Messaggi di Silver00

    Buonasera a tutti, scrivo qui perché mi sento troppo angosciata e impaurita. Ieri sera per caso mi sono sfiorata il collo e ho notato una piccola protuberanza a destra. Da lì il panico, durante la notte aumenta di volume e stamattina mi sveglio con la gola secca. Ora la gola mi fa male, ma solo a destra, proprio nel lato in cui ho notato quel bozzetto. Non mi fa malissimo, ma quando deglutisco me ne accorgo e in più la parte destra del collo la sento gonfia e un pochino dolorante. I miei dicono che potrebbe essere stato un colpo d'aria (ho fatto vari starnuti in questi giorni) e che non mi devo preoccupare. Ma io proprio non riesco a liberarmi di questa angoscia. In certi momenti mi vengono dei pensieri che mi fanno piangere. Scusate questo sfogo, spero di ricevere risposta da voi.


    P.S. Spero di avere anche un confronto con repcar, che quando sono arrivata qui è stato un faro per me.

    Buonasera a tutti, è passato esattamente un anno da quando mi sono iscritta a questo forum.

    Un anno fa sono entrata nel tunnel dell'ansia e ho il terrore di non uscirne mai, in un anno sono diventata un'altra persona. Ci sono momenti in cui riesco a controllarla, ma altri in cui mi faccio sopraffare da lei. Mi basta un sintomo semplice, una roba che tanta gente liquiderebbe come "sciocchezza" e invece a me provoca il panico, pensieri negativi e ossessivi dai quali faccio fatica a liberarmi. Da circa cinque mesi faccio uso di gocce di avena sativa, ho avuto dei benefici all'inizio, ma quando ho questi attacchi molto violenti non so davvero a cosa ricorrere. Ho preso Xanax al bisogno l'anno scorso, ma non voglio tornare al punto di partenza. Mi sento tremendamente sola in questi momenti. Mi farebbe piacere ascoltare le vostre esperienze, come fate a tenere a bada i pensieri soprattutto. Scusate per lo sfogo.

    Ciao Alexandros, questa cosa della nostalgia e dell'insofferenza (forse più quest'ultima) capita spesso anche a me, soprattutto per quanto riguarda il discorso delle scuole superiori. Anche se non ho avuto un rapporto chissà quanto importante con il resto della classe fatta eccezione per una persona, a volte mi capita di ripensare a quando ero adolescente e a come mi facessero sentire le mie passioni, i miei sogni, ecc.. Non rimpiango quei tempi, ma proprio la loro "atmosfera". Penso che da parte nostra sia un tentativo per rifugiarci in un ricordo "sicuro" per così dire. Per il resto penso che ciò derivi dal fatto che tendiamo a rifugiarci nelle nostre zone di comfort quando ci sentiamo un po' sconfortati.

    Buongiorno a tutti, cerco di essere breve. È ormai un anno che soffro d'ansia e più o meno sto riuscendo a tenere sotto controllo la situazione con l'aiuto delle gocce, ma con l'arrivo del caldo la situazione mi sta di nuovo preoccupando. Proprio ieri sera ho di nuovo avuto lo stesso sintomo da cui è partito tutto un anno fa (dito gonfio e indolenzito dell'indice sx) e sono ricaduta nello sconforto.. in più a breve dovrò andare in vacanza e sono abbastanza agitata. Non riesco neanche a dormire bene. Scusate per lo sfogo, ma ne avevo bisogno.

    Buonasera, o forse dovrei dire buonanotte, data l'ora. Vi scrivo dopo 6 mesi perché proprio oggi pomeriggio mi è ritornata prepotente l'ansia... è cominciato da un dolore dietro la gamba destra per poi estendersi ad una specie di "intorpidimento" al piede, ma non saprei neanche se definirlo così... Insomma mi sembra come se la gamba fosse più leggera della sinistra, non so spiegarlo. La mia ansia è iniziata esattamente un anno fa e se fino ad ora sono riuscita a tenerla sotto controllo tra gocce erboristiche e tisane varie, ora inizio davvero ad avere paura. Grazie a chiunque mi risponderà.

    Io ho iniziato da tempo a non chiedere rassicurazioni. Il problema è che continuano il rimuginio e la preoccupazione e spesso scoppio in attacchi di ansia, perché comunque non parlo né mi confido..

    Spero che con la psicoterapia io possa migliorare. Lo auguro a tutti noi :*

    In realtà non chiedo rassicurazioni proprio su tutto tutto (alcune cose cerco di non esternarle e talvolta la cosa mi provoca frustrazione perché faccio fatica a tenermi tutto dentro) ma quando qualcosa mi preoccupa tanto non riesco a non parlarne. Spero davvero anch'io di poter gestire meglio la cosa :face_blowing_a_kiss:

    Ciao, un leggero fastidio alla mandibola non può mai essere nulla di grave. Non sentirsi compresi da chi ci sta vicino può anche essere parte del disturbo.

    Inoltre le persone che non soffrono di ansia vivono i nostri disagi come se fossero illogici o esagerati. Ecco perché bisogna confidarsi con il terapeuta oppure con persone che ci sono passate.

    C'è anche da dire che molto spesso tendiamo a sfogarci troppo con i nostri cari, che possono sentirsi o sfiniti o frustrati, proprio perché non sanno come aiutarci, né gli compete.

    I miei disturbi sono essenzialmente due: mi autosuggestiono e ho bisogno costante di rassicurazioni. Capisco che chi ci sta intorno come dici tu a un certo punto si sente sfinito o frustrato. Tutto quello che vorrei è non dare peso a certi "sintomi" e non lasciare che possano sovrastarmi. Ma è estremamente complicato se ogni giorno si affaccia un sintomo nuovo e ricomincia da capo tutto quanto.

    Ciao Nemo, per quanto riguarda lo stress posso capirti perfettamente. Cose facilissime che altri fanno come nulla fosse, certe volte a me pesano come se dovessi fare chissà cosa, mi sento proprio sopraffatta dall'ansia e dalla tensione, penso che ansia e stress in questo caso siano correlati, perché l'ansia alimenta lo stress e lo stress alimenta l'ansia. Inoltre ciò a cui ti riferisci quando parli di povertà ecc.. penso dipenda molto dal fatto che spesso in questa società ci si senta alienati, come se dovessimo rientrare a tutti i costi in uno standard. Ti direi di fregartene (e tu qui mi dirai "sì certo, facile...') ma molte volte iniziare a farsi scivolare le cose addosso è proprio la via più giusta. Però è anche faticoso, questo lo so bene. Io stessa mi trovo in un periodo di grande fragilità, quindi posso comprenderti. Un abbraccio <3

    Buongiorno ragazzi, ieri mi sono sentita più tranquilla ma oggi di nuovo fastidio leggero alla mandibola e quindi ansia, di conseguenza sto proprio con l'umore a terra. Quando sono troppo in ansia mi viene da piangere e non riesco a trattenermi, voi come fate in questi casi? Mi sento anche il collo teso. Oltretutto mi sento poco compresa da chi mi sta intorno, sono sempre più demoralizzata, scusate per lo sfogo...