Messaggi di Caleb

    è quel che sto cercando di fare butterfly ma non è mica così facile trovare qualcosa e senza un piano serio come faccio?
    non mi va di chiedere soldi e ho poco da parte al momento.. vedi anche il topic sui 30 enni a casa

    chiaro che non appena ho qualcosa di sicuro taglio la corda

    Caleb, io lo capisco che tu ti senti così, anche a me ci sono cose che non piacciono dei miei, anzi, di mio padre, che mi hanno influenzata e limitata. Ma tu cosa credi, che i nostri genitori siano stati generati da un muro? No Caleb, i nostri genitori sono stati generati dai nostri nonni e i nostri nonni hanno influenzato i nostri genitori. E così via a retrocedere. Noi siamo tutti all'interno di un sistema familiare che va avanti da sempre. Al posto di odiarli cerca di comprenderli, cerca di approfondire e capire la storia della tua famiglia se hai un animo curioso e capire perché i tuoi sono così. Mio padre è in un certo modo perché mio nonno era in un certo modo. E cos' i fratelli di mio padre. Non augurare la morte ai tuoi genitori, cerca di comprendere. Che odiare, oltretutto, non ti porta a nulla.E smettila veramente di fare la vittima, te lo dico col cuore. Leggiti qualcosa sulle "costellazion familiari" dal web, se non altro avrai conosciuto un argomento nuovo, che male non fa :)

    si capisco che possa sembrare un discorso vittimista, di certo non mi aspettavo che qualcuno mi dicesse .. beh fai bene a sperare che muoiano. però io ci sto male veramente e vivere con loro è una sofferenza. Giusto il discorso sulle influenze familiari passate. Ecco perchè non voglio avere nessun erede, non voglio che il mio carattere disturbato sia di influenza negativa verso qualcuno che non ne ha colpa. Bisogna essere "stabili" per riuscire a trasmettere affetto e insegnare a vivere, fare i genitori dovrebbe essere una cosa per pochi

    ]

    Caleb, scusa se sono diretta, a prescindere da quello che ti hanno fatto, a meno che non ti abbiano violentato ripetutamente e torturato ad oltranza fisicamente o psicologicamente(e non credo sia questo il caso),non credo sia la soluzione desiderare la loro morte... Tu dici che loro ti hanno reso la vita impossibile, ok credo che la vita in un modo o in altro è dura per tutti, ma ora mi pare che puoi camminare sui tuoi piedi, cioè dovrai iniziare a prenderti le tue responsabilità se qualcosa nella tua vita non va! I rapporti di coppia sono difficili anche per chi avuto la famiglia del "Mulino Bianco" ;) Se non va con le donne la colpa non è loro. Anche io sono single e mi assumo tutte le responsabilità dei miei fallimenti.

    Ovvio che non è la soluzione, è infatti ho detto chiaramente che mi prendo le mie responsabilità , non da ora, ma già da un pò , di quella che è la mia vita.
    Ma se sono in un certo modo è (anche) colpa loro, e non li perdono ,come non perdono me stesso. Tanto più che l'ultimo casino veramente serio a causa della loro stupidità me l'hanno combinato appena 3 anni fa, quindi in età ampiamente matura per loro e per me. Fisicamente non mi hanno mai fatto niente, ma psicologicamente danni me ne hanno fatti.
    E non ho detto che sono single per colpa loro , quella è solo una parte del "problema".. ho detto che mi hanno lasciato un esempio totalmente negativo di quella che è la vita di coppia che mi ha influenzato e intimorito nei rapporti, tant'è che non mi ci vedo proprio ora come ora ad avere una ragazza e presentarla ai miei genitori, penso che non succederà mai. Idem mia sorella non presenterà mai a casa nessun fidanzato.
    Non dico sul serio che spero che muoiano, ma sono sincero se dico che la mia vita non cambierà più di tanto quando succederà perchè in pratica sono degli estranei ormai.
    Ah, non voglio generalizzare, ma francamente vedo amici che hanno avuto una famiglia normale.. non per forza da mulino bianco.. che nei rapporti con gli altri, colleghi, ragazze, amici, ecc e nella loro vita lavorativa o nello studio hanno avuto un percorso normale, anzi incoraggiati e apprezzati in quel che facevano sono sempre stati sicuri di sè e sono riusciti ad affrontare serenamente le difficoltà della vita anche sapendo di poter contare su una famiglia presente

