Mostra di PiùCiao, vagavo per il forum e ho letto questo. Sono passati diversi anni da questa tua pubblicazione e non so se mi darai una risposta.
Mi rispecchio completamente in te... niente mi dà piacere o sollievo. Qualsiasi cosa mi succede, la ingigantisco come mai prima, e ormai mi sono 'abituato a stare male', come se la felicità fosse una cosa che non mi posso permettere per tanto tempo. Non riesco a reagire ai problemi e ho un'autostima bassissima.
Posso chiederti come si è evoluta la tua situazione? Come sei adesso? Anche io sto facendo un percorso con uno psicologo e vorrei sapere se ora stai meglio e se avresti qualche consiglio che ti ha aiutato molto nel tuo percorso.
Grazie, un abbraccio. Spero con tutto il cuore che tu stia meglio.
Premetto che il mio percorso psicoterapeutico non mi ha portato da nessuna parte, forse perché di carattere sono il tipo di persona che non crede che gli altri possano risolvere i miei problemi. Adesso sto meglio perché non ho più pensieri così negativi riguardo alla mia vita amicale e sentimentale. Sono sempre solo e non ho una ragazza, ma la cosa non mi infastidisce più di tanto. Sono riuscito a trovare qualcosa che mi dà speranza e che rappresenta per me un motivo per andare avanti, che nel mio caso è lo sport. Quello che permane in me è una forte forma di diffidenza verso gli altri e che, almeno inizialmente, si trasforma in disprezzo e in odio, ma conto di poter limare questa mia caratteristica prima o poi. I miei problemi quando ho scritto questo thread erano legati all'ossessione di voler avere tanti amici, molti flirt e fidanzate wannabe. Oggi ho capito che ognuno ha ciò che si merita e questo genere di cose non fanno per me perché non ho pazienza con le persone né tantomeno credo che le persone facciano delle cose se non per un tornaconto personale. Tutto sommato, ho cominciato a stare bene quando ho smesso di avere aspettative irrealistiche e soprattutto quando ho smesso di cercare cose e persone che in realtà non voglio.