Messaggi di bub

    Si sta domandando se la sua amica è malata di sesso o ha qualche dipendenza, cosa c'entra il dire la propria senza aver chiesto l'opinione altrui?
    Non mi sembra che sia andata a bacchettare l'amica, vestita da suora e facendole fare l'ave maria o il padre nostro.
    Si sta ponendo delle domande giuste e che probabilmente ti porresti anche tu se avessi un'amica che tradisce ripetutamente il marito e che di punto in bianco inizia a fare la libertina.

    Una che dice "che razza di madre è la persona che fa..." non credo proprio si stia ponendo delle domande... Sta giudicando.

    mi preoccupo più che altro per le bambine....che razza di madre è questa? Ed anche per lei,se viviamo in una società come quella attuale,di egoismo,solitudine,decadentismo è proprio perchè ragioniamo pensando ai fatti nostri

    No no, secondo me il grosso dei problemi che si vedono in giro dipende dal fatto che quasi nessuno aiuta nessuno concretamente quando delle persone richiedono esplicitamente di essere aiutate in certi sensi, e tutti vogliono dire la loro su come dovrebbero comportarsi gli altri (che è una cosa che in genere non costa nulla e a differenza della prima non richiede l'investimento di risorse ed impegno).

    Mi permetto di dissentire. Declinare il voler far sesso in luoghi pubblici non c'entra niente con ciò che si prova per l'altra persona. Semplicemente una persona può non trovarsi a suo agio in quelle situazioni , non ci vedo nessun problema psicologico. Il problema sta in chi ha bisogno di quelle situazioni per eccitarsi

    Ciao iosodinonsapere. Mi permetto di ridissentire :D. Diciamo che è una questione di preferenze. Se una persona vuol farlo in certi modi e in certi momenti e l'altra no, semplicemente non si è in sintonia, ma secondo me nessuno dovrebbe essere etichettato come quello che ha problemi. Io personalmente non riuscirei a far cose del genere in luoghi frequentati, quantomeno avrei bisogno di un posto un pochino appartato. Neanche un bacio sulle labbra lo riuscirei a dare in modo disinvolto se so che potrei essere osservato, però è una preferenza mia, altre coppie invece vedo che si sbaciucchiano tranquillamente in giro ed in pieno giorno.
    Ad esempio chi risulta tendente all'esibizionismo si eccita proprio perché ci potrebbero essere degli spettatori, ma in fin dei conti non sono veri e propri disturbi questi, anche nel DSM invece di usare termini come "perversione", "comportamento deviante" ecc. ecc. per indicare certe condotte sessuali si è preferito usare un termine più neutro in senso patologico e morale come "parafilia".

    "Tutto ciò repelle l'occhio femminile"...ma chi te l'ha detto? Te l'ha detto qualche donna? Sono autoconvinzioni errate che si avverano: se tu pensi di fare schifo e non ti vuoi bene, col tuo atteggiamento corporeo e relazionale trasmetti questa negatività anche all'esterno, alias le altre persone non ti percepiscono come una persona che vale perché sei tu che non ti attribuisci un valore a monte.

    Secondo te se un individuo si attribuisce da solo valore estetico di modello lo scelgono per far foto sui giornali? ?(
    Diciamo che la postura e il modo di porsi aiutano un po', ma non è che gli altri percepiscono la nostra fisicità soltanto in base a questo.

    Supponi che una donna sia obesa e abbia superato una certa età, basta che diventi sicura, ad un qualche livello mentale e psicologico, e si creda attraente come una ventenne ben in linea, e verrà considerata dagli altri come una ventenne del genere? Io penso proprio di no.

    (premetto che mi vergogno un po' a parlare perchè sono pudica ma lo faccio :D )
    ho 29 anni e sono ancora vergine.
    Ho avuto un solo ragazzo che, poverino, ha cercato di aspettarmi per due anni e mezzo ma da me ha avuto solo toccatine. Quando lui mi toccava li' provavo un senso di fastidio che esorcizzavo ridendo ( chissà cosa avrà pensato ), quando lui mi chiedeva che paura avessi non sapevo neanche io bene cosa rispondere, ma posso dire che sostanzialmente non trovavo necessario che ci fosse la penetrazione. Cioè forse lo penso ancora adesso, che sia una cosa futile e un po' una violazione ( perchè mi devo far fare del male? sostanzialmente era quella la risposta che mi davo, ma a lui non l'ho mai detto ). Un altro motivo che non mi ha probabilmente spinto verso di lui era la non attrazione fisica. Ah, anche per il bacio la stessa cosa, lo trovavo tenero quando mi accarezzava le labbra con le sue ma mai sia a entrare dentro con la lingua. Sensazione quasi di vomito.
    In tutto questo però la contraddizione è che quando vedo dei porno su internet un senso di piacere c'è. soprattutto sui preliminari, devo essere sincera. Quindi forse non sono cosi' asessuata.
    Dovrei forse trovare veramente un ragazzo con cui provare attrazione fisica, ma ancora non è successo.
    A parte chiedervi se per voi sono strana ( :D ) vi volevo chiedere, secondo voi, nel caso in cui dovessi finalmente trovare un ragazzo che mi garba, è una cosa da dire questa mia inesperienza oppure no? Magari anche per tenerlo pronto sui miei eventuali "capricci" in quell'ambito...

