Messaggi di L'anno_Che_Verrà

    Purtroppo il mondo del lavoro è così, discrimina.

    Dovresti trovare il modo di riempire i vuoti nel curriculum per avere più chance secondo me, anche usando un approccio "creativo" (ma credibile, tipo facevo le pulizie per alcune famiglie ma non ero in regola quindi cerco di non pubblicizzarlo molto ma ora vorrei qualcosa di più sicuro). È un approccio poco etico, ma il mondo del lavoro spesso è una giungla...

    Hai mai provato a fare ciclismo (intendo all'aperto)? È uno sport rilassante, che ti allontana dallo stress quotidiano ed è piuttosto meritocratico, nel senso che il duro allenamento viene sempre premiato (nei limiti della predisposizione individuale). In più consente di ampliare la cerchia delle conoscenze, conoscenze che spesso non indagheranno a fondo sulla tua vita chiedendoti anche quanti soldi hai in banca, ma finiranno quasi sempre a parlare di argomenti riguardanti il mondo del ciclismo senza stancarsi mai. Si possono conoscere persone di qualsiasi estrazione sociale.

    Quoto chi mi ha preceduto. Io ho cambiato diverse aziende, spesso mi sono affidato ad una agenzia che mi mandava in posti uno peggiore dell'altro. Alla fine ho detto basta ed ora lavoro in un bell'ambiente in cui si crede nelle persone, anche se si non hanno dieci anni di esperienza specifica nel ruolo li si mette alla prova e i ritmi di lavoro sono umani. Nella ricerca di lavoro esperienze come la tua sono tutt'altro che rare. Bisogna fare tesoro di queste esperienze e fare i "furbi" ai colloqui...e se un'offerta ci appare vergognosa rifiutarla senza problemi, a meno che non si abbia economicamente bisogno nell'immediato.

    Buonasera, mi scuso innanzitutto per il ritardo nelle risposte e vi ringrazio.

    Cioe gli hai scritto e non ti ha risposto?

    No, ha risposto solo una volta in questi mesi in un gruppo di amici in una nota app di messaggistica, scrivendo che non è un bel periodo, oltre al lavoro non sta neanche bene (non specifica se fisicamente o mentalmente, oppure se mentalmente in seguito ad un rilevante problema fisico o viceversa). Tra l'altro anche i messaggi successivi del gruppo sono segnati come letti, ma i miei inviati in conversazione privata no, il che è un altro aspetto che mi fa tentennare dal provare con ulteriori tentativi (non c'è stato nessuno screzio tra noi, giusto per precisare, anche perché non lo vedo da mesi ormai).
    Scriveva anche, sempre in questo messaggio, che si sarebbe preso del tempo per risolvere i problemi...

    Invitalo ad uscire, senza affrontare i suoi problemi. Lo aiuterai gia' per il fatto che si svaga. Poi se si aprisse ancora meglio, ma non affrontare argomenti dei suoi problemi

    Gli avevo scritto di uscire, ma non avevo ottenuto risposta. Tra l'altro proprio in questi giorni c'era un evento al quale volevamo partecipare da tanto tempo e al quale non eravamo mai andati per la difficoltà di conciliare distanza ed orari di lavoro e che stavolta era vicino a casa!
    Ci sono stati lunghi periodi in cui non ci siamo visti di persona, ma non sentirci così a lungo neanche scrivendoci mai che io ricordi, è quello che mi fa preoccupare.

    Avevo pensato a passare davanti a casa, o in bicicletta o in macchina. A dire il vero ora per lavoro ci passo poco lontano ogni giorno, ma dovrei entrare in una via chiusa dove ci sono diverse abitazioni e temo di essere "scoperto". Non ho provato a sentirlo telefonicamente, potrei provare in pausa pranzo magari. Penso che se uno ci tiene ad un amico deve anche prendere dei rischi, ma d'altra parte ho anche paura di peggiorare la situazione.

