Messaggi di Fantasyme

    Nessuno ha detto a questa ragazza che se perde la verginità perde di valore come essere umano (la frase "eppure io sono un uomo e non una donna che avrebbe perso valore..." era riferita a Pivaldo che l'ha buttata sul fatto che la donne non più vergini non devono avere una condanna sociale, e mi piacerebbe chiedergli chi diavolo mai ha detto questo).
    Ma davvero, non siete stanchi di questa caccia alle streghe e di contarmi i passi ad ogni mio intervento?

    Ok che vi sto sul deretano da sempre poichè ho pubblicamente espresso la mia preferenza sulle ragazze morigerate e che danno valore alla verginità (quella che va oltre l'imene, visto che vi piace buttarla sempre sul piano anatomico), però mi sembra un po' eccessivo che ogni volta che intervengo sul tema della sessualità si ritorni sempre lì, debuttando proprio come ha fatto Pivaldo che ha detto cose che non c'entrano un fico secco alla risposta che ho dato all'autrice del thread. Questo succede quando si ha troppa mania di protagonismo, si pensa di fare gli acculturati sovrastando gli altri, poi però il risultano è questo: non aver capito niente di niente.

    E meno male che poi quello pregno di pregiudizi sarei io, se non altro io non metto in bocca parole che gli altri non hanno mai detto. E questo si capisce dal fatto che voi non avete letto una singola parola del mio post, perchè appena vedere il mio nickname già iniziano gli isterismi sulla religione, sul maschilismo, sull'emancipazione ed altri deliri vari.
    Piuttosto, avendo vissuto un'esperienza simile a quella della ragazza, l'ho invitata a riflettere su eventuali rimorsi, specie se quel qualcosa non era voluto intenzionalmente ma su suggerimenti di "altri", sul fatto che se ha aspettato così tanto c'è stato un motivo e che forse, per rispetto di questo motivo, magari dovrebbe riconsiderare le sue scelte che mi sembrano troppo avventate.
    Ma non importa se la ragazza nel suo post si contraddice 800 volte facendo notare una grossa, grossissima confusione in testa, e che in questi casi sarebbe meglio andarci cauti, piuttosto è più sano prendere la palla al balzo per attaccarmi.

    Per me la questione è chiusa, ciò che dovevo dire all'autrice l'ho detto ed onestamente dover giustificare pure i punti e le virgole di un mio pensiero mi sembra pure follia.

    Pivaldo, mi spiace tu non abbia capito il senso del mio post. Rileggilo sotto un'altra ottica, dove cristianità, maschilismo e c∙∙∙∙∙e varie non c'entra nulla.

    Che questa ragazza voglia perdere la verginità a 25 o 50 anni, con l'uomo di una notte o con l'uomo che sposerà, a me frega ben poco.

    Voi avete consigliato questa ragazza in base alle vostre esperienze, io in base alle mie (sai quante volte, un "pugno di amici", a 18-19 anni mi consigliavano di "divertirmi"? Oh, eppure io sono un uomo e non una donna che avrebbe perso valore...) e ribadisco, chiedere su un forum cosa fare della propria verginità non è proprio come chiedere consigli se sulla carbonara è meglio metterci il guanciale o la pancetta.

    Questa ragazza ha 25 anni ma sotto certi aspetti è ancora un po' "immatura" (non in senso negativo, diciamo più che altro come ingenuità), lo si nota benissimo per via delle sue numerose contraddizioni. Questo fa capire che ha tanti, troppo dubbi in testa ed "incoraggiarla" così non le fa assolutamente bene. Perchè poi, come già detto nel finale dello scorso post, nel caso (ripeto, nel caso!) si pentisse di ciò che ha fatto vivrebbe con un senso di violazione, qualcosa che le è stato tolto. Insomma, penserebbe alla sua prima volta ad un atto violento, voluto per curiosità e non per totale volontà sua ma per consigli di altri.
    Un po' come quando le amiche in età adolescenziale ti spingono a farlo. Allora la ragazza poteva farlo già all'epoca: non era pronta all'epoca, ed è visibilmente non pronta adesso.

    Nessuno le sta dicendo di aspettare il matrimonio (vada retro Satana!), ma se è arrivata vergine a 25 anni un motivo ci sarà, quindi perchè farlo adesso con il ragazzo che "solamente" le piace (e già lei mette le mani avanti dicendo che probabilemente non nascerà mai nulla di serio) e non farlo con un ragazzo con cui ci sarà almeno un progetto serio?
    Se voleva giusto giusto levarsi lo sfizio, poteva farlo già anni prima.

