Messaggi di Kalopsia91

    Grazie mille per le info...non sapevo potesse dare fotosensibilità e nemmeno le interazioni con alcuni farmaci. Certo, ogni cosa va discussa con il proprio medico. Mi affascinava quest'iperico, visto che è un po' un "antidepressivo naturale" che su alcuni un po' funziona...

    Non sei dura, sono pensieri che ho avuto anche io. Credo sia stato fatto in buona fede senza comprendere il disagio reale che può nascondersi dietro una richiesta del genere se non lo si vive in prima persona, lo si scambia magari per timidezza o si pensa banalmente che per l’altro possa essere una semplice rottura di scatole. Mi ha solo molto turbato il non averla posta come una questione "se vuoi e se ti va potresti..." ma come un "dovrai" e basta.

    Ti ho capito perfettamente. Non essendo un disagio che le appartiene non lo capisce... e quindi non le dà importanza. Questo però non è giusto nei tuoi confronti. Anche a me sono state fatte richieste da amici senza tenere conto di un carattere molto emotivo. Parlaci, se tenta di ironizzare sul senso di ansia che potresti provare sii seria, ferma. Vedrai che capirà. E se non capisce... amen... l'amicizia non si basa su un discorso nel giorno del matrimonio ma su altri ben più importanti. ;) Facci sapere come ti comporterai!

    No, non sei sola. Ho 31 anni, ma fin da bambina ho sperimentato attacchi di panico e vari problemi annessi. Nel 2014 ho combattuto una brutta depressione, non ho avuto più ricadute ma ci sono dei periodi in cui sperimento battito accelerato, ansia per fare ogni minima cosa e tanto altro. Il serramento dei denti me li ha praticamente tutti rovinati, tanto che a settembre dovrò indossare le mascherine. Ti posso dire che nelle giornate decisamente no il pensiero è: oggi va così, domani non è detto che la giornata debba essere come quella di oggi. Ecco mi metto in questa prospettiva qui. Non contrasto più l'ansia. Nel passato il mio problema è stato sempre tentare di non farmi vedere ansiosa dagli altri, perché in cuor mio sapevo che il mio stato avrebbe potuto attirare critiche o derisioni...ora dico "sì sono ansiosa e chissene" :)

    Ciao Kalopsia, mi dispiace che anche tu ti senta così. Già, anch’io sono così da che mi ricordi… Ormai ho capito che se ci nasci ci rimani, tutta questa sensibilità la scambierei volentieri con un po’ più di coraggio e voglia di vivere, ma in questa vita di sicuro non succederà. Vorrei almeno poter dare qualcosa al mondo, ma anche questo mi sembra improbabile, d’altronde sono una persona su 7 miliardi. Non riesco neanche a portare a termine i miei progetti “artistici”, che non vedranno mai la luce, perché continuo a procrastinare e a puntare alla perfezione. Mah.


    Ti mando un abbraccio <3

    Mi rispecchio tanto in quello che hai detto...anche sul progetto artistico di cui accenni.

    Sono come te, perfezione e procrastinazione vanno a braccetto...il problema è che così si resta bloccati.

    La sensibilità è bellissima...ma va canalizzata nel giusto modo, altrimenti rischi di farti sopraffare dalle situazioni, cosa che a me succede.

    Grazie Marasma....un abbraccio gigante a te <3

    Ciao Marasma. Ahimé anche io mi trovo a vivere un po' come te. Fare tutto con estrema fatica, essere continuamente stanchi anche dopo aver fatto cose banali...forse è l'ansia che stanca la testa. Tutto diventa fonte di stress.

    Anche io prima pensavo che le cose si sarebbero sistemate col tempo...ma sono così da quando sono piccola. Che senso ha? Non lo so...

    La cistite è tremenda. Sì la febbre non è tornata, oggi è salita fino a 37.1 e poi è scesa. Mah, il mio medico di famiglia? Ha appena aperto il suo studio, è molto giovane, l'ho sentito due volte... non so. Per quanto riguarda l'infezione sì, potrebbe essere qualsiasi cosa alla fine. Speriamo dai. Pensa che bello sarebbe per tutti e due se i sintomi si diradassero fino a sparire.

    Vabbè, molti medici di famiglia lasciano davvero a desiderare, capisco che non ti fidi. La mia la bypasso proprio ormai.

    37.1 è proprio una cosa superleggera...bisognerebbe vedere solitamente che temperatura hai. Io per esempio, avendola molto bassa, quando vedo più di 37 capisco che non sto bene. Però dipende...

    Secondo me dovresti trovare un professionista di cui ti fidi. Fai ricerche su internet e vedi le recensioni, leggiti i cv e informati sull'ospedale dove operano.

    Io ero in cura con una dott.ssa che alla fine ho capito non mi dava fiducia. Abito in una grande città, ho fatto ricerche su Google e alla fine ne ho trovata una che lavora in un ospedale famoso e davvero è scrupolosa. Nonostante abbia appena iniziato la nuova cura, il solo fatto che sia lei la mia dott.ssa mi ha fatto diminuire di tanto l'ansia...

    La psicoterapia chiaramente aiuta. Io appena ho un problema di salute, infezioni o cose varie, lo ingigantisco molto, mi ci fisso, addirittura comincio a temere tempi di guarigione lunghissimi...ogni volta è così :grinning_face_with_sweat:

    Quando l'ansia arriva la devi accettare. A forza di tentare di contrastarla, rabbiosa per questo tratto del mio carattere, alla fine mi sono ammalata. A volte arriva, e anche se non ti piace non devi mai cercare di scacciarla. L'unico modo è non far sì che l'ansia ti blocchi nelle cose quotidiane e nei rapporti con gli altri. Anche se hai l'ansia ti devi fare forza e continuare a fare le cose...a me a volte riesce, altre meno. :)