Messaggi di LaRoscia

    Non ti arrendere e fai tutte le cose che ti piacciono nonostante l'ansia e magari a un certo punto se la ignori (e lo so che è difficilissimo!) se ne andrà... Continua così e resta positivo! :)

    Ho letto velocemente tutti i post e ti rispondo raccontandoti la mia esperienza di ragazza "brutta".

    Ho 25 anni, sono sovrappeso e sicuramente non sono una gran di bellezza. Nel corso degli anni ho avuto la straordinaria abilità di prendermi infatuazioni più o meno serie sempre per ragazzi che mi degnavano a malapena di uno sguardo nel migliore dei casi, nel peggiore mi rifiutavano in maniera maleducata, offensiva e deprimente.
    Non sono mai riuscita ad avere una relazione seria, non ho mai trovato un ragazzo che mi amasse per quella che sono, con i miei difetti sicuramente, ma anche con i miei pregi.
    Nonostante abbia avuto qualche esperienza, non sono mai andata a letto con un ragazzo, non per mancanza di voglia (lungi da me! alle ragazze il sesso interessa tanto quanto a voi ragazzi te lo assicuro!), ma perchè mi riesce difficile lasciarmi andare con una persona con la quale non mi trovo in sintonia sotto tanti aspetti, non solo quello fisico.
    Questa persona io ancora non l'ho trovata, ma onestamente non me la sento di dire che l'unico motivo è il mio aspetto fisico poco attraente, ci sono una miriade di motivi che mi hanno portata in questa situazione e sui quali so di dover lavorare se voglio trovarla.
    Ti dirò di più, la stragrande maggioranza dei ragazzi che mi sono piaciuti erano brutti, ma proprio brutti! Ti dico solo che uno di loro era un mio compagno di liceo con il soprannome di "Il Calvè" data la sua acne devastante... Eppure ad anni di distanza mi ricordo ancora di quanto mi piacesse e di quanto fosse bello ai miei occhi!

    Non sarà che forse cerchi compagne nel modo e nel posto sbagliato? Ho la tua stessa età quindi conosco perfettamente l'uso dei social ai fini acchiappo, ma francamente se vuoi trovare qualcosa di più di una semplice sc∙∙∙ta (scusate il francesismo) forse è proprio lo strumento peggiore.
    E onestamente mi sembra che in generale ti approcci alla situazione in maniera superficiale, pensi davvero che l'attrazione reciproca si possa basare su un rapido sguardo in una discoteca affollata o su una foto profilo su facebook? Se è così che tu ti regoli, se è così che tu valuti una potenziale partner, allora perdi in partenza perchè ti ritroverai davanti soltanto persone altrettanto superficiali e attirate esclusivamente da quella perfezione che Instagram e altri social ci sbattono in faccia...
    Quelle che ti trovi davanti non sono mica ritagli delle riviste, sono persone, cerca di conoscerle invece di considerarle in questa luce bidimensionale, dalla quale tu stesso tra l'altro ti senti giudicato!

    Cosa ti attrae in una donna? L'ultima ragazza che ti è piaciuta perchè ti piaceva? E non intendo dire solo un bel viso o un bel sedere, intendo cose come una risata, un profumo, il modo che una persona ha di abbracciare o di raccontare una storia, il modo in cui si tira indietro i capelli o stringe gli occhi quando c'è il sole... Chiediti se riesci a vedere tutte queste cose quando guardi una donna, perchè forse sei tu il primo a giudicare e catalogare con i numeri qualcosa di inquantificabile e inafferrabile e che varia da persona a persona.

    E comunque ribadisco, come altri utenti prima di me, che la bellezza è solo uno degli ingredienti che creano l'attrazione. Nel pentolone ci devi mettere tante altre cose, il senso dell'umorismo, il fascino, il carisma, l'essere persone con degli interessi o delle passioni... Tu a parte la tua presunta bruttezza che hai da offrire agli altri? Di sicuro qualcosa c'è, mettila in luce e mettiti in una situazione in cui venga messa in luce e scommetto che non passerai inosservato.

    Sono colpita da quanto mi rispecchio nella tua situazione, soprattutto per l'età (io sono del 92) e per l'ansia h24 di cui parli che purtroppo conosco molto bene...
    Sono soprattutto molto impressionata dall'impegno che sei riuscito a dedicare allo sport, la meditazione, l'alimentazione e tante altre iniziative per stare meglio, io al contrario di te in questi 5 anni anche se sono riuscita a stare meglio per alcuni periodi anche piuttosto lunghi non sono mai riuscita a impegnarmi al 100% per migliorare la mia vita.

    Così, anche se può sembrarti una cosa completamente inutile (e magari lo è), fermati un secondo per considerare tutte le cose positive che hai ottenuto NONOSTANTE l'ansia costante!
    Almeno dal mio punto di vista non è poco riuscire a impegnarsi con quella sensazione di angoscia continua 7 giorni su 7... Dovresti darti una bella pacca sulla spalla!

    Per quanto riguarda i medicinali anche io ne ho provati parecchi, ma diciamo che dopo 5 anni l'unico che ha funzionato è stato il primo che ho preso (escitalopram, ssri) anche se a questo punto penso fosse più che altro un effetto placebo... Credo che sia un discorso molto complicato, soprattutto perchè in sintesi gli stessi dottori non sono sicuri di come/perchè queste medicine funzionino.

    Gli ansiolitici presi al bisogno non ti danno nessun sollievo? Non ci sono attività o particolari momenti della giornata in cui senti l'ansia calare o addirittura scomparire?

    Purtroppo tutte le cose che mi piacciono o sono cose da fare in casa (leggere, vedere film, serie tv sul computer) e quelle che amavo fare fuori e in compagnia mi sembrano obbiettivi impossibili, anche soltanto andare al cinema o prendersi un aperitivo con le amiche.
    Sto lavorando con uno psicoterapeuta da 4 anni: ho avuto buoni risultati all'inizio, ma da un anno ho avuto una ricaduta completa tra ansia, attacchi di panico e depressione.

    Ormai da più un mese mi ritrovo ad andare a letto alle 5/6 di mattina e a svegliarmi alle 3 del pomeriggio...
    Putroppo/per fortuna ho la possibilità di farlo perchè vivo con i miei e non lavoro, quindi non ho nessun impegno per cui alzarmi la mattina.
    Il motivo? Non lo so con assoluta certezza, so solo che l'ansia con cui mi sveglio si abbassa pian piano e quando si fa mezzanotte mi sento finalmente tranquilla e in pace e a quel punto proprio non mi va di andarmene a letto, perchè sono le uniche ore di tranquillità di cui posso godere!
    Ovviamente però non può andare avanti così, oltre ad essere un'abitudine molto poco salutare e costruttiva sta anche creando una grande tensione tra me e i miei genitori.
    Qualcuno ci è passato? Sono l'unica che si sente meglio di notte, tutta sola soletta? Che consigli potete darmi per riprendere un ritmo normale?