Messaggi di pink74floyd2003

    Mi trovo in una situazione simile alla tua (parlo di insicurezze, paura di sbagliare e disinteresse nel proprio lavoro). E sono in cura da uno psichiatra/psicologo da 9 anni sia in psicoterapia che tramite farmaci

    Un po' i farmaci aiutano ma il vero cambiamento (quello che io non sono ancora riuscito a fare) avviene solo dentro di te se ci riesci

    E comunque non ti aspettare miracoli nell'arco di qualche giorno: anche gli stessi farmaci necessitano di molte settimane

    Hai perfettamente ragione, diciamo che il mio psichiatra ha più un approccio psicoterapeutico che farmacologico ed io sempre essere un tipo duro alla psicoterapia ma più incline ai farmaci pur essendo conscio dei loro intrinseci limiti
    Grazie per la condivisione

    Salve a tutti
    Sono relativamente nuovo del forum

    Per disturbi ansiosi depressivi prendo da anni citalopram con vari dosaggi (ora a 10mg da almeno due anni)

    Non so se 10mg equivalgono ad un quasi placebo (il mio psichiatra è piuttosto reticente su questo)

    Fatto sta che a seguito di episodi di stress e ansie legati a impegni lavorativi degli ultimi giorni a tanotte dalle 530 alle 630 ho avuto un attacco di ansia fortissimo: ho iniziato a muovermi a scatti, tremavo fino a scoppiare a piangere per quasi un'ora

    Il resto della giornata non è stato certo migliore

    Volevo solo condividere questa cosa, probabilmente è stato "solo" un attacco di panico preludio, conoscendomi, ad una probabile prossima forte ricaduta depressiva

    Saluti a tutti

    Non so perché ma quando ho letto da un post di ipposam che fa anche le 4 del mattino per raggiungere obiettivi lavorativi ovviamente con straordinario non pagato ho avuto l'impressione che fosse ingegnere visto che molti miei colleghi hanno questa mentalità. Impressione poi confermata qualche post dopo. Questa è la Mentalità che io combatto da 17 anni, non senza difficoltà. Libero che lo vuole fare lo faccia ovvio: ma non posso accettare di farmi fare la battuta "mezza giornata?!" quando esco alle 17. Niente mezza giornata: 8 ore, io vado a divertirmi, a stare con le persone che amo...o almeno ci provo. Voi restate pure sul pezzo fino alle 22 se pensate che soldi e carriera (spesso solo la speranza di fare soldi e carriera) valga la vostra vita

    Vecchia Vecchia diciamolo :-))


    come vedo la mia laurea...è stata una via di accesso al mondo del lavoro, tutto qui essendomi laureato in tempo e col massimo dei voti. Devo dire però che appena entrato nel mondo del lavoro, e in settore prevalentemente informatico, ho trovato attinenze molto leggere tra quello che avevo studiato ed il mondo in cui mi trovavo. Ma devo ritenermi un fortunato quando vedo giovani molto più preparati di me, sfruttati con contratti di consulenza nel costante precariato. La mia generazione (laureati fine anni 90/primi 2000) è stata "fortunata").

    Non mi piace minimamente quelle che faccio, io sognavo di entrare nel mondo delle telecomunicazioni ma credo che, anche se mi fossi trovato in quel settore, alla lunga mi sarei stancato. Il sistema lavoro ti "imbru
    tisce" nel senso che il mondo del lavoro è fatto di attività da svolgere di qualunque tipo, anche cose che potrebbe fare chiunque e per cui non serve certo una laurea e nemmeno un diploma. Dipende molto della strada in cui nel corso degli anni ti trovi.

    La passione la trovo fuori dal lavoro - e ce ne ho tanta nelle cose che faccio extralavoro e va bene così. Per me il lavoro è un mezzo di sostentamento e che mi permette di poter coltivare la passioni che ho al di fuori (la musica nel mio caso, anzi complimenti per l'avatar di Marbles dei Marillion!). Beato chi trova passione nel proprio lavoro: io non ci sono riuscito. Attenzione quando parlo di lavoro non parlo solo del lavoro fine a se stesso, tecnico, gestionale o altro: parlo di lavoro in una accezione più ampia, di un "sistema lavoro" fatto di attività lavorative ma anche di dinamiche personali con colleghi, superiori e del complesso sistema relazionale ed organizzativo spesso fallimentare che ci sta dietro. E nel mio caso non ha fatto altro che alimentare a dismisura le mie ansie/depressioni che evidentemente avevano già una solida base sotto...