    Ulteriore indizio che rafforza i miei sospetti è che l'avevo visto online ad orari in cui prima non lo era e questo mi fa pensare che potrebbe essere rimasto a casa in malattia (crollo nervoso?).

    Ho letto un po' gli interventi e mi sento di escludere un complotto di queste dimensioni. Penso che prima o poi qualcuno dei nuovi potenziali datori di lavoro si sarebbe lasciato sfuggire qualcosa in merito. E comunque dubito che chiunque assuma vada a cercare referenze nei precedenti datori di lavoro. Al limite si può dire spiegare delicatamente e con sincerità la questione in fase di colloquio.

    Se non ti contattano neanche le agenzie forse sbagli approccio o nella tua zona c'è poco lavoro. Prova a candidarti anche come operaio addetto al montaggio meccanico, imbastendo una buona lettera di presentazione. Io mi farei aiutare da un professionista. Ora con l'assegno per il lavoro si può chiedere la consulenza di vari enti, comprese alcune agenzie per il lavoro.

    Più passa il tempo e più è difficile essere assunti, per i periodi morti conviene inventarsi qualcosa, come problemi familiari che ci hanno impedito di lavorare o un periodo all'estero, qualche bugia bianca insomma. Oppure spostare anche un po' più avanti la fine dell'ultimo rapporto di lavoro.

    Nel pubblico sicuramente ma io penso anche nel privato. Mi sbaglio?

    Nel pubblico rispondi anche penalmente, nel privato non credo (avevo letto un caso con condanna di qualche mese alla reclusione poi sparita in Cassazione). Nel senso che se un datore di lavoro ti assume nella convinzione (erronea) che tu possieda certe competenze o titolo di studio e che non ti avrebbe assunto in mancanza di questi elementi, prima di tutto è legittimato a licenziarti e poi può chiederti il risarcimento del danno (penso se la prestazione lavorativa nel frattempo è stata inidonea) e il pagamento delle spese processuali.

    (Così la penso io)

    Buongiorno,

    vorrei chiedervi un consiglio su come potrei essere di sostegno ad un caro amico che sta passando un momento difficile. Avevo cominciato a sospettare qualcosa quando non rispondeva più ai messaggi, tanto che avevo cominciato a pensare gli fosse capitato qualcosa come un incidente. Dopo un po' risponde che in questo periodo ha problemi al lavoro e non sta benissimo. Personalmente penso sia almeno un po' depresso. Ha sopportato angherie e orari di lavoro schifosi e lontano da casa per molto tempo e penso che alla fine abbia ceduto. Dico "penso" perché non è mai stato particolarmente loquace nel descrivere i suoi problemi, esclusi quelli relativi all'ambito lavorativo, ma anche lì non indugiando eccessivamente. Non è il tipo di persona che ti dice "ieri sera sono uscito con quella", "ieri sera ho fatto questo", ecc.
    Il problema è che non lo vedo mai, a meno di non appostarmi come uno stalker sotto casa, ma abitando egli con i genitori temo che potrei peggiorare le cose. Mi resta la corrispondenza elettronica dei nostri giorni perciò...cosa potrei scrivergli, considerando che non è una persona che racconta volentieri le sue difficoltà personali?

    Grazie

    Citazione

    Perdita di capelli


    Buongiorno mi chiamo Daniela ho 54 anni e oggi voglio parlarvi di un problema che mi affligge da tanti anni. È da un po' di tempo che noto che mentre mi lavo i capelli ne perdo abbastanza. Per un po' di tempo ho deciso di sospendere di andare dal parrucchiere per non correre il rischio di peggiorare la situazione. cose I alopecia ? Scopri come combattere l'alopecia...Poi, mi sono informata da un chirurgo per un trapianto costava intorno ai 7000 euro ma il problema
    è che non ho abbastanza soldi per il trapianto. Sono disperata non so cosa fare.

    Mi sembra che tu sia troppo drammatizzato! Mangia più correttamente, segui una dieta - in un caso estremo, puoi usare preparazioni speciali come Propecia per un po '.