Messaggi di Yuber

    Premetto che il mio percorso psicoterapeutico non mi ha portato da nessuna parte, forse perché di carattere sono il tipo di persona che non crede che gli altri possano risolvere i miei problemi. Adesso sto meglio perché non ho più pensieri così negativi riguardo alla mia vita amicale e sentimentale. Sono sempre solo e non ho una ragazza, ma la cosa non mi infastidisce più di tanto. Sono riuscito a trovare qualcosa che mi dà speranza e che rappresenta per me un motivo per andare avanti, che nel mio caso è lo sport. Quello che permane in me è una forte forma di diffidenza verso gli altri e che, almeno inizialmente, si trasforma in disprezzo e in odio, ma conto di poter limare questa mia caratteristica prima o poi. I miei problemi quando ho scritto questo thread erano legati all'ossessione di voler avere tanti amici, molti flirt e fidanzate wannabe. Oggi ho capito che ognuno ha ciò che si merita e questo genere di cose non fanno per me perché non ho pazienza con le persone né tantomeno credo che le persone facciano delle cose se non per un tornaconto personale. Tutto sommato, ho cominciato a stare bene quando ho smesso di avere aspettative irrealistiche e soprattutto quando ho smesso di cercare cose e persone che in realtà non voglio.

    Salve a tutti, premetto che sto facendo un percorso di psicoterapia. Sento sempre una forma di insoddisfazione e conseguente infelicità, non mi piace niente e considero anche le cose positive che mi succedono come non abbastanza. Sono molto solo, non ho amici né una ragazza. La mia terapeuta dice che mi svaluto troppo e ho una bassa autostima. Quello che non sa è che non sono sempre stato così. Per quanto riguarda la solitudine, la realtà è che io disprezzo le persone e non so perché. Mi sento come se mi fossi rotto in mille pezzi e ora piango con i miei pezzi tra le mani nella speranza di tornare ad essere quello di prima. Condivido questo con voi non perché voglio una soluzione, ma perché non so con chi parlarne. Forse me lo merito tutto questo dolore.