Mostra di PiùCiao a tutti e tutte,
Ciao, io ti posso portare la mia esperienza. Sono uomo, sopra i trenta, assumo paroxetina 20 mg/dì da quasi 10 anni.
Partivo da una condizione davvero difficile (abitavo coi miei, dinamiche familiari tossiche, episodi di bullismo scolastici, studi interrotti e lavoro assente, oltre all'incapacità di non farmi schiacciare dal "sentire" i problemi), la paroxetina ha avuto per così dire il merito di "otturare" la mia sofferenza interiore, e così sono riuscito a liberare le risorse interiori con cui ho iniziato a costruire veramente la mia indipendenza.
Anch'io non volevo né voglio restarne dipendente, in questi anni ho più volte provato a ridurre l'uso della paroxetina e in tre periodi (di cui due di testa mia) ho deciso di sospenderla... in tutti i tre casi ho avuto delle crisi molto intense, di cui una decisamente grave durata 4 mesi circa. L'ultima per sospensione l'ho avuta 10 mesi fa, è durata poco (circa 7 giorni) ma è stata intensissima, ho quindi subito ripreso la paroxetina che dopo qualche giorno mi ha rimesso in sesto come se niente fosse successo.
Purtroppo, almeno per l'esperienza che ne ho fatto, sembra essere un medicinale che fa bene il suo lavoro ma crea un'elevata dipendenza. Sul lungo termine desidererei anch'io di farne a meno, ma ho provato sulla mia pelle che è un farmaco con cui non si può scherzare troppo
Ti consiglierei, visto che l'assumi da poco più di un anno, di continuare a sentire più professionisti per trovare una valida alternativa che crei meno dipendenza e possa sostituire la paroxetina molto gradualmente (cosa che ha causato la mia crisi di dieci mesi fa, passando direttamente da paroxetina a cipralex da un giorno all'altro, su indicazione di uno psichiatria).
No, mai successo. Ho messo sì un po' di pancia in questi dieci anni, ma è stato dovuto al cambio dello stile di vita (lavoro d'ufficio e molto meno sport)
Intanto chiedo una cosa: approfondendo, ho scoperto che la paroxetina ha un effetto per circa 21 ore. Solitamente l'assumo la mattina verso le 9-10, quindi intorno all'alba è il momento in cui resto scoperto. Ho storicamente un problema col risveglio, è il mio momento peggiore, quando spesso avverto un vuoto molto pesante (il cattivo sonno coi vecchi traumi che si palesano la notte, fanno la loro parte), e a causa di un cattivo "mattino" rischio spesso di compromettere il resto della giornata.
Pensavo quindi di assumerla la sera, verso le 19-20. Opinioni, esperienze, consigli?
Ciao Equilibrio, grazie per la tua testimonianza.
Io, questa volta, pensavo veramente di avercela fatta… Considerato anche il fatto che da marzo assumo paroxetina 10 mg… quindi con una dose già bassa… L’avevo praticamente tolta da inizio luglio… Scalandola piano piano…
Purtroppo questo lutto, con conseguente spavento… Non sono riuscita a reggerlo… Perché tutto, ma proprio tutto, mi portava paura e agitazione… (Oltre che non mangiavo e non dormivo).
Ho lavorato molto su me stessa in questi ultimi mesi. Sono riuscita a ritagliarmi nuovi spazi per me… Ma nonostante avessi nuovi strumenti per sconfiggere l’ansia… Lei è tornata.
È stata una delusione per me, ma ho preso consapevolezza che sono fatta così… Mi accetto per quel che sono.
Ora sono a 10 giorni di paroxetina a 10 mg… E mi sento già meglio.
Io vi dico la sincera verità… Di questo farmaco non ho paura della dipendenza… Ma di quello che può portare neurologicamente nel lungo termine…