Messaggi di Silvi_93

    Ciao a tutti, rimanendo in tema a me capita il contrario, dormo tranquillamente (grazie a Dio), il problema si presenta appena suona la sveglia per andare al lavoro, tempo 10 minuti ansia a mille, nella mia mente si innesca il solito loop "altra giornata di m...a" con il pensiero nell'affrontare un'altro giorno sfiancante non tanto per il lavoro, bensì per l'ansia, paura di sbagliare e/o fatica nel concentrarmi su ogni cosa che faccio, dalla più piccola alla più importante, questa situazione mi provoca ancora più agitazione. Che vitaccia... :hi:

    Ciao, anche a me succede di avere tachicardia al risveglio, per gli stessi motivi da te elencati.

    Ancor più se ritenevi di avere in comune la psicologia...non ti arrivava che non ci fosse alcuna sintonia tra voi?

    Può essere che mi sfugga qualcosa (o anche molto), ma non capisco il tuo problema di non piacere a questa tipa e la tua necessità di dartene una "spiegazione", oltretutto mettendola sul opiano dell'invidia (tua secondo lei, sua secondo te, e mentre "amici" in comune sembrano sguazzarci nel mettervi contro... :rolleyes: ).

    Io vivo molto in pace con tutti da quando (tanti anni fa) riuscii a farmi una ragione che neanche Gesù Cristo piacque a tutti, e anzi trovò pure chi lo crocifisse! ;)

    Detto semplice: ma che ti importa?

    Hai creduto di poterci andare in armonia, hai verificato che non è così, e ...che importanza ha questa nella tua vita, se manco avete mai stretto nessun rapporto che possa dirsi tale ?

    Concordo :)

    Ciao! Io avevo iniziato la pillola ormai 10 anni, quasi agli inizi della mia attuale relazione. Ora non ricordo il nome esatto ma era anch'essa a dosaggio molto basso...anche io ho dovuto smettere perchè a lungo andare mi dava troppi effetti collaterali, ora usiamo il preservativo

    Ciao :) Ho letto tutto e, per come sono fatta io (ma è un mio parere personale) un problema c'è nel senso che sembra che per il ragazzo la ragazza venga dopo tutto il resto, ma non sono d'accordo con chi dice che non è sano il fatto che viva sullo stesso pianerottolo dei genitori (anche perchè da come ne parla i suoceri non sono invadenti). Io stessa ho situazioni simili: mio papà si è sposato con mia mamma e sono andati a vivere sopra ai genitori (nonni paterni), quando mio mio nonno ha costruito la casa ha pensato anche ai figli (anche se uno si è poi trasferito altrove). Nello stesso cortile vive una zia di mio papà con il marito e nell'appartamento sopra il loro figlio, dalla parte di mia mamma invece i genitori un appartamento al piano inferiore e mio zio con la moglie nell'appartamento sopra, e come loro conosco tantissima altra gente. Io sinceramente non vedo persone insane o con un rapporto malato con i genitori, anzi io vedo solo famiglie estremamente unite :)

    Totalmente d'accordo :thumbup: :)

    Ciao :)


    Quoto in tutto, uno psicologo potrebbe aiutarti a gestire al meglio questa situazione di rabbia comprensibile :)

    Ciao consformista :) Posso immaginare tu ti senta in difetto, inferiore e quant'altro ma fidati che non è assolutamente un handicap! Devi iniziare un lavoro su te stesso, iniziare ad apprezzarti di più (se non ami te stesso, come possono farlo gli altri? :))...non so se hai qualche hobby, se pratichi qualche sport, in caso negativo potresti iniziare a farlo come punto di partenza per dedicarti a te stesso e perchè no, anche come occasioni per conoscere gente nuova. ;)

    E poi pensaci, per essere realizzati non dobbiamo per forza avere qualcuno accanto, conosco un sacco di gente single da anni che gira il mondo, è realizzata professionalmente e ha degli hobby. Inizia a cambiare il tuo modo di vivere questa situazione e vedrai che ti sentirai meglio, e sarà anche più facile trovare l'amore. :)

    Ciao Giak :) Mi dispiace molto per la situazione, io ho qualche anno in meno di te (vado per i 30), ma tra stage ed esperienze di lavoro brevi mi sono ritrovata solo ora ad avere un lavoro stabile e con un contratto duraturo. Ti posso capire perchè anche io mi sono spesso sentita per anni fallita, inutile (la gente alla mia età si sposa e io non avevo nemmeno un contratto di lavoro serio) e demoralizzata.

    Come ti hanno già detto altri, anche io accetterei di continuare a lavorare a queste condizioni e intanto farei il possibile per aggiornare e curare il CV nel minimo dettaglio, rispondendo ad annunci, inviando candidature spontanee o consegnandolo anche di persona...so che ci si sente demoralizzati e abbattuti, ma come si dice "sai quello che perdi ma non sai quello che trovi" dunque meglio tenere duro ancora un po' visto che il mercato del lavoro è tutto tranne che facile..vedrai che la tua occasione arriverà, così come è arrivata la mia quando quel giorno ho risposto all'ennesimo annuncio di lavoro senza la minima convinzione che andasse bene :quatrefoil: :quatrefoil: :quatrefoil: