Messaggi di Stellina97

    Ciao a tutti! È da un bel po' che non scrivo.

    Come sta andando? Ho passato periodi belli e meno belli. Ho interrotto i medicinali per mia dimenticanza (sbagliatissimo però purtroppo me ne sono proprio scordata) sono due mesi che non assumo nulla. Durante la terapia ho continuato con la psicologa ma l'ho dovuta poi cambiare e ora ho iniziato con una nuova.

    Sono stata abbastanza bene, ho avuto dei giorni positivi dove nei quali mi chiedevo che cavolo avessi avuto, cosa ho in quei giorni NO. Ho vissuto i giorni positivi con una leggera paura di risvegliarmi il giorno dopo stando male, ma non ne ho fatto una tragedia. Poi ho passato dei giorni brutti dove avevo ansia a mille, umore molto basso. In quei giorni ho avuto paure diverse che mi ossessionavano, pianti, nervoso e pensieri negativi (non ne uscirò più) poi quei giorni passavano e mi tornava il buon umore.

    Smesso i farmaci, sono stata bene perché ero presa dal trasloco e da un corso di studi.

    Ora il trasloco è finito, il corso l'ho finito, ho deciso di iniziarne un'altro per occupare il tempo ma non è molto di mio interesse quindi non mi sento coinvolta. Passo le mie giornate così: mattina accompagno mio figlio a scuola e faccio una camminata di 20 minuti. Se devo comprare qualcosa mi fermo al supermercato, vado a casa e faccio le faccende, studio un oretta e poi mi "rilasso"... vedo un film ad esempio. Non so se è perché voglio rilassarmi o se è perché ho noia.

    Nel pomeriggio (anche nella mattina) stampo dei curriculum e controllo vari annunci di lavoro con poca voglia (perché non trovo niente che faccia al caso mio e quindi mi butto giù) poi finisco di fare qualcosa tipo stirare o stendere, esco per prendere mio figlio alle 16, ora fa molto freddo e non andiamo più al parco. Torno a casa e sto con lui e facciamo un'attività. Poi inizio con la cena e tutto il "rituale serale" e buonanotte.

    Magari una volta alla settimana esco per un caffè con un'amica. Devo dire che mi annoio molto secondo me, ho tanto tempo per pensare e rimuginare su tutto ma veramente su TUTTO! Analizzo qualsiasi cosa, come batte il mio cuore, se sono allegra mi chiedo perché lo sono, se sono triste mi deprimo pensando al perché sono triste e finisco sempre per fare un ragionamento bruttissimo! Che ovviamente mi porta a piangere e avere panico...

    Non sto male tutti i giorni c'è del positivo, ad esempio quando ho ansia forte non prendo più Xanax ma riesco a farmela passare da sola! Esco da sola, prendo gli autobus anche pieni, faccio le cose da sola! Sto a casa da sola! Ho guidato la macchina una volta!

    Spesso se ho un pensiero che mi spaventa riesco a cacciarlo. Però ho delle giornate nere dove piango, dove ho paura del futuro perché lo vedo brutto, ad esempio muoio, muore mio figlio, mio marito mi lascia, non troverò mai un lavoro, non sarò capace di crescere mio figlio, non voglio più figli perché non sono capace, un giorno mi ucciderò perché non saprò più sopportare la tristezza ecc).

    Poi magari il giorno dopo sto bene e quei pensieri mi sembrano ridicoli.

    Il cambiamento più grande che ho notato è che prima vivevo alla giornata, mentre ora è tutto un "domani devo fare questo, in questo modo, in questo orario". Spesso quando organizzo la giornata lo faccio con un po' di ansia, devo ripensare alla giornata più volte al giorno...ma non tanto per avere sotto controllo le cose ma anche per ricordare a me stessa che devo fare qualcosa... per non annoiarmi forse"?

    Poi sono molto terrorizzata da due malattie: la depressione e il disturbo di personalità. Se mi metto a pensare a questi due disturbi e li paragono ai miei sintomi il mio cervello va completamente in TILT! Mi autoconvinco di averli e mi spavento troppo...Giovedì ho l'appuntamento con la psichiatra... e niente volevo sfogarmi un po' e sapere cosa ne pensate.

    Ciao! Io ho passato un periodo così, e forse lo sto passando tuttora...

    Inizialmente ho sofferto di dolore alla pancia, dissenteria, nausea e forte dolore.

    Due medici mi avevano detto "virus intestinale" ma la lunga durata di questo virus ha iniziato a spaventarmi. Un giorno mi sale la febbre e penso subito al peggio perché la febbre non la ho mai.

    Vado in ospedale per i forti dolori. Inizialmente dicono appendicite! Vado in allarme perché penso subito ad un'operazione, poi dopo tre ecografie vedono che i linfonodi attorno al colon sono molto ingrossati. Iniziano a farmi domande su possibili tumori in famiglia e lì sono andata in tilt. Pianti in ospedale che non ti dico.