    Anzi, ti dirò una cosa: se la ragazza voleva effettivamente farlo nemmeno lo scriveva qui sul forum, lo faceva e basta.

    Vorrei porre l'attenzione della moderazione in modo da spronare questa persona di rivolgersi con piu' rispetto nei confronti del forum, non siamo caramelle, patate o pistacchi tanto da poter dire "un pugno di utenti" ...

    Mi aspettavo, guarda caso, una tua risposta solo perchè sono andato contro alle tue idee.
    Non è la prima volta che lo fai.
    Appena prendi di mira una persona che non la pensa come te, ti accacchi ad essa e non la molli più.

    Di offensivo in "pugno di utenti" (perchè è questo quello che siete/che siamo in confronto a 7 miliardi di persone al mondo e difronte ad un tema così delicato come quello posto dall'autrice del thread) non c'è nulla se non la tua coda di paglia. Ok che ti sto ampiamente sui maroni, lo abbiamo capito, ma il drama queen ad ogni mio post è patetico. Ovviamente, come al solito, hai estrapolato una mia affermazione, per farne polemica e dell'autovittimismo. Se avessi letto con meno pregiudizi il mio intervento, avresti capito ANCHE cosa intendevo io con quel "pugno di utenti".

    Se dovessimo chiedere l'intervento della moderazione ogni volta che te ne esci con qualche provacazione (velata, perchè sei furba a non fartene accorgere per poi passare da vittima) staremmo freschi.

    Ma dopotutto, con una che definisce il perdere la verginità come bere un cappuccino, non penso ci sia molto da discutere.

    Ciao :)

    Sono una ragazza di 25 anni, etero, che è ancora vergine, non ho mai infatti avuto alcun tipo di rapporto con un ragazzo sebbene io venga reputata una ragazza quantomeno nella norma. Mi sono sempre sentita piuttosto insicura e immatura riguardo questo mio aspetto, forse perché ho sempre visto ragazzine piú piccole di me (anche di molto) già esperte navigate in campo sessuale mentre io sono quasi al pari di una bambina escluso per esperienze indirette di amiche e chiacchiere. Insomma spesso mi ritrovo a far finta di sapere cose che in realtà non so solo per mantenere una parvenza di “normalità”. Non ho mai avuto neanche un ragazzo e questo ha sempre messo strane idee nella mentre delle persone come il fatto che io sia lesbica. Non sarò sicuramente l’unica in questa situazione su tutta la faccia della terra, ma quasi mi ci sento.

    Sto uscendo peró con un ragazzo, simpatico, gentile; ovviamente ad una certa età non si vuol perdere tempo, anche perché ormai le relazioni passano prima dal sesso. Su questo io sono pienamente d’accordo, anche se vergine capisco l’importanza in una relazione che ha la sfera sessuale (e poi non nascondo che gli ormoni li ho anche io). Il problema peró é il seguente: anche se questa mia verginità mi ha sempre fatto sentire un’imbranata infantile un po’ mi ci sono affezionata, mi ha caratterizzato per tutto questo tempo e l’idea di perderla mi frena sempre malgrado tuttol. Quasi non riesco a immaginarmi non-vergine, quasi non mi sento più io. Altro fatto, é che ho aspettato tutto questo tempo ma come faccio a capire se è la persona giusta? Non è che non ci sia trasporto, ma come faccio a discriminare se è la persona giusta o potenzialmente questo scappa facendomi rimpiangere di non aver aspettato che so, un anno in più, e trovando un ragazzo migliore con cui condividere questa esperienza? Non voglio investire il ragazzo di chissà quale responsabilità sia chiaro, é solo che per me è un’esperienza che vorrei associare a un ragazzo di cui potrei non pentirmene e non di uno che prende quello che deve prendere e se ne va. Ho aspettato così tanto tempo, a questo punto quale dovrebbe essere una buona motivazione per non dovrei aspettare ulteriormente un’altra persona (che non per forza ci sarà)? Qualcuno dopo questa mia ultima riflessione potrebbe dirmi di aspettare il matrimonio, ma non credo molto nel sacramento...

    Onestamente da una ragazza vergine (e consapevole di cosa sia il sesso) mi aspettavo un po' più di tatto. Sembra quasi che tu voglia stare con un piede nella scarpa della trasgressione, e con un piede nella scarpa dell'innocenza. Sappi che l'uno contrasta l'altro.

