non siamo sfigati che si mettono qualcuno vicino tanto per sopravvivere.......
E mi sembra giustissimo così
non siamo sfigati che si mettono qualcuno vicino tanto per sopravvivere.......
E mi sembra giustissimo così
non sa cucinare? imparerà a farlo. Per mia esperienza personale posso solo consigliarti di pensare a te e al tuo benessere. Perchè devi negarti delle opportunità per stare dietro a una situazione che ti fa soffrire così tanto? Nessuno merita di soffrire per colpa degli altri specialmente se questi "altri" sono nostri familiari stretti.
A differenza tua io ho avuto la "fortuna" che mio padre andò via di casa, trasferendosi in un'altra città. Ho passato anni di puro inferno ma ora mi sono costruita la mia vita e ho esteso il mio nucleo familiare intorno a persone che non sono mie parenti, ma nutro per loro un rispetto e un amore così profondo da considerarle parte integrante della mia famiglia, della mia vita.
Non voglio mentirti, il percorso per tornare a star bene è lungo, e io tuttora subisco delle continue ricadute, ma i continui pianti, gli attacchi di panico causati da urla e botte non esistono più, alcuni non li ricordo nemmeno sono ormai offuscati.
Capisco il tuo voler stare vicino a tua madre ma anche tu hai bisogno di stare bene, ne hai il diritto.
in un contesto del tutto diverso, ho fatto la stessa identica esperienza.
ero ragazzina, credo sui dodici anni e un uomo sulla sessantina si è comportato male, anche se non ho subito un graffio sul corpo. nel mio ricordo c'è mia sorella più grande che è intervenuta. in realtà sono pressoché sicura che non sia andata così, ma l'ho scoperto solo molti anni dopo quando all'inizio mi sono venuti dubbi sull'episodio come ce l'avevo in memoria. quando chiesi conferma a mia sorella, lei fece finta di non ricordare e mi abbracciò. da allora mi faccio andare bene il mio ricordo.
per me può andare bene così, nel senso che mi tengo il mio ricordo anche se so che non è del tutto vero. non so se per te può essere sufficiente. sicuramente è un meccanismo di difesa per quelle cose che la mente di un bambino non riesce a sopportare ed elaborare.
Grazie per la risposta.
Ecco io ora mi trovo di fronte a questo bivio: da una porta vorrei conoscere bene tutto per affrontare questa situazione, dall'altra ho paura di ricordare.
Il problema è che nonostante mia madre mi abbia raccontato quella vicenda io continuo a non ricordare bene l'episodio, forse perchè ormai il mio cervello ha modificato a tal punto il ricordo che non riesce ad accettare altre versioni?
Se tu avessi conosciuto come era andata veramente con quell'uomo pensi che avresti ricordato o il tuo cervello ti avrebbe continuato a convincere che il tuo ricordo era quello giusto?
Studio infermieristica, faccio la barista, mi prendo cura dei miei cani, palestra e sporadicamente combatto il crimine a gotham city
sto rileggendo tutta la saga di harry potter
Ciao Dianaland
Mi dispiace molto per quello che stai passando. Secondo me la legge "occhio per occhio dente per dente" non vale nè in questo caso, nè in altri.
Ognuno ha i suoi tempi per affrontare le delusioni e bisogna rispettarli, certo lui ha sbagliato in passato, e tu hai avuto un gran cuore e una forza estrema nel perdonarlo, ma questo secondo me non implica necessariamente che ora "siete pari" e che quindi deve voltare subito pagina.
Ti mando un abbraccio e spero che questo periodo passi e possa rendere più forte la vostra relazione
Ma ci credo che inizi a vacillare! Io sto facendo infermieristica e vedo i tirocinanti in medicina che cu!! che si fanno!
Tieni duro ti manca poco, e se ti può tranquillizzare anche io a volte fatico a studiare perchè sono stanca. Vorrei già essere fuori a lavorare e invece ci tocca studiare ancora un pochetto
Facciamoci forza a vicenda che tra poco saremo colleghe!
Ho 25 anni e sono stata single fino a poco tempo fa, per mia scelta.
Sinceramente non vedo la necessità di vivere obbligatoriamente una vita di coppia. Dal mio punto di vista si può stare bene sia da single che in compagnia, l'importante è sentirsi appagati.
Io ho scelto di rimanere single perchè avevo paura di creare un legame basato sull'appiglio verso l'altra persona in un periodo della mia vita particolarmente difficile, così ho deciso di aspettare il MIO momento.
Basta andare ad i consultorio o in Asl..anche senza prescrizione medica (almeno. .io ho fatto così. .)
Paghi pochissimo e sei seguita. Tanto vale provare.
cito sopra. Se tua madre non vuole aiutarti tanto vale tentare questa via.
Io con mio padre ho avuto e ho tuttora molti problemi, e per la mia esperienza posso solo scriverti che accettare passivamente determinate situazioni che causano sofferenza è inutile, tanto prima o poi verranno a galla e ti ritroverai ad affrontare il problema dal principio.
E' successa la stessa cosa a mia figlia, che ha rimosso una parte dei ricordi relativi alla separazione da mia moglie e al mio distacco da lei. Anche se non c'erano state storie di violenza e nemmeno discussioni alterate (avevo lasciato casa poche ore dopo aver avuto la conferma che mia moglie mi tradiva).
Me lo ha raccontato poi, da adulta (aveva sei anni all'epoca dei fatti) ed abbiamo pensato che fosse stata un fenomeno di "rimozione" psicologica di una esperienza negativa, comunque traumatica per lei anche se in un ambiente non sovraeccitato.
Credo che siano gli eventi, per come sono vissuti dalla persona (specie se giovane), a provocare quell'effetto "rimozione" che tu hai descritto e che mi ha ricordato le parole usate da mia figlia (con la quale sono sempre rimasto in ottimi rapporti, by the way) per descrivere quello strano "vuoto" di memoria.
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Ho pensato anche io ad una cosa del genere, e se tua figlia ha avuto la mia stessa sensazione ne ho la conferma. Grazie
quello strano "vuoto" di memoria.
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