Ma in realtà non mi ha detto nulla. Ho fatto una tac nel 2019 con mdc per sospetta embolia polmonare perché presentavo già la stessa sintomatologia ma me l’hanno fatta perché a questi me∙∙∙si (scusa) sintomi si associava un aumento del d-dimero. Ma lì il motivo al 100% fu la pillola contraccettiva che prendevo da qualche mese (pochi) per un problema ormonale e infatti la sospesi e non ne presi più di altre. Ad oggi la mia ematologa mi ha detto che ho fatto bene a rifiutarmi di prenderla e che NESSUNA dovrebbe mai prenderla perché è provato che non sono affatto caramelle e possono far male. Io non sapevo neanche di avere queste mutazioni genetiche, pensa te.
Comunque quando feci la tac, e mi pare di averne parlato anche qualche messaggio sopra, avevo dei linfonodi subcentimetrici ascellari e mediastinici, oltre alla tiroide che ho fatto più recentemente ho fatto anche, ad inizio maggio, visita senologica + ecografia anche ascellare e il responso era negativo, nel senso che a parte qualche linfondo di carattere “ioerplastico-reattivo” nel cavo ascellare e delle piccole cisti ipo-anecogene millimetriche, il medico mi ha detto di stare tranquilla perché quando sono “sierose” ergo "acquose, liquide" non c'è da preoccuparsi. Diciamo che ho capito che sono un riscontro comune, ecco.
Poi, parlando sempre della TAC hanno ovviamente e per fortuna scongiurato la embolia polmonare. Anzi, guarda, se ti va, ti lascio direttamente il referto:
Esame eseguito in regime di urgenza in tecnica volumetrica senza e dopo la somministrazione di mezzo di contrasto iodato in paziente che assume anticoncezionali orali con sospetta embolia polmonare come da richiesta specialistica. Presenza di qualche artefatto da respiro che inficia parzialmente l’esame. In atto non sono apprezzabili evidenti da riferire a recenti fenomeni tromboembolici a carico del tronco della polmonare né del ramo principali di destra né di sinistra né dei rami lombari. Minimo ispessimento interstiziale polmonare con aspetto reticolare e minimo ispessimento peribronchiale. Linfonodi subcentimetrici in sede ilo-mediastinica ed ascellare, in prima ipotesi linfonodo di 6mmX10mm circa in sede diaframmatica-paracardiaca ventricolare destra. Tessuto con densità delle parti molli con mediastino anteriore da ascrivere solamente in prima ipotesi a residuo timico. Utile consulenza clinico-specialistica integrazione con esami di laboratorio e rivalutazione diagnostica secondo clinica. Si segnala distensione meteorica di qualche ansa intestinale e gastroectasia con ingesti alimentarti. Milza accessoria.
Questo è quanto, si parlava di MINIMO ispessimento ma non mi hanno mai detto nulla, né in ospedale né altri medici in generale. Anche per quel presunto linfonodo per cui ho fatto l'esame e di cui mi tormento chiedendomi "e se fosse un tumore in fase di crescita”? Mia mamma, e non solo, mi dice che uno potrebbe non averlo notato guardando il CD ma non più di uno e in generale anche senza CD, leggendo il referto, se ci fosse stato qualcosa me lo avrebbero detto o no? Ma io sto sempre male e sono preoccupata...
Inoltre tra luglio e agosto ho fatto TRE radiografie al torace dove si evidenzia solo una accentuazione della trama broncovasale e mi hanno detto che è una cosa assolutamente comune, ma che comunque è indice di infiammazione. Potrebbe quel MINIMO ispessimento sopra citato corrispondere a qualche infiammazione pregressa?! Ho anche pensato che se avessi la BPCO o una forma di asma, non dovrebbe risultare invece di una "lieve ostruzione" una "lieve restrizione", sbaglio? Per questo mi spavento...
Fatto sta che, morale della favola, a volte mi dico che se già 3 anni fa con la mia sintomatologia ho fatto una tac ed è stato quello il risultato, probabilmente davvero non c’è nessun male ma solo un po’ di ansia mista a infiammazione, almeno spero...