    Partiamo dal presupposto che chiedere su un Forum cosa fare o non fare della propria verginità mi sembra assurdo: qui dentro sono tutti più che navigati, ed infatti il 99% delle risposte è "buttati". Però quel "buttati" ti viene consigliano in base al loro modo di vivere il sesso, non in base a come lo vuoi o lo vorresti vivere tu. Se tu provassi a fare la solita domanda in un Forum di persone sessualmente più conservatrici, troveresti risposte diametralmente opposte.
    Quindi cosa fai, cerchi per tutto il Web la risposta unanime? Non esiste una risposta unanime perchè il sesso è qualcosa si soggettivo, che varia anche per uno 0.001% di persona in persona. In questo mondo andiamo verso gli 8 miliardi, ne farai di fatica a metter tutti d'accordo...
    Oppure lanci un sondaggio su piattaforma Rousseau aspettando il verdetto dopo aver stipulato un programma/contratto di consumazione?

    E poi scusami: quindi tu faresti sesso dopo 25 anni che aspetti il ragazzo giusto solo perchè un pugno di utenti su un forum ti ha incitato a farlo? Che peccato, se ti fossi iscritta un anno prima la verginità l'avresti persa a 24 anni. E se ti fossi iscritta 10 anni fa, l'avresti persa come le tue amiche dell'adolescenza. Insomma, la tua verginità viaggia in correlazione temporale all'esito della tua domanda su un Forum, il fatto che lui sia quello giusto o meno alla fine è tutto irrilevante (perchè anche a 15 anni avrai sicuramente conosciuto un ragazzo carino e simpatico, solo che non c'erano i forumisti di nienteansia a consigliarti...ma che peccato!).

    Seriamente, io non capisco come tu possa chiedere all'umanità di decidere per la tua verginità. Le solite persone (non di questo Forum, ci mancherebbe, ma parlo in generale) che negli anni avranno pensato di te le peggiori cose (è repressa, è asessuata, è lesbica, è acida) poi saranno le stesse a consigliarti di fare sesso. Tu continui ad avere fiducia? Ne hai di coraggio allora.

    Inoltre non sono per nulla d'accordo quando dici che le relazioni nascono dal sesso: quindi fammi capire, se io e te ci conosciamo e vedo che non sei brava a letto, ti mollo fregandomene di tutto il resto? Accidenti, bel modo di gettare le fondamenta di una relazione. Non te ne rendi conto ma ti stai autosabotando, è come se tu stessi dicendo al futuro ragazzo che inconterai "Portami a letto e poi sentiti libero di mollarmi".
    Non sarebbe più sano investire su un ragazzo che sappia aspettare i tuoi tempi? Oppure la tua vagina ha la scandenza entro il 2019 come lo yogurt?

    Non ci siamo cara, proprio non ci siamo.

    PS: Ricordati che una volta persa la verginità non torna più, ovviamente se tornerai qui col rimborso di coscienza per aver "bruciato" la tua prima volta (o non aver seguito il tuo voler cercare il ragazzo ideale) sappi che più che una frase di circostanza della serie "Eh ma che vuoi che sia, mica finisce il mondo" non riceverai. A quel punto te la devi vedere con te stessa, altrochè.

    Pivaldo, vedi quali sono le differenze...

    Tu parli del "dopo consumazione", parli anche di avventure mordi e foggi...ovvio che il passato non puo' interessarti: da come parli sembra che il sesso sia un punto di partenza, non un punto di arrivo. Tutto parte dal sesso, dall'attrazione fisica/sessuale, poi da lì si vedrà...

    Io invece, per arrivare alla consumazione, devo conoscere la ragazza, devo sapere che tipo di persona è, se insieme possiamo avere un futuro, e pure il sesso fa la sua parte. Parlare di "relax dopo la consumazione" può teoricamente fare acqua, perchè potremmo conoscere una ragazza con la quale scocca sì la scintilla, ma che dopo un paio di appuntamenti ci dice che per questioni religiose non vuol fare nulla fino al matrimonio.

    Allora mi piacerebbe sapere se tu accetteresti o meno di stare con una ragazza che la pensa così, però ti avviso che a questo punto sei forzato a dire "sì, sono disposto ad aspettare" perchè altrimenti mi verrebbe da chiederti se anche tu, come me e Cocomero, stai comprando un oggetto o cercando una persona che ti piaccia.

    Come vedi, non c'è una regola fissa per accettare il passato sessuale di una persona: c'è chi la vuole cotta, chi la vuole cruda: io personalmente non mi faccio certo influenzare dal "così va il mondo", il fatto che il 99% delle persone fa sesso senza nemmeno conoscere approfonditamente chi ha davanti non mi tocca minimamemte.

    Se posso rispondere a te direttamente, visto che è un argomento che io più volte ho battuto sul Forum arrivando anche ad avere certe tensioni con certi utenti...

