Concordo in pieno! ma per " verità" intendevo il non verbale che traspare in modo molto piu evidente delle parole a volte .. dicono che sia il 70 per cento della comunicazione...
Messaggi di signoraquilone
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A me sta capitando soprattutto ora che ho qualche anno in piu. Non sopporto il farsi compagnia ....preferisco poche vere cose oppure la solitudine . Mi rigenera , mi consola, mi fa ricaricare le pile. E...assurdo a dirsi piu cerco la solitudine, piu le occasioni di socializzare mi rincorrono...Mentre prima che la temevo, dovevo rincorrerle io!
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Ciao, questo vuol essere uno sfogo piu che una richiesta di aiuto, ma ho comunque la curiosità di sapere che ne pensate. è un po' di tempo che vivo le amicizie con pesantezza e giudizio. Non riesco ad accettare i limiti altrui spassionatamente come facevo prima. Noto se un' amica resta con suo marito per interesse e paura della solitudine, se un' altra usa le persone in modo opportunistico, un' altra se è falsa e dice male di qualcuno con cui poi la vedo uscire.... Questo mi accadeva anche prima , io credo che a molti di noi capiti di farsi delle idee sugli altri dal loro comportamento, ma un po' perchè non sono direttamente verificabili, un po' perchè neanche noi siamo scevri da difetti, si va avanti e ci si prende un po' per ciò che siamo. Ecco questo meccanismo in me si è rotto. Mi costa fatica uscire con qualcuno che so già che atteggiamento avrà...per esempio si lamenterà tutto il tempo di quell' essere inutile del marito come fa da anni , oppure mi parlerà male della collega con cui è uscita la sera prima... Ho voglia di dire in faccia loro la verità: lascialo! oppure: e allora perchè ci esci?? Qualche volta l ho anche fatto , ma non ha portato granchè...solo un bypassare l' argomento,.. Allora le guardo, taccio e torno felice a casa dal mio cane e gatto le migliori e sincere compagnie.
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Ecco per come ho vissuto io l' esperienza con alcune amiche lascerei perdere. Ci sono persone che semplicemente boicottano la propria vita e quella di chi gli sta al fianco. Io oggi voglio scegliere la serenità o la solitudine. Non reggo piu le depressioni. e non credo sia giusto reggere nulla. Ma, ripeto, per come la vivo IO!
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.............Fiorellino quanti anni hai? mi sono un po' commossa a leggerti. Perchè c è stato un amore cosi anche nella mia vita dieci anni fa e ancora oggi , quando ci penso mi salgono le lacrime. Sicuramente quello che è stato scritto da Nabucco e da Iva è sacrosanto. Nessuno ci deve nulla . Il senso della vita dobbiamo scoprirlo da soli....ma. Ma c è un ma.... Ci sono legami cosi profondi che toccano l' anima e le corde del tema della nostra vita. Sono legami Karmici per alcuni ...sono insomma quelle relazioni in cui la chiave di volta di noi stessi viene messa in discussione e passando attraverso essi cresciamo davvero in un modo esponenziale. A me è successo! e quando penso al periodo piu bello della mia vita, penso a Lui e, nonostante il dolore devastante che mi ha inflitto io lo rivivrei altre mille volte. Perciò sono qui per dirti ti comprendo! Ma anche per dirti che comunque , come vedi sono oltre, ce la farai. Su questo forum ci sono tutti i dolori del mondo: ansie, separazioni, abbandoni , tradimenti... Fiorellino siamo vivi e soffriamo. Ma siamo vivi e andiamo avanti!! Ti abbraccio
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Grazie, con la mia terapeuta ho rivisto la cosa e l ho elaborata con calma, ora va meglio, ma sicuramente voglio discuterne anche con la terapeuta romana quando la tensione sarà un po' sbollita . Mi piacerebbe che capisse cosa si scatena internamente quando una supervisione non è fatta con partecipazione, calore e presenza, ma solo con disprezzo e giudizio. Anche loro devono imparare! , o no?
