Messaggi di giuseppex

    Sì, purtroppo per necessità economiche faccio da anni un lavoro che richiede molta attenzione per lungo tempo ma che non mi entusiasma...

    Questo potrebbe portare acqua al mio mulino cioè confermare quello che penso su di me.


    Ciao Giuseppe,

    si ma è proprio quel "piccolo dubbio" che ti causa malessere ed è lei.. l'ansia. Non l'ADHD.

    Se posso chiedere, cosa pensi possa cambiare nella tua vita, un'eventuale conferma da parte di un professionista, del tuo dubbio?

    Guarda se anche dovesse diagnosticarmi qualcosa non credo che io possa cambiare nulla. Non sono più giovanissimo quel che è fatto è fatto, la mia è solo curiosità tutto li. Di mio vado avanti accettandomi così come sono perché secondo me la predisposizione all'ansia è innata, certo può e deve essere contenuta ma io come posso dire ho capito che è una croce che mi devo portare addosso fino alla fine. Percui si tira avanti sopportando e sperando (sempre meno) in una qualche cura miracolosa.

    Però se devo fare una cosa mi concentro tantissimo, non perdo l'attenzione.

    Ecco questo mi incuriosisce, tu riesci a concentrarti bene in un compito intellettivo e gravoso anche per lungo tempo? Pure se l'argomento o il lavoro non è di tuo gradimento?

    Questo però non dovrebbe scoraggiarti. Anzitutto perché si può curare anche da adulti e soprattutto perché, da quanto leggo, questo disturbo, ammesso che vi sia, non ti ha impedito di lavorare. Anche io conosco persone di media età a cui è stato diagnosticato tardi e sottovalutato a scuola. Si può sempre migliorare.

    Però se hai questo dubbio, che non è tra i classici che vengono a noi ansiosi/ipocondriaci, è perché sei consapevole di alcuni tuoi atteggiamenti che potrebbero effettivamente essere ricondotti all'ADHD. Mi ha colpito soprattutto il discorso della testa che va in ebollizione per i troppi pensieri.

    Anche il doc lo causa....

    Fatti visitare, secondo me non ti farebbe altro che bene.

    E buona fortuna. Un abbraccio

    Ah il doc è sicuro che ce l'ho, me l'hanno diagnosticato in passato. Però chissà se si sovrappongono, se ritorno da qualche psicologo è un dubbio che mi devo assolutamente togliere.

    Ho anche pensato_ipotesi mia eh_che il doc porti in dose con se una parte di ADHD. Forse un giorno si saprà

    Ti ringrazio per la risposta e gli auguri

    Voglio far notare un altra cosa, molti non vaccinati stanno un po esultando sul fatto che l'ulteriore stretta sul green pass lavorativo non ha dato quello scatto al rialzo della vaccinazione ma anzi un ulteriore calo. Ok da un punto di vista sentimentale ci sta, ma da un punto di vista razionale può essere un problema nell'immediato futuro perché..... mi spiego.

    Vaccino anti-Covid, l’effetto Green pass per il momento non c’è: oltre 3,1 milioni di over 50…

    Avete visto l'articolo, bene lo stesso argomento lo sto iniziando a sentire nei tg e quando i media che contano iniziano a strillare sono dolori, perché il governo per mantenere il consenso della maggioranza dei cittadini li accontenta acquietandoli, ragion per cui prevedo a breve ulteriore giro di vite sul green pass o addirittura obbligo diretto.

    peccato che questo vuol dire perdere il lavoro, come lo risolviamo? E come risolviamo il fatto che non è stato fatto fino ad oggi? (Nessun obbligo di Smart working per le aziende, solo un consiglio, bypassato).

    Io ho problemi di salute e non ho il vaccino, perdo il lavoro? Oggi tra l’altro, e non l’anno scorso quando nessuno era vaccinato….e il rischio era molto più alto…

    La soluzione c'è: fare il tampone o il test salivare a tutti i dipendenti vaccinati o non vaccinati ogni giorno, se il datore di lavoro è tenuto a garantire il rispetto delle norme di sicurezza.

    Si questo è sicuro

    Il vero problema è l'ansia, però quel piccolo dubbio di avere l'ADHD lieve moderato (se esiste in queste forme) rimane.

    Alla fin fine sarà forse solo una caratteristica temperamentale.

    Prendo la palla al balzo dal post sopra il mio

    La domanda che mi arrovella l'anima da questa estate vedendo l'andamento della campagna vaccinale sul Sole 24 ore è: come è stato possibile che il 50% e più di italiani siano andati volontariamente a vaccinarsi, ripeto volontariamente (lasciamo perdere il numero infimo di sanitari obbligati) dove non c'era nessun green pass, obbligo ecc., con un vaccino sperimentale dove nei bugiardini stava scritto -effetti a lungo termine ignoti- e diciamolo il bugiardino era da riempire anche per gli effetti a breve termine, per non parlare della farmacocinetica, chi avrebbe dovuto essere esentato ed altro.

    Il fatto che mi colpisce è che si siano buttati come dei kamikaze in tutta la primavera fino all'inizio dell'estate, poi a metà luglio l'arresto, ma li il governo ha inaugurato la fase delle coercizioni e la campagna è ripresa anche in scioltezza visto che già più della metà era fatto. Insomma nulla mi toglie dalla testa che se non ci fossero stati tutti quei volontari all'inizio il tutto sarebbe morto sul nascere cioè la campagna di vaccinazione si sarebbe arenata sul 30% 40% e i governanti sarebbero andati in grande difficoltà a vaccinare il resto, ma attenzione il problema non è solo italiano secondo me riguarda tutti i paesi dell'Europa occidentale, invece provate a guardare i paesi dell'est ad esempio.

    Chissà da cosa dipende.

    Salve

    Premetto che ho sempre sofferto di ansia e doc in forme moderate, ho imparato a conviverci, ma ultimamente mi è sorto un dubbio. Ad avere l'ansia ok, però ritornando all'infanzia ricordo che avevo sempre un'irrequetezza inquetudine mancanza di calma che mi impediva di concentrarmi appieno sui compiti a casa ed infatti il rendimento era scarsino. Anche alle superiori delle volte quando studiavo con un compagno di classe a casa mia o sua mi rendevo conto che lui si metteva anima e corpo sul libro, io invece massimo 7 minuti mi dovevo alzare e farmi due passi per distogliere la mente perchè proprio non c'è la facevo più. Ora anche, ad esempio se devo risolvere un compito complesso nel mio lavoro che richiede uno sforzo cognitivo importante faccio una fatica bestiale, o più banalmente se provo a risolvere il cubo di rubik chiaramente non riuscendoci, desisto dopo 3 o 4 minuti la testa mi va in ebollizione sento come una sensazione claustrofobica, lo devo mollare e devo uscire fuori a respirare. Mi succede con gli impegni di tipo intellettuale meno o nulli con attività manuali dove svolgo il lavoro libero di pensare ad altro anche se molto faticoso.

    Io ho un QI medio ho fatto vari test quindi non vedo li il problema, ma non riesco a capire se è ansia e doc oppure c'è anche una componente lieve di ADHD.

    Esiste una componente lieve di ADHD oppure esiste solo in forma totalizzante?

    Mi pongo questa domanda perchè non è che mi ha limitato negli studi e poi in una eventuale carriera di lavoro? Del resto conosco personalmente altri ansiosi cronici che hanno raggiunto i loro obbiettivi prefissatesi, invece io sono stato limitato dal disturbo da deficit di attenzione iperattività (lieve) mai diagnosticato? Oppure è solo ansia?