Messaggi di Virginio72

    Vorrei ringraziarvi tutti di cuore per le disamine fatte da persone che capisco avere una grandissima esperienza e, se pur di parere diversi, mi avete aiutato tutti, ognuno con il proprio contributo.
    Non sto procedendo verso la strada del tradimento, spero di non cascarci perchè come ha scritto qualcuno l'essere umano è molto fragile ed io lo sono molto in questo periodo.
    Le avance che sto ricevendo mi stanno facendo capire che non sono una "nullità" così come mi sono sentito in questi ultimi mesi ma mi hanno dato la consapevolezza di essere (nonostante l'età) un uomo ed un marito che merita quanto meno rispetto.
    Sicuramente un percorso di coppia potrà fare capire anche me eventuali errori commessi perchè immagino di non essere esente da responsabilità ma sono pronto a mettermi in discussione.
    Vi abbraccio virtualmente di cuore, non pensavo di ricevere così tanto supporto. Farò tesoro dei Vs. consigli, come ha scritto qualcuno ho solo l'esigenza di vivere meglio!

    Che dire, vorrei ringraziare tutti di cuore per ciò che avete scritto. Debbo dire che non avete lesinato in durezza, molti vostri punti di vista sono stati particolarmente decisi ma è quello che cercavo in un confronto costruttivo come quello che mi state regalando. Immagino abbiate capito lo stato confusionale in cui vivo per cui (in attesa di altri contributi). Penso che farò tesoro dei Vs. consigli, forse uno psicologo di coppia è la cosa su cui debbo puntare, del resto potrebbe aiutare a capire miei eventuali errori, immagino di averne fatti se pur senza averle mai mancato di rispetto anche se in questi anni ho cercato di mettermi in discussione.. per la trasgressione spero di non "caderci".. per ora mi aiuta la distanza....Grazie di cuore

    Non mi merito di Tradire?

    Ciao a tutti
    Vista la confusione che regna sovrana, spero di poter trovare un pizzico d’aiuto in questo forum
    Ho 48 anni e sono sposato da 14 dopo 5 anni di fidanzamento. Ho un figlio stupendo di 12 anni che adoro e che mi da tante soddisfazioni.
    Il rapporto con mia moglie nel corso degli anni è sempre stato tra alti e bassi come penso molti matrimoni.
    Di solito dopo i periodi cupi ci sono sempre stati momenti di “ricongiungimento”. Mia moglie è una donna molto intelligenti ma sempre più spesso e soprattutto nell’ultimo anno sfoga su di me tutte le sue nevrosi dovute quasi esclusivamente agli aspetti lavorativi.
    E’ una persona abbastanza difficile e con una personalità molto complessa , sempre insoddisfatta di tutto ciò che la circonda e sempre critica nei confronti degli essere umani che ha attorno tant’è che non ha relazioni sociali.
    Nel corso di questi anni ho sempre cercato di essere comprensivo e accondiscendente, cercando di biasimarla a causa delle continue problematiche lavorative, mi sono messo spesso in discussione pronto anche ricevere critiche se costruttive.
    Due anni fa è accaduto ciò che pensavo e speravo fosse la svolta della nostra vita: una nuova opportunità professionale.
    Dopo averla accompagnata psicologicamente al cambiamento (non è stato facile) mi ritrovo in una situazione peggiore della precedente, in me si insinua sempre di più il dubbio che abbia la stessa patologia di un suo parente stretto che scaricava ansie aggressività verso un genitore.
    Scatti di ira sempre più frequenti ed una convivenza sempre più difficile. A novembre dell’anno scorso gli propongo in modo velato di affidarci ad uno psicologo, cosa non accettata. La situazione era al limite e cominciava ad insinuarsi in me il desiderio di lasciarla, cosa che mi procurava stati d’ansia perché non sopportavo l’idea di non vedere più mio figlio.
    In quei mesi la vita continua ad essere un inferno e le dico che comincio ad essere stanco di essere continuamente umiliato.
    3 mesi fa per una pura casualità incontro una vecchia conoscenza , mia coetanea e libera da legami sentimentali.
    Inizia un rapporto solo epistolare e di telefonate (vista la distanza che ci separa), ma è un rapporto che sta diventando sempre più intenso e soprattutto coinvolgente, fatto di dolcezze , tenerezze, discorsi “hot” e tutte quelle cose che oramai non sto più vivendo.
    Premesso che NON ho mai tradito mia moglie ne da fidanzato ne da sposato ma in me si sta facendo sempre più pressante l’idea che dopo i 6 mesi di inferno forse potrei anche meritarmi, per una volta nella vita, una trasgressione che penso mi possa far star bene. Non ho nessun sentimento di vendetta nei confronti di mia moglie ma solo il desiderio di stare bene.
    Scusate la lungaggine ma vorrei sapere il vs. parere.