    C'è una cosa che ti stai dimenticando: quella cosa si chiama onestà. Quando ci si conosce, oltre a mettere in mostra le tette e i bicipiti, sarebbe giusto anche raccontare del nostro lato sessuale. Perchè io potrei essere un ragazzo abituato ad avere relazioni aperte, oppure un ragazzo che vuole aspettare il matrimonio prima di avere rapporti: se queste cose non ce le diciamo nel momento in cui vogliamo conoscerci, quando lo facciamo?
    Iniziamo ad inventare cavolate su cavolate, così che poi dopo un po' di tempo si scopre la verità? Cioè, siamo così emancipati da andare a letto insieme al primo appuntamento ma attiviamo la censura quando si parla di passato omettendo o sorvolando?

    Come ti ho già scritto, sapere del passato del proprio partner è semplice se difronte troviamo una persona onesta che non ha niente da nascondere. E non si tratta di fare l'interrogatorio, perchè certe cose le si intuiscono o comunque si fanno intuire.

    Sono invece superd'accordissimo sulla questione verginità. L'imene intatto non ti garantisce una donna illibata, anzi, spesso le donne giocano con questo fatto de "Mi preservo l'imene per l'uomo che sposerò, ma nel frattempo mi do da fare in altri modi..."
    E pure nei paesi Islamici tranquillo che le donne, seppur non ancora la maggioranza, hanno iniziato a capire come funziona il mondo.

    Non sono d'accordo sulla tua ultima frase: qui non c'entra il fatto di acquistare un oggetto o scegliere una donna. Qui si tratta di trovare la persona più compatibile. Nemmeno quando le ragazze rifiutano i ragazzi bassi stanno acquistando un oggetto, nemmeno quando i ragazzi rifiutano una ragazza obesa stanno acquistando un oggetto. Eppure lo fanno tranquillamente, e non mi pare che tali soggetti si facciano troppi problemi. Quindi, perchè mai un ragazzo che vuole una ragazza più morigerata deve farseli?

    Se dovessimo metterci a sentenziare le ragioni che ci hanno portato a scegliere quella persona piuttosto che un'altra, non esistebbero più i fidanzamenti liberi: piuttosto mettere in un'ampolla una lista di nomi e tirare su a sorteggio, così che nessuno possa giudicare e selezionare.

    Pure se lei è maggiormente?.....

    Se lei è maggiorenne si assume le proprie responsabilità e inizia a ragionare con la testa sua, senza mettere di mezzo i "valori religiosi" della famiglia e soprattutto senza scomodare Dio utilizzandolo come scudo per nascondersi dall'incoerenza. La religione se c'è, c'è sempre. Non va a fasi alterne, non è come andare al supermercato dove si decide cosa comprare in base ai propri comodi. Vuoi essere una religiosa "new age"? Benissimo di esserlo, ma senza intaccare la vita agli altri.

    Bella questa: per s∙∙∙∙∙e come dei ricci si è maggiorenni, ma per prendersi le proprie responsabilità no, è necessario rifugiarsi in scuse banali, vaneggiando addirittura sul valore della castità che dopo due secondi viene già a mancare.

    E poi scusami ma qui non c'entra proprio una beata mazza l'età e l' "essere maggiorenne" (battuta un po' sciocchina eh, quasi a volerla giustificare...piuttosto dovresti iniziare a capire che quando si parla di credenti conservatori l'essere maggiorenni non giustica un fico secco), qui si sta parlando di una ragazza che ha un concetto di "valori religiosi" decisamente incoerenti e di una famiglia che rompe le scatole ad un ragazzo perchè è di una religione diversa, e la cosa assurda è che i primi a non rispettare la loro religione sono .... loro stessi!

    Io sono per la convivenza di religioni diverse, addirittura per realizzare il sogno d'amore con una ragazza anche favorevole alla conversione portandone il rispetto più totale, MA tu fidanzata devi essere la prima ad aver seguito la tua dottrina, mostrami che tu ci tieni e ci hai tenuto sempre alla religione, che sei "vuoi" la mia conversione lo fai perchè credi davvero nelle parole del tuo Libro Sacro e non per fare un piacere alla famiglia o alla comunità. Ripeto, tutto ciò è solo una grossa paraculata, non puoi chiedere ad un ragazzo di convertirsi per una questione di "valori e rispetto", quando i tuoi atteggiamenti dicono ben altro!

    E poi comunque una ragazza che gioca così con i sentimenti delle persone, indipendentemente dal suo credo, non mi sembra proprio la più affidabile per crearci una famiglia.

