Spesso i narcisisti cronici non hanno empatia ma spesso non significa mai, a questo punto non so francamente quale risposta ti potrebbe aggradare visto che pare che qualsiasi cosa venga scritta la ritieni inutile a quanto ho potuto leggere finora.
Oltretutto mi sembra che non ti abbia risposto gente che con dei narcisisti non abbia mai avuto a che fare, quindi non può valere neanche il "non ne conosci quindi non parlare", nessuno di noi li conoscerà mai tutti quindi a questo punto dovremmo invalidare qualsiasi ipotesi.
Permettimi solo di dirti (e non prenderla male è solo un consiglio) che di solito i topic si aprono appunto per confrontare le proprie opinioni, non per sperare che gli altri ci dicano ciò che vogliamo sentirci dire, altrimenti è proprio inutile scriverne di topic.
Ad un certo punto ho visto che si stava facendo un trattato sul narcisismo, dato che questo non è lo scopo del topic, ma soprattutto visto che ho notato certe espressioni che stigmatizzano la categoria, ho preferito invitare a ritornare sul tema principale.
Io ho aperto questo topic per avere opinioni su questa differenza. Oltre a quella della qualità/quantità, ho ricevuto solo quella falsa dell'empatia, quindi, rispetto a 2 mesi fa, quando il topic era stato interrotto, non si è aggiunto nulla di nuovo, se non delineare un'idea del narcisismo, in alcuni punti approssimativa e stigmatizzata.
Sono d'accordo con ciò che hai scritto sulla manipolazione, ma il suo non voler vedere spesso significa proprio fregarsene dei bisogni degli altri ed interessarti solo dei propri, almeno questo è ciò che ho visto io in una personalità terribilmente narcisista. Ma il fatto che se ne freghi non significa che non capisca ciò che provano gli altri, lui capisce eccome, spesso sono stata zitta e lui mi ha detto esattamente ciò che stavo pensando, con mia somma sorpresa, ma questo penso sia più dovuto alla sua spiccata intelligenza ed intuito che non ad un vero moto di empatia che mi sembra plausibile fino a un certo punto, magari comprende ma non fa niente per rimediare, mettiamola così, di solito l'empatico oltre a capirti cerca di darti una spalla su cui piangere, lui raramente l'ho visto fare atti del genere.
Questa non è l'idea propugnata nei post precedenti. Stai assolutamente confermando ciò che ho scritto nell'ultimo post.
Definizione di empatia dal vocabolario: In psicologia, in generale, la capacità di comprendere lo stato d’animo e la situazione emotiva di un’altra persona, in modo immediato, prevalentemente senza ricorso alla comunicazione verbale.
La decisione di non entrare in contatto con i sentimenti, è certamente una prerogativa in linea con il classico profilo del narcisista, ma né l'unica, né tantomeno non può accadere il contrario. Empatia (empathy) è far risuonare le cose dell'altro dentro di noi, simpathy (che non ha traduzione in italiano e di qui l'errore) è farsi coinvolgere dalle cose dell'altro. Nessuna è meglio dell'altra, sono complementari ed entrambe risorse se usate in modo funzionale.
La capacità di comprensione della gente sui disturbi psicologici in linea generale è pari a zero visto che spesso non hanno la sensibilità e l'arguzia per capire certi stati d'animo e malattie, ma il narcisismo è più condannato di altri perché comunque diciamocelo chiaro, le persone che "se la sentono" non fanno simpatia, ergo da lì la stigmatizzazione che subiscono non sempre probabilmente meritata.
Non conto più le volte che l'ho difeso quando la gente parlava male di lui, nonostante io sia la prima a riconoscere questo suo terribile difetto e ad escogitare modi per farlo smettere quando gli prendono i 5 minuti di gloria di se stesso, questo perché i giudizi venivano da gente che non conosceva le sue varie sfaccettature, ergo non sopportavo sentire critiche da chi magari non si è manco preso la briga di vedere se non abbia solo quel brutto lato narcisista.
Proprio questo mi rammarica e non poco: gente che di narcisisti ne ha conosciuti, che si sceglie (e sottolineo sceglie) solo gente narcisista perché complementare ai propri schemi, per poi bollarli tutti nello stesso e identico modo. Se c'è un problema è perché è narcisista, non perché sceglie di consapevolmente (quando succede) di comportarsi in un certo modo. Si incomincia poi a non vedere più la persona e solo il disturbo.
Questo ovviamente nell'egocentrismo non succede perché non è considerato un disturbo, anche se non significa che tutti gli egocentrici se la passino liscia