    Il giorno dopo mi dicono che si tratta di un'infiammazione tipo Morbo di Chron e vengo dimessa. Ho passato un mese orribile, tutti i giorni a cercare cosa comporta il morbo di Chron e ogni volta che leggevo cose brutte mi sentivo svenire. Avevo una fortissima paura di morire. Poi ho avuto un'attacco di panico, sono corsa in pronto soccorso perché pensavo di morire.

    Io soffro di tachicardia parossistica sopraventricolare, in quel momento pensavo di essere in fibrillazione o di avere un infarto.

    La cosa mi ha talmente spaventata che poi ho sviluppato la paura di perdere la mia famiglia. Ne sono "uscita" grazie poi alla psicoterapia, mi sono messa in testa di stare "bene" che il morbo di Chron non è una malattia mortale, che si può tenere controllato. Che non devo pensare subito al peggio ecc...

    Ora invece ho il terrore di avere malattie mentali. Quindi cerco tutti i sintomi...ho paura di avere la schizofrenia, di soffrire di deliri,.di essere borderline. Per ora ne ho parlato solo una volta con la psicologa, lei non mi vede ipocondriaca, mi dice che ho pensieri ossessivi che mi portano ansia.

    Ciao! Non ti è mai stata fatta una diagnosi? Ti hanno mai detto del perché lo facevi?

    Io soffro di disturbo ossessivo compulsivo da relazione, però SECONDO ME soffro anche di quello da controllo. Ora non ho una diagnosi perché mi sto concentrando su quello da ralazione e su altro.

    Ti posso dire però che spesso ripeto nella mente frasi che sento. Magari non dalla TV (forse perché non la guardo molto) però frasi che le persone dicono, o che io stessa dico.

    Per esempio se mio figlio mi dice "mamma guarda l'aereo" magari dopo me lo ripeto mentalmente per 2/3 volte, può essere anche che non lo faccia subito, ma dopo ore.

    Non l'ho mai considerato come un disturbo perché per me non è invalidante.

    Io posso intuire cosa c'è che non va...un bel po' di solitudine, stare sempre a casa con mio figlio, non essere stata capace di portarlo all'asilo, morbo di Chron, non ho uno "scopo" nel senso che le mie giornate sono sempre le stesse...

    Voglio cambiare! Ma il cambiamento mi spaventa un sacco perché non mi sento all'altezza. Ho troppa insicurezza, troppa paura di cambiare. Credo sia da qui che parta la mia ansia, stranamente però se penso a questo cambiamento non provo ansia ma solo tristezza. L'ansia la ho per i pensieri intrusivi.

    Ciao! Stai facendo un percorso psicologico che ti possa aiutare a superare ciò?

    Quasi tutti noi abbiamo una qualche parte di corpo che non ci piace e facciamo di tutto per nasconderla (io anche).

    Secondo me grazie all'aiuto di uno psicologo potresti accettarti, magari accettare ciò che ti è successo e superare questa vergogna.

    Nessuna persona cara ti giudicherà per una cicatrice.

    Certo! Io voglio capire molto di più di me stessa, per poter migliorare e capirmi davvero.

    A settembre mio figlio inizierà l'asilo, e il primo ottobre cambieremo casa, il solo pensiero mi ha portato a vomitare dall'ansia. Però non devo per forza credere che siano eventi brutti per me. Sono solo un cambiamento che potrà essere positivo

    Grazie infinite sul serio. Oggi poi sono "scoppiata" ho avuto un crollo forte di pianto perché pensavo di non avere via d'uscita, pensavo che sarei arrivata a fare gesti orribili per davvero. Ho chiamato la psicologa che mi ha potuta ascoltare. Mi ha detto che sono solo pensieri ossessivi intrusivi. Mi ha spiegato che io mi rendo conto che questi pensieri non fanno parte di me appunto perché non li voglio e mi spaventano. Credo di essermi calmata sapendo che sono solo pensieri e non deliri. Anche se non mi ha detto cosa sono i deliri perché ne riparleremo la prossima volta ha detto. Nel frattempo mi sono calmata mi rimane solo un po' di tristezza quando guardo mio figlio.

    Vi ringrazio molto..in questi giorni l'ansia sta aumentando molto ed è per questo che sto andando nel pallone. Non so per quale motivo mi è venuto in mente che io possa perdere lucidità che possa perdere il contatto della realtà, che possa soffrire di psicosi o altro. E già quando mi pongo questi dubbi per me significa che sto già perdendo lucidità. Ecco perché mi spavento, questo pensiero ovviamente mi rovina dentro e mi rovina le giornate. Penso (non sono sicura) che appena ho ascoltato la notizia di quel ragazzo che ha accoltellato sua mamma, in me.sia scattato qualcosa. Appunto questa immensa paura di non controllarmi e compiere azioni contro il mio volere a causa della mia ansia e della mia confusione.