    serendeepity stavo scrivendo un post per spiegare tutta la situazione, che è lunga, ma ora non riesco ad essere chiaro del tutto per cui mi riprometto di farlo più avanti

    non si può ridurre tutto a: fortunato ad averli ed avere un tetto dove vivere, se fosse solo questo allora anche molti altri utenti qua dentro non dovrebbero esistere.. non credo siano i peggiori del mondo, ma penso che essere genitori validi sia molto più di dare sostegno economico (cosa che, almeno fino a una certa età, è doverosa), anzi avrei preferito una famiglia magari "povera" ma almeno sana dal punto di vista comportamentale e relazionale, ho pensato molto a me stesso e ai miei problemi e da questa analisi ho capito che i miei disturbi sono ereditati da loro e amplificati dal loro comportamento, peraltro pur manifestandolo in maniera completamente diversa vedo che anche mia sorella ha dei problemi (almeno quando a casa) per cui ne sono certo che abbiano fatto un cattivo lavoro
    In buonafede, quello sì, ma non basta a farmeli perdonare, perchè i problemi che ho sono reali purtroppo.
    Li giudico da figlio, penso di poterlo fare. E no, non sarò come loro alla loro età, per prima cosa perchè non penso di arrivarci, e per seconda cosa non penso neanche di avere figli, ho difficoltà con le donne, non ho mai avuto una relazione e non ci sono prospettive che succeda in breve tempo, d'altronde con l'esempio di famiglia che ho avuto pensare di rivivere situazione simili mi angoscia per cui anche se è una cosa bella il fatto di aver famiglia, credo proprio mi manchino le basi per essere "uomo" abbastanza, non voglio rovinare anch'io in buonafede altri innocenti

    Magari, quando ero via per l'università stavo molto meglio.. comunque è quello che sto cercando di fare, ma per ora no purtroppo non ho soldi per andare a stare via, e non mi va di chiedergliene, sto cercando un part time ma è dura trovarlo e riuscire a conciliarlo con gli studi che ancora sto facendo (ma mi sa che cambio, o smetto, già ora non ce la faccio a stare al passo con tutto)
    comunque quando ero via non è che i rapporti fossero migliori, al massimo una volta alla settimana una telefonata di qualche minuto per sentire se era tutto ok e fine, in genere il weekend che tornavo a casa riscontravo gli stessi comportamenti assurdi e spesso anticipavo la mia partenza o rimanevo via fino a tardi pur di stare a casa il meno possibile e non sentire le loro discussioni.
    Per ora esco spesso e mi isolo il più possibile in casa, ma ancora mi infastidiscono, gli ho detto chiaramente che voglio essere lasciato in pace ma non capiscono.
    Mia madre in particolare è una vera zecca insopportabile che vuole sempre avere ragione. non solo in casa, anche persone fuori casa con cui ha avuto a che fare che si sono lamentate del suo carattere petulante e spocchioso, non ci arriva proprio ad essere una persona piacevole.
    Mio padre si accoda da persona debole e succube qual'è, salvo ogni tanto sbottare con quell'ira tipica di chi reprime tutto... per poi tornare nuovamente come prima. E' un senza palle, ma con esempi così come si può essere "normali" ?
    Spiegargli come stanno le cose è impossibile, sono vecchi ormai (70 anni) e legati ai loro ottusi schemi mentali, di certo non sarò io a riuscire a farli cambiare. L'unica è tagliare i rapporti di netto. Forse allora si renderanno conto.