Da quello che leggo hai un legame molto forte con la tua famiglia, se come dici pur vivendo lontano da anni riesci a ritagliarti "almeno 5-6 giorni al mese che passo dalla mia famiglia".
Tuttavia non è salutare che tu ti senta così solo perché perché stai vivendo la tua vita.
Sei figlio unico? Tuo padre cosa dice?
Vivo una situazione totalmente differente dalla tua ma per esperienza ti dico che con gli anni la situazione potrebbe peggiorare... per questo ti chiedo se hai mai pensato di intraprendere un percorso di psicoterapia per alleviare questi sensi di colpa e vivere più serenamente la tua vita assieme alla tua compagna.
Ho un fratello maggiore, anche lui ha sofferto e soffre di un rapporto complicato con nostra madre. Per anni non si sono parlati perchè sostanzialmente nostra madre non vedeva di buon occhio la sua attuale compagna (e prossima moglie). Lui rispetto a me ha un carattere diverso, ha sofferto e questo lo so per certo, tantissimo ma ha saputo difendersi prima allontanando ed ora riuscendo ad imporsi, tanto è vero che le lagne di mia madre nonostante lui viva più vicino a casa di me, quasi non gli arrivano più. Anche a lui mia madre ad esempio si lamenta di certe cose, ma riesce a farsi scivolare molto più di me.
Sono in psicoterapia da più di un anno, e il tema del rapporto con mia madre, del mio terrore nei suoi confronti, della mia dipendenza tossica è sempre al centro dei nostri colloqui ma di progressi non ne avverto.
Faccio un altro esempio, sto cercando di comprare casa nella città dove ora vivo in affitto da 4-5 anni, non riesco a non tenere informata mia madre, a chiederle consigli, ma il problema è che lei ha su ogni argomento posizioni molto forti, non mi incoraggia se ho paura o se ho dubbi, ma li amplifica. Mi rendo conto che sono io per primo a non spezzare questo cordone tossico.
Il rapporto con mio padre è invece bellissimo, lui mi tranquillizza, mi incoraggia, rispetta qualsiasi mia decisione. Certo sono sicuro che anche a lui farebbe piacere vivessi più vicino e che passassi ogni festività con loro, che oltre che anziani (e mio padre anche con seri problemi di salute) sono pure molto soli perchè di fatto della nostra famiglia nella città di origine sono rimasti solo loro due, ma non me lo fa pesare minimamente.