Mostra di PiùSono venuta a conoscenza di recente dell'esistenza degli incel, un fenomeno diffuso tra uomini che non riescono ad avere una relazione sentimentale eterosessuale e che ne danno colpa alle donne.
A tal proposito mi sento di raccontare la mia storia: sono sempre stata molto timida, durante la pubertà ho sviluppato l'irsutismo ed ho sofferto di bullismo alle medie. Alle superiori cominciai dei trattamenti laser che hanno risolto il "problema" fisico ma non quella dell'insicurezza e della bassa autostima, ero di bell'aspetto ma le mie amiche si facevano notare e io no. Avevo stretto amicizia con un ragazzo che poi sorpresi a prendermi in giro insieme ad altri compagni di classe, subii altro bullismo a scuola, all' oratorio e ovunque ci fossero ragazzini adolescenti senza nient'altro da fare ed arrivai all'ultimo anno di liceo senza aver mai avuto interazioni fisiche con un ragazzo.
Il primo anno di università conobbi un ragazzo un po' più grande con cui ebbi il primo rapporto sessuale, non glielo dissi, lo scoprì da solo e si dileguò.
In seguito ne conobbi un altro che viveva in un'altra regione, ci siamo visti un paio di volte senza occasione di fare granché, mi aveva detto di essere single e di non avere social network ma poi commise un'ingenuità e così venni a sapere che aveva sia social che fidanzata.
Un giorno ad una festa incontrai un ragazzo bellissimo, fisico scultoreo e modi galanti, abbiamo amoreggiato un pochino, ci siamo scambiati i numeri ma nonostante avessi fatto bingo (come dicevano le mie amiche), mi sentivo troppo insicura ed inesperta per buttarmi, così si buttò lui… sulla mia amica! Soffrii tantissimo, per orgoglio non avevo il coraggio di confessarlo a nessuno e feci finta di niente, continuando a stare male.
Qualche anno fa ne arrivò un altro ad un'altra festa: aveva una disabilità fisica e ci trovammo a parlare di un viaggio che aveva fatto e che volevo fare anch'io, lo trovavo davvero interessante. Ci siamo rivisti una sera e lui iniziò a farmi dei "complimenti" decisamente troppo spinti su décolleté e lato B, gli dissi che non mi sentivo a mio agio e tornai a casa. Il giorno dopo mi scrisse per chiedermi scusa e mi invitò a cena per farsi perdonare. Alla fine finimmo a letto insieme ma lui non ci riuscì e cominciò ad agitarsi come un pazzo in giro per casa. Me ne andai in fretta e di nuovo arrivarono le scuse il giorno dopo, gli dissi che accettavo le scuse ma che non era il caso di continuare a vedersi… si fece così insistente che dovetti bloccarlo dopo più di un anno di messaggi e chiamate.
Non ho scritto queste righe per avere compassione ma per fare capire che ognuno ha la sua storia e le sue delusioni e si può arrivare a 34 anni senza essere mai stata amata anche si è donna e considerata bella.
Non odio gli uomini in quanto uomini e non odio nemmeno quelli che ho incontrato io (ho volutamente tralasciato datori di lavoro viscidi e morti di f*** in generale che comunque son capitati) ma quando leggo di questi fenomeni del web e delle loro "battaglie" rimango davvero basita.
Mamma mia, devo dire che fino ad ora non sei stata molto fortunata nelle tue relazioni. Questo non significa che non incontrerai la persona giusta, bisogna sempre sperare, non possiamo fare altro!