    Scusami per la franchezza, ma se non ti piaceva... Perché ti sei messa insieme a questo ragazzo? ?(
    Questo mica è un altro motivo, per questo motivo qua non ci si mette insieme a monte se tra gli scopi c'è anche quello di provar piacere quando si fa sesso.

    Direi di sì, che dovresti cercare una persona che ti piace per sperare di provare qualcosa di positivo quando si fanno queste cose qua.

    Penso che la cosa possa essere esaminata al contrario: siccome spesso ci si vuole accontentare (ovvero: siccome spesso si vuole a tutti i costi avere esperienze sentimentali e/o sessuali) ci si imbarca superficialmente in qualsiasi tipo di relazione.

    L'errore di fondo - ma non so se "errore" sia la definizione più esatta del fenomeno - sta proprio nel "volersi per forza mettere con qualcuno".

    Puoi fare lo stesso ed identico discorso anche per il lavoro comunque, si sopravvive anche sotto ai ponti, male, ma si sopravvive.
    In genere se una persona ha esperienze appaganti e osserva di avere svariate possibilità non percepirà questa pressione.

    Alcune persone per forza di cose devono accontentarsi di più, per me non è qualcosa che ha a che fare solo con un meccanismo psicologico, ha a che fare anche con le reali possibilità delle persone.

    Una persona che è arrivata a 30 anni ed ha avuto diverse esperienze sessuali o quantomeno ha ricevuto diverse proposte percepirà le cose in modo diverso da chi è arrivato a questa età senza avere avuto alcuna relazione e non è stato preso in considerazione di striscio. Ovvio che alla prima occasione non troppo indecente si butterà nella relazione, perché penserà, in base alle stime precendenti, "e quando ricapita". Alcune persone possono permettersi di fare le schizzinose, altre no, a meno che non si voglia restare senza esperienze del genere a vita.

    Il rischio di non beccare nulla c'è quando non ci si accontenta in relazione alle possibilità che si hanno. Accontentarsi sarebbe disfunzionale solo se si possono scegliere molte cose e non si aspetta un po' perché qualcosa di meglio arriverà. Accontentarsi in pratica è un errore solo in relazione alle possibilità, ma queste poi sono qualcosa di reale, non qualcosa che sta solo dentro la propria testa.

    Io da anni mi trovo in questa situazione e non ne sono ancora uscito. Purtroppo penso che siano vere le cose che percepisce Dolciotto. Penso però che se sono "malato" anche io magari non risulto attendibile.
    Però io vedo che le persone davvero ti prendono in considerazione in base a tutte queste cose, anche una donna che può permettersi di scegliere, se deve scegliere tra uno spiantato e un altro tipo di uomo sceglie l'altro tipo di uomo.
    Comunque ora cerco solo persone che sono disperate almeno quanto me, spesso sono le uniche persone con cui riesco a condividere qualcosa, gli altri mi considerano solo con una cosa malfunzionante, e non è una qualcosa che penso io, è così davvero.

    Io tutti 'sti buonisti e tutto questo politicamente corretto in giro non li vedo affatto. Hanno lanciato pure le banane all'ex ministro Cécile Kyenge non tanto tempo fa. Qua in Italia con la Lega e compagnia bella 'sto pericolo qua proprio non c'è, in ordine di priorità per me è l'ultimo dei problemi. Tanto o si parla bene o si parla male i problemi ci sono lo stesso, non vedo che utilità ne ricaveremmo dall'usare espressioni volgari come "p∙∙∙∙∙a" al posto di "prostituta" e cose del genere.
    In ambito medico non è che indicando certi organi con "c∙∙∙o", "tette" e "palle" le operazioni su questi organi riescono meglio.