Messaggi di Ciclamina

    Juniz condivido... È un limbo... Debbo affrettarmi a chiarire prima con me e poi con lui cosa fare... Non è facile: amore o voler bene è sempre qualcosa a cui non riesco a passare sopra...
    Se fosse capitato a me di trovarmi al posto di mio marito? Avrei fatto di tutto per cercare di capire il perché.... Poi non so: mi ci dovrei trovare.

    State scherzando o che? La vita non è un mutuo.... Allora ...scrivete pure ciò che volete ma queste ed altre risposte lasciano il tempo che trovano ed anzi mi convincono sempre di più che la vita è altro...
    Una giungla di inutili pregiudizi non cambia il modo di pensare nè mio nè altrui....
    L'emancipazione femminile passa attraverso molte cose e non sarete certo qui a decidere attraverso quali processi/ tappe passa...
    Ripeto: pensatela come volete a me non cambia... Avrei preferito comunque uno scambio di idee meno acido e rigido.
    Possiamo continuare all'infinito.... Non mi stanco di ribadire il mio punto di vista soprattutto a chi vuole condannare a volto coperto.

    Stare ai patti? Un patto è tale finché non cambiano le condizioni che ne hanno permesso la stipulazione.... Potremmo continuare all'infinito: punti di vista opposti....
    Io non ritengo necessario giustificare ulteriormente le mie scelte che possono sempre cambiare, così come quelle di mio marito....
    Io della coerenza nella vita me ne faccio ben poco: serve ma relativamente.... In nome della coerenza si sono sacrificate vite e messi al mondo figli che non sarebbero mai voluti nascere

    ... Ma poi siete tutti così bravi che prendete decisioni fondamentali per la vostra vita non cambiando mai idea?
    Ma davvero così bravi?
    Mi spiace: io sono imperfetta e cambio idea... Certo non per fare male a nessuno... Anzi, proprio questo è ciò che mi dispiace!
    Ho letto ed interpretato esattamente come altri sui miei post... La vita è interpretazione ed io me la vivo così...
    Non mi sento insultata ma non penserò mai che il matrimonio sia il sacrificio di cui si parla prima: la vita impone sacrifici ed il matrimonio dovrebbe essere un luogo in cui ritrovarsi non dove perdersi nella sofferenza...punti di vista troppo diversi.
    Ci si stufa: i miei genitori hanno sacrificato la propria esistenza l'un l'altro e, se chiedo a mia madre, non rifarebbe un solo giorno tutto quello che ha fatto per mio padre. So di cosa si parla e a furia di tanti sacrifici si perde rispetto per l'altro

    Sapevo che quest'argomento avrebbe accesso gli animi e portato alcuni a facili giudizi...
    Non mi sento parassita e non fantastico alle spalle altrui... Capita di incontrare qualcuno che in passato ti ha emozionato e basta: so stare al mio posto... Quanti uomini l'avrebbero fatto? Prima ci sarebbero andati a letto e poi avrebbero troncato la cosa perché "la famiglia è la famiglia"...
    Giudicate pure ma la cosa non mi tange più di tanto... La vita è si difficile ma per le donne un bel po' di più...
    Sarei stata più egoista a mettere al mondo figli senza sentirmi sicura ed accettata: ma questo no, non consideriamolo... Sei donna, provi emozioni, stai comunque al tuo posto e sei una poco di buono parassita lo stesso.
    No, non sono egoista e no, senza figli non avrei mantenimento (cosa che peraltro neanche mi interessa)....
    Ogni volta che pubblico qualcosa qui non ricevo altro che giudizi: fuori siete tutti bravi e saggi???
    I forum come questo sarebbero luoghi di incontro di idee diverse non luoghi atti a sfogare frustrazioni varie....
    Lupotta con te sono d'accordo.... A noi donne non è concesso tutto anzi... "Devi fare figli e frustrarti perché lo vuole la società"

    Non sono autonoma economicamente ed in questo periodo è difficilissimo trovare qualcosa.... I suoi parenti in genere sono quanto di più inopportuno e presuntuoso possa esistere....
    Risulta difficile continuare bene quando oramai ogni cosa serve a recriminare che non voglio un figlio.. Se dovessi sopportare solo sua madre forse non avrei tutti questi problemi ma si tratta di sopportare anche sua sorella acidissima e dei parenti ostili.... Mi sembra un gioco perso in partenza