    ciao pinkfloyd e benvenuto.
    Mi fa in un certo senso piacere notare che anche la "vecchia" generazione (senza offesa, ma in riferimento al tuo lavorare da ormai 17 anni) percepisca gli stessi problemi di noi giovani ancora inesperti e in direzione disoccupazione.
    Ciò che dici è tutto vero. Ormai si è perso il piacere del lavoro. Non che sia mai stato un piacere il lavoro perché alla fine un dovere non è mai piacevole, ma mi riferisco al piacere di lavorare nel campo dove si è studiato e investito anni di università. Io ti chiedo, ma tu oggi come la vedi la tua laurea in ingegneria elettronica? Trovi ancora passione in ciò che fai o l'ansia, l'ambiente lavorativo e lo stress.. l'hanno fatta piano, piano scemare?
    Com'è il tuo rapporto, oggi, con il suo sogno passato?
    Sempre se di sogno si trattasse, in caso contrario ritiro la domanda ma rimango incuriosita dalla cosa.

    Mi sono iscritto dopo aver letto questo bellissimo post che mi ha molto colpito e condivido completamente
    Mi presento: ho 43 anni e sono un ingegnere elettronico che lavora come impiegato in una grande azienda di elettronica italiana e non. Lavoro ormai da 17 anni, stipendio fisso, diciamo sicuro (anche se di sicuro ormai non ci sta più nulla), superiore alla media (anche se lontano anni luce da quello che si prospettava durante gli studi), buon rapporto orario lavoro/tempo libero...
    ...insomma ora vi chiederete "ma che ci stai a fare qui ?!"
    Ci sto perché anche io soffro da quasi 10 anni di depressione ed ansia (o meglio ne soffro da più tempo ma sono quasi 10 anni che ne ho preso coscienza e che sto seguendo terapie sia psicologiche che farmaceutiche) per motivi legati ad esperienze personali ma anche moltissimo per motivi legati alla mia ansia legata al lavoro.
    Puoi anche uscire da lavoro alle 17 ma se continui a pensare a tematiche lavorative, spesso di problemi reali da risolvere altre volte ipotesi di problemi, è come se stessi facendo straordinari su straordinari...e se ciò prosegue anche la notte con il terrore della sveglia mattutina prima o poi scoppi.
    Dopo 10 anni di terapia c'è stato qualche miglioramento, una leggera maggiore impermeabilità al giudizio degli altri (colleghi o superiori) sul mio operato ma alla fine è il mio giudizio quello più duro, il mio costante pensare di non essere all'altezza del compito assegnato che mi fa tremare ogni volta che vengo chiamato per una nuova cosa. Il mio terrore quando si paventa di dover andare in trasferta con ansie da record nel dover lasciare il mio ambiente.
    E' un sistema in cui siamo tutti dentro e non c'è nulla da fare, è ovvio che non si può cambiare anzi forse sta solo peggiorando. Vedo molti colleghi apparentemente senza problemi di questo tipo (apparentemente, poi nell'intimo non si sa) ma è chiaro che l'ingiustizia sociale e lavorativa è lampante
    Colpa di "capi" che molto spesso sono diventati tali per nepotismo e non per capacità, che non sanno valorizzare chi hanno e che non hanno alcun interesse a farlo perché è molto più facile assegnare compiti sempre alle stesse persone, più disponibili o più capaci, piuttosto che far lavorare chi se ne frega o chi non è capace (o far vedere di essere tale).
    Colpa di un sistema in cui per risparmiare si è disposti a tutto, anche a spendere il doppio con conseguenti problemi poi nella gestione dell'intero sistema.
    Ciò crea un clima difficile da gestire in cui molto spesso mi rendo conto di essere prevenuto e pronto sempre alla battaglia perché lo scopo non è quello di risolvere problemi ma quello di lavorare affinché questi problemi possano essere caricati su qualcun altro. Mi fa schifo avere colleghi che ti salutano con sorrisi finché fai parte del loro gruppo per poi far finta di non vederti appena si cambia ma è un sistema sia lavorativo che soprattutto umano che non possiamo cambiare.
    Forse possiamo cambiare solo noi ma io, al momento, non ci sono ancora riuscito o almeno non del tutto.
    Grazie a tutti