    Onestamente nemmeno la sua famiglia mi sembra molto coerente con il concetto di religione.

    Da quel che so io, una famiglia tradizionalista e conservatrice (religiosamente parlando) non manderebbe mai a convinvere la propria figlia a casa di un altro uomo. Anzi, farebbe di tutto per limitare i contatti tra la figlia e il fidanzato (per la serie "Al massimo potete uscire insieme ma in presenza di un supervisore".
    Non sanno che sua figlia fa sesso prematrimoniale? Non sanno che sua figlia prende la pillola anticoncezionale? Cioè stiamo parlando tra i due peccati più gravi che si possono commettere, ovvero fornicazione e potenziale uccisione di una vita umana.

    Se poi vogliono essere dei religiosi moderni va bene, nessuno dice niente, ma questa modernità dovrebbe anche cadere sulla libertà della scelta religiosa altrui.

    Che lasciassero libero il ragazzo di praticare la religione che vuole, sarebbe il primo tassello per rimediare lla loro incoerenza (ed ignoranza).

    Lasciala finchè sei in tempo perchè vedrai parecchi guai in futuro.
    Una ragazza che usa a suo piacimento un qualcosa di intimo e personale (e più immenso di noi) come la religione, non avrà problemi ad usare a suo piacimento pure la persona che starà accanto. Usufruire di Dio per i propri capricci...assurdo! Se ci fosse di mezzo una scelta coerente e ponderata allora niente da dire, ma quindi noto solo paraculismo! E forse anche un po' di bipolarità.
    Mi spiace se ti sentirai offeso, me ne scuso anticipatamente, ma questi comportamenti incoerenti ed ipocriti dovrebbero farti riflettere perchè qui c'è in gioco la tua vita.
    Di questo passo questa è capace di farti credere di essere rimasta incinta per vie delle Spirito Santo dal modo in cui sta plagiando la sua e la tua di vita!

    E i suoi genitori dovrebbero essere le ultime persone a mondo a rompere le scatole riguardo al fatto di essere di religioni diverse. Perchè quando la figlia fa i suoi porci comodi lì nessuno fiata, ma quando si parla di matrimonio di religioni diverse (e facciamolo capire a questi bifolchi che se Dio esiste è uno SOLO, e Dio ha il compito di UNIRE e non di DIVIDERE) allora fanno la voce grossa.

    Secondo me non ti aspetta un bel futuro, speriamo di sbagliarmi...

    La risposta dei tuoi genitori è la tipica risposta di quelli nati negli anni 60. Questo perchè un tempo si era tutti sullo stesso livello e soprattutto al sud si respirava ancora quest'aria di genuinità e tradizione.
    Ad esempio mia madre mi racconta delle giornate passate sugli scaloni delle case a parlare e a cucire insieme alle anziane del quartiere, del volontariato in parrocchia, delle sale da ballo (chiamiamole volgarmente "discoteche") che alle dieci di sera già chiudevano...
    I gruppi restavano ben saldi anche se ci si fidanzava, e si restava in contatto anche se non c'era le diavolerie di oggi.

    Il benessere e la troppa libertà hanno montato la testa: per esempio io a 15 anni persi tutti gli amici perchè all'improvviso gli altri avevano iniziato ad avere uno stile di vita molto più trasgressivo del mio. Ed è una cosa successa così repentinamente, fino al giorno prima ero sommerso di telefonate ... e poi subito da solo. Col tempo ho poi capito che sono una persona troppo ma troppo semplice per la mentalità dei giovani d'oggi, non sono "in" come il mondo vorrebbe.

    Secondo me tu stai trovando troppe scusanti, troppe giustificazioni verso gli altri: ti hanno trattata superficialmente come solo i cafoni sanno fare. Non essere troppo ingenua, tu purtroppo non riesci a vedere quanta cattiveria ci puo' essere dentro la gente. Non ti conosco personalmente, ma da quel che scrivi penso tu sia una ragazza ancora con dei valori, che sta lontana dagli eccessi, molto semplice ed umile. Ecco, sappi che per la società di oggi questo è l'identikit dello sfigato, di quello problematico e da isolare. Tu fossi stata una che si da alla pazza gioia, che va in discoteca a fare la gallina, che ama fare baldoria tra i fumi dell'alcool ... stai tranquilla che gli amici e le amiche ti avrebbero cercata. L'essere poi sessualmente meno disinibiti è la condanna a morte che questa società sessocentrica ti impone.

    Poi a volte basta un pesce malato (magari qualche falsa amica invidiosa) per inquinare tutto il lago. E anche questo te lo dico per esperienza personale.