    Ho mescolato più cose.... Il tipo della palestra è stato effettivamente un problema per me... Io ne sono rimasta invaghita ma sono giunta alla conclusione che non potrà mai esserci niente... Che mi piaccia o meno.
    Io vorrei rimanere con mio marito ma non so se avrò mai il coraggio di farci un figlio: non mi sembra che la situazione economica, affettiva,ecc sia propizia per questo... Mi dispiaccio infinitamente per la cosa ma non riesco pur avendo momenti in cui anch'io vorrei essere madre....
    Sono scissa

    Gliene ho parlato ma ripete sempre che non posso farmi condizionare da altri....
    Suocera e cognata sono sempre inopportune così come un'altra sua zia... I livelli di prepotenza sono enormi ed io non riesco a mettere al mondo un figlio... Mi sono sentita ripetere da sua madre "fai un figlio che lo cresco io"... Io ricordo ancora di essermi paralizzata e di non essere riuscita a dire nulla....
    quote='Lupotta','index.php?page=Thread&postID=726162#post726162']Molto probabilmente questa tua indecisione o addirittura repulsione, è scatenata dal fatto di non sentirti tranquilla in famiglia.
    Si sa benissimo, o almeno lo sanno le persone con un attimo di cervello, che quando si ha un figlio gli equilibri della coppia si spostano, e che le famiglie di entrambi dovranno essere arginate ed educate, visto che sicuramente i nipotini rendono i nonni e gli zii intraprendenti ed a volte un po inopportuni.
    In quest'ottica, per essere sereni si dovrebbe avere una buona probabilità (la certezza non si ha mai, se non a fatto compiuto), di avere al proprio fianco un complice e non una persona succube di personaggi che, a volte, mal sopportiamo.
    O ci fanno proprio schifo.
    Quindi direi che questo problema lo devi affrontare con tuo marito.
    Valuta tu i modi ed i tempi in cui dirglielo, tutto dipende da come gestisce il vostro matrimonio e la sua famiglia d'origine.
    Ma se vuoi risolvere la situazione devi assolutamente affrontare la questione con lui, confessando apertamente che in queste condizioni non hai la serenità e la tranquillità emotiva e "pratica" di pensare ad un figlio.
    Vedi cosa ti risponde.[/quote]

    Salve! Scrivo qui per avere il vostro parere su una questione che sta creando spiacevoli disaccordi tra me e mio marito...
    Siamo sposati da quasi sette anni e all'inizio avevo chiarito che prima mi sarei laureata e poi avremmo deciso di fare un figlio...
    Le cose però sono cambiate... Io sto abbastanza bene con lui, economicamente tiriamo avanti ma suocera e cognata non sposata rendono tutto più difficile.
    Le vedo poco: per mia volontà faccio in modo di incontrarle il meno possibile ma, quando è impossibile evitare, la coppia subisce tanti contraccolpi. Bisogna farle contente a tutti i costi e mio marito non vi si oppone. Sono prepotenti, non comunichiamo ed io mi sento sprofondare al pensiero di dare loro un nipote.
    In questa situazione ho cercato la via d'uscita iscrivendomi in palestra e lì ho rivisto un uomo che mi piaceva in passato... Ribadisco: non è mai successo nulla ma, in questa situazione frustrante, il tipo della palestra mi ha fatto sentire di nuovo "essere vivente".... Al di là di questo non succederà mai niente: siamo entrambi sposati e si è solo giocato... É stata dura capire che fosse un uomo che faceva così con tutte ma pian piano me ne sto facendo una ragione...
    Da un po' di tempo mio marito insiste sul mettere al mondo un figlio: io non me la sento proprio e, un giorno in cui gli ho detto "sei la mia famiglia" lui mi ha risposto "non sono la tua famiglia.... Saremo famiglia solo con un figlio"....
    Non so che fare.... Io tengo a lui ma non riesco proprio a dargli un figlio