Ciao a tutti! È da un bel po' che non scrivo.
Come sta andando? Ho passato periodi belli e meno belli. Ho interrotto i medicinali per mia dimenticanza (sbagliatissimo però purtroppo me ne sono proprio scordata) sono due mesi che non assumo nulla. Durante la terapia ho continuato con la psicologa ma l'ho dovuta poi cambiare e ora ho iniziato con una nuova.
Sono stata abbastanza bene, ho avuto dei giorni positivi dove nei quali mi chiedevo che cavolo avessi avuto, cosa ho in quei giorni NO. Ho vissuto i giorni positivi con una leggera paura di risvegliarmi il giorno dopo stando male, ma non ne ho fatto una tragedia. Poi ho passato dei giorni brutti dove avevo ansia a mille, umore molto basso. In quei giorni ho avuto paure diverse che mi ossessionavano, pianti, nervoso e pensieri negativi (non ne uscirò più) poi quei giorni passavano e mi tornava il buon umore.
Smesso i farmaci, sono stata bene perché ero presa dal trasloco e da un corso di studi.
Ora il trasloco è finito, il corso l'ho finito, ho deciso di iniziarne un'altro per occupare il tempo ma non è molto di mio interesse quindi non mi sento coinvolta. Passo le mie giornate così: mattina accompagno mio figlio a scuola e faccio una camminata di 20 minuti. Se devo comprare qualcosa mi fermo al supermercato, vado a casa e faccio le faccende, studio un oretta e poi mi "rilasso"... vedo un film ad esempio. Non so se è perché voglio rilassarmi o se è perché ho noia.
Nel pomeriggio (anche nella mattina) stampo dei curriculum e controllo vari annunci di lavoro con poca voglia (perché non trovo niente che faccia al caso mio e quindi mi butto giù) poi finisco di fare qualcosa tipo stirare o stendere, esco per prendere mio figlio alle 16, ora fa molto freddo e non andiamo più al parco. Torno a casa e sto con lui e facciamo un'attività. Poi inizio con la cena e tutto il "rituale serale" e buonanotte.
Magari una volta alla settimana esco per un caffè con un'amica. Devo dire che mi annoio molto secondo me, ho tanto tempo per pensare e rimuginare su tutto ma veramente su TUTTO! Analizzo qualsiasi cosa, come batte il mio cuore, se sono allegra mi chiedo perché lo sono, se sono triste mi deprimo pensando al perché sono triste e finisco sempre per fare un ragionamento bruttissimo! Che ovviamente mi porta a piangere e avere panico...
Non sto male tutti i giorni c'è del positivo, ad esempio quando ho ansia forte non prendo più Xanax ma riesco a farmela passare da sola! Esco da sola, prendo gli autobus anche pieni, faccio le cose da sola! Sto a casa da sola! Ho guidato la macchina una volta!
Spesso se ho un pensiero che mi spaventa riesco a cacciarlo. Però ho delle giornate nere dove piango, dove ho paura del futuro perché lo vedo brutto, ad esempio muoio, muore mio figlio, mio marito mi lascia, non troverò mai un lavoro, non sarò capace di crescere mio figlio, non voglio più figli perché non sono capace, un giorno mi ucciderò perché non saprò più sopportare la tristezza ecc).
Poi magari il giorno dopo sto bene e quei pensieri mi sembrano ridicoli.
Il cambiamento più grande che ho notato è che prima vivevo alla giornata, mentre ora è tutto un "domani devo fare questo, in questo modo, in questo orario". Spesso quando organizzo la giornata lo faccio con un po' di ansia, devo ripensare alla giornata più volte al giorno...ma non tanto per avere sotto controllo le cose ma anche per ricordare a me stessa che devo fare qualcosa... per non annoiarmi forse"?
Poi sono molto terrorizzata da due malattie: la depressione e il disturbo di personalità. Se mi metto a pensare a questi due disturbi e li paragono ai miei sintomi il mio cervello va completamente in TILT! Mi autoconvinco di averli e mi spavento troppo...Giovedì ho l'appuntamento con la psichiatra... e niente volevo sfogarmi un po' e sapere cosa ne pensate.