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è un tuo diritto essere aiutata . se anche non riuscissi ad avere la certificazione dall asl, ci sono i BES che i tuoi insegnanti possono attivare per venirti incontro. Ci fai sapere?? un abbraccio
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Io l' anno scorso ho fatto il primo passo ci ho parlato. Ed è anche probabile che quest anno io abbia sbagliato qualcosa. Ma questo non giustifica il suo atteggiamento aggressivo, rifiutante che mi ha ferita. Non c è motivo al mondo che ti permetta di usare quel tono con una persona che si è alzata alle quattro per venire a studiare da te e che si è sempre impegnata. Una persona cosi merita rispetto!
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Ciao a tutti sono qui da poco, oggi voglio scrivere in qualità di allieva presso un Istituto privato di formazione in conduzione bioenergetica. La bioenergetica è una terapia psicocorporea ideata da Lowen che vuol rimuovere eventuali blocchi o disagi fisici causati da antichi traumi vissuti nel passato. Per diventare conduttore ho frequentato un corso teorico pratico il primo anno e faccio un tirocinio pratico esperenziale il secondo con supervisione degli psicoterapeuti.
Per frequentare il corso devo dire di avere fatto notevoli sacrifici sia per la distanza , che per l' impegno economico e non richiesto. Ieri ho condotto io la classe e ho subito una supervisione. E ne sono uscita massacrata. Sinceramente riconosco che l' estate mi ha un po' arrugginita, so dunque di non ver brillato per concentrazione o creatività nel gruppo. Però mi sono state contestate cose assolutamente ingiustificate da quanto appreso in un anno e mezzo di lezioni. La psicoterapeuta che ha emesso il verdetto, contrariamente alla prassi comune svolta con gli altri , dove tutti i partecipanti alla classe erano chiamati ad esprimersi, ha parlato ininterrottamente ( anzi interrotta da me ovviamente che non riuscivo a restare zitta e buona sotto il suo fuoco di mitra) accusandomi di cose inesistenti e addirittura mettendomi in ridicolo davanti agli altri. Il gruppo è rimasto prevalentemente in silenzio durante la supervisione, salvo dire una volta fuori che ci sono state contraddizioni evidenti e lamentarsi del corso , esprimere stanchezza. Io sono risalita sul treno basita! Non solamente perchè in netta confusione per aver applicato dei concetti ampiamente spiegati ed essere stata attaccata , ma anche per l' abbandono subito dagli altri membri del gruppo che non hanno minimamente espresso un parere , limitandosi al silenzio-assenso . Ora non voglio scendere ai particolari e tediare tutti con particolari di una materia su cui probabilmente non sapete nulla. Io sono qui a chiedere un parere sul comportamento del gruppo e su ciò che dovrei fare adesso. Sento che come allieva diligente ed entusiasta del corso ho subito una critica distruttiva e demotivante gratuita non atta a correggere e incoraggiare il mio futuro operato , ma solo a svalutarmi e tutto ciò è apparso chiaramente dall' espressione, dal tono di voce, dal modo di rapportarsi a me della terapeuta. Preciso che con questa persona c' erano state anche l' anno scorso frecciatine e rimarcature contro di me che mi ero premunita di risolvere in un clima di dialogo e serenità e che credevo risolte. Ora la mia intenzione non è certo di rimanere in silenzio. Perchè credo sia giusto anche per lei sapere cosa produce usando modi sbagliati dentro ciascun allievo, non credete? Vorrei veramente dei pareri anche da psicologi e terapeuti presenti nel forum . Grazie! Ps ho già postato questo thread sul forum sulla scuola , ma forse è frequentato solo da ragazzini che possono dire poco. Io vorrei davvero un parere sincero. -
Piacere sono discalculica anch io e , tuttavia sono un' insegnante!
Esistono leggi fatte specificatamente per chi ha problemi come il nostro lo sai? Abbiamo il diritto di usare la calcolatrice e alcune cose possono esserci semplificate. Cerca online! Capisco bene come l' incompetenza degli insegnanti stia minando la tua voglia di studiare, ma non dargliela vinta, quando avrai finito le superiori potrai scegliere qualcosa dove la matematica non c entri per niente. Fai leva sui tuoi punti di forza, se solo gli insegnanti sapessero quanta leva si puo' fare incoraggiando e tirando fuori il meglio anzichè denigrando e svalutando! Ma non tutti hanno queste doti umane ..poverini.