Messaggi di Lucid Dream
-
-
Ciao! Non sò se esiste un altro post come questo ma volevo condividere la mia passione per la comicità nera e cruda che non si fà scrupoli a trattare anche i temi più delicati!
Consiglio: Se siete facilmente irritabili a questioni che non sono di vostro gradimento evitate il post. -
Citazione
questo avrei potuto dirlo io vent'anni fa. poi il tempo passa, a un certo punto ti guardi indietro e ti accorgi che è andata proprio così, e non hai mai vissuto.
Quoto!
-
Citato da "Lucid Dream"
Più o meno, ieri sono uscito senza prendere le Benzodiazepine ho incontrato della gente e l' ansia non è che mi sale a picco ma a volte mi impasto a parlare mi magio le parole non si capisce bene quel che dico, non è divertente... Ti senti un pò un ritardato! Non che io sia un genio!
È la stessissima cosa anche per me ... con qualunque persona io parli ,mi sento un ritardato. Sia perchè l'ansia mi rende poco lucido e concentrato,poi ho una memoria che fa acqua da tutte le parti, è questo vorrei capire se perchè è scarsa ,oppure una buona colpa sarebbe da attribuire all'ansia !? e poi faccio fatica a parlare ,sento che le parole sono bloccate ,è come se ad ogni parole ci sia un filo da cui pensola un peso , e che fa fatica ad uscire all'esterno . Questa cosa mi crea dei disagi incredibili.Soprattutto in tanti anni di questa situazione,si è creata un'ansia anticipatoria ,prima di cominciare un discorso .È come se si fosse instaurata dentro il mio inconscio,la convinzione di non essere all'altezza degli altri , di essere un incapace . A volte balbetto,la voce esce flebile,e faccio fatica io stesso a capire quello che dico e quindi figuriamoci gli altri. La mia timidezza,più le esperienze traumatiche del passato,hanno creato la persona che sono oggi,un ragazzo introverso,pauroso della vita e del futuro e quindi dubbioso, in un possibile futuro migliore .C'è da dire che c'è una parte dentro di me che vorrebbe credere in un cambiamento ,però l'ha sempre lui,quel mostro che è dentro di me ,e che non mi lascia in pace ...Devi trovare un modo di uscire, per me questa cosa succede quando non sei più abbituato al contatto sociale e a parlare un pò con tutti, io prima che cadessi dinuovo in questo vortice dopo un periodo che sembrava che avevo risolto tutti i problemi e avevo cambiato pure compagnia ero stato in comunità prima per un pò di mesi di mia volontatà propio per sbloccare questra cosa, i primi giorni avevo una paura allucinante stavo sempre chiuso in camera e non parlavo mai con nessuno ma poi piano piano ho dovuto sblocccarmi e interagiare con gli altri e a un certo punto credevo di non avere più problemi...
Che psicofarmaci prendi?
Da quanto tempo?A inzio anno ho incominciato con il Sulamid 50 mg e Seroquel 300 mg poi dopo un pò mi hanno scalato a mezza compressa il Sulamid 50 mg e adesso me lo hanno sostituito con il Depakin chrono 300 mg e qualche volta senza il consenso del medico mi prendo tipo 250 gocce alla volta di Tranquillit... Bella roba vero? :-CC
-
-
Ti dico il mio modo di vedere, la solitudine è un posto bellissimo da visitare ma non dove rimanere, non potrai mai uscire dalla solitudine completamente perché è unico posto in cui ti sentirai sicuro spesso ci andrai volentieri e spesso ti troverai per la scelta degli altri.
Quoto la mia solitudine è un pò una scelta, un' area maledetta di comfort, potrei anche uscire ma le persone che potrei frequenteare non mi piacciono e comunque a stare con loro ho sempre il disagio addosso.
Non avere paura di avere un contatto sociale con le persone, ti deluderanno, ti faranno stare male ti porteranno a pensare che tutti sono uguali ma ad un punto ti troverai anche le persone che ti faranno divertire tanto da far dimenticare le cose brutte.
Ultimamente ci sto provando ad arrivare a un incontro con un gruppo di persone per praticare un sport all' aperto ma effettivamente neanche io sò cosa sto facendo, da dietro il pc sembra tutto semplice.. Non ho particolare ansia, ma se il fatto dovesse concretizzarsi? Non sò neanche bene io cosa potrebbe succedere... Anzi credo già che ci sto pensando troppo!
P.S: E dimmi pure Ciao non Salve
La solitudine è uno stato d'animo che, generalmente (parlo per me), deriva da situazioni passate o dalla mancanza di occasioni buone avute. Non è tanto la solitudine fisica che mi preoccupa (a volte sto da solo quando voglio pensare, riflettere, ecc.) ma è la solitudine psicologica che mi butta giù... cioè quella che ti fa sentire solo anche quando sei in mezzo agli altri/e.
Sò cosa vuol dire.. Tutti intorno a te parlano, scherzano e ridono e tu stai li non sai cosa dire, fai scena muta... Rimani in un silenzio di ansia e paranoie
A volte sono anche le circostanze che non ci aiutano... essere magari circondati da amici/e con caratteri diversi dal nostro o così. Oppure non avere un adeguato modo di fare nostro (timidezza, ecc) sicuramente limita molto.
Però, secondo me, il problema grosso è la nostra società attuale... una società che crea l'isolamento di quelle persone che, sotto vari aspetti, si differenzia dalla massa. Noi ci sentiamo soli, anche in mezzo ad altri, proprio perchè non siamo come loro. Ma forse, per dirla meglio, più che essere noi a isolarci dal mondo, spesso sono gli altri che isolano noi...La timidezza e la prima che ti limita! La prima causa! Poi è vero il carattere fà la sua parte, ma prima di tutto anche un interesse comune che fà da collante, davanti a qualcosa che magari piace a tutti possono anche passare inosservate le incompatibilità caratteriali per me... Io sono cresciuto con della gente dove l' unico collante era farsi le canne! Bella M.... :-CC
E comunque se non rientri nella cerchia del gruppo