Messaggi di Anchebasta

    In tutti questi anni come hai gestito la tua ansia? Dodici anni con un'ansia patologica è un periodo molto lungo e non gestibile da solo. Dici di andare da uno psicologo solo da un anno e mezzo. Infine cosa è successo nelle ultime settimane per scatenare nuovamente l'ansia (è un singolo evento o una serie di eventi, anche solo di pensieri). Partiamo da queste domande se ti va.

    Ebbene sì, 12 anni..

    I primi due furono molto altalenanti.

    Nel senso avevo questi episodi che io reputavo fastidiosi (quando ero in giro mi sentivo le gambe molli e la sensazione di svenire sopratuttto) ma non davo molto peso.

    Quindi continuavo a fare tutto venendo interrotta da questi “fastidi” ma non mi spaventavano e neanche sapevo cosa erano gli attacchi di panico.

    Passo un altro paio di annetti più o meno serena finchè non iniziano ad essere sempre più frequenti e “pesanti” questi fastidi.. e mi ritrovo ad evitare tutto.

    Vivevo in casa.

    Un anno più o meno di forte agorafobia.

    Dopodiché mi do uno scossone, e inizio nuovamente ad uscire, con aiuto di parenti ed amici è complice un nuovo amore (ero molto innamorata) riprendo anche a viaggiare.

    Gli ultimi anni sono stati di alti e bassi ma sopportabili, ho condotto una vita tutto sommato “serena” anche se restano degli strascichi nel fare spostamenti troppo lontana da sola.

    Ma ci sto lavorando con la psicologa che tra l’altro adoro!

    Non so cosa è successo nelle ultime settimane, sembra niente.

    È morto mio nonno a Settembre.

    Mio nonno era la mia vita, era un papà, ed un amico, che mi è stato non vicino, di più, nei periodi difficili.

    Forse sto somatizzando ora?

    Grazie a tutti per le risposte.

    Ciao a tutti, volevo annunciare a voi miei amici, che saluto insieme a questo 2021, la mia poco amata cardiofobia con tachicardia di tutti i giorni e do il benvenuto alla mia nuova amica somatizzazione dispnea.

    Questa volta di visite non me ne farò, non posso spendere di nuovo tutti quei soldi, le finanze in periodo covid non è che siano proprio delle migliori eh.

    Quanto vorrei liberarmi della tachicardia invece ;(

    Comprati saturimetro, vedrai che la saturazione sarà buona e quindi accetterai che non è altro che una sensazione ansiosa :*

    Salve a tutti, come lèggerete dal mio nickname: BASTA! NUN NE POSSO PIÙ :)

    Soffro di ansia da tanti anni, 12 per l’esattezza.

    Ho chiesto aiuto troppo tardi, e tanti atteggiamenti e pensieri sbagliati sono diventati la mia normalità.

    Vado dalla psicologa da un anno e mezzo, abbiamo sospeso solamente in estate poiché lavoro come stagionale.

    Ma l’ho richiamata tre settimane fa perché la mia ansia è tornata, forte, prepotente e più spaventosa che mai!

    Ora tutte le mie attenzioni ed energie si sono focalizzate al cuore.

    Tutto è iniziato quando una mattina mi accendo la sigaretta e sento il cuore battere più veloce (normale, prima sigaretta, la nicotina è un eccitante..) e mi spavento da morire.. quindi cuore veloce da sigaretta + ansia: arrivo a 160 battiti.

    Mi sdraio sul tappeto, mi dico di calmarmi ed ecco che scendono.

    Cerco di non pensare più a questo episodio.

    Ma si ripresenta: ero al pc, mi sento come se non mi entrasse aria nel naso, fitta alla stomaco, paura e cuore che batte all’impazzata (che è il sintomo che mi fa più paura).

    Scrivo al medico curante, mi dice che sarà ansia ma di fare holter cardiaco.

    Gli dico ok, di organizzarci per farlo.

    Nel frattempo un mio amico, nonché medico mi ausculta il cuore dicendomi che i battiti sono regolari, non sente nessuna anomalia, soffi, tonfi.

    Scopro 7 gg fa di avere il COVID dopo qualche gg di isolamento perché a contatto con positivo: e per assurdo fino a due giorni fa stavo benissimo! Perché la mia mente si era focalizzata sul COVID e non più su questo terrore di avere picchi di tachicardia.

    Se non che l’altroieri mentre imbianco il bagno sento il cuore battere più veloce, misuro e avevo 80 (normalissimo).. inizio a fissare i battiti e mi dicevo che sarebbero aumentati: e così è stato 168 battiti.

    Mi sdrai, respiro e tornano alla normalità.

    Ero in preda all’ansia e alla paura.

    Ieri da quando apro gli occhi a quando li chiudo ho avuto la fissa al cuore, alla paura della tachicardia, al fatto che sono malata.

    Oggi idem, mi sveglio e la prima cosa che faccio è misurarmi i battiti, mi agito e parte di nuovo la tachicardia: 160!

    Mi rilasso, e scende..

    Ho una paura costante, vorrei spezzare questo loop.

    Ora positiva non posso fare holter, devo aspettare di negativizzarmi.

    E voi? Esperienze simili? Come le controllate? Come spezzare questo circolo vizioso? :*

    PS: ho smesso di fumare Sabato scorso proprio per evitare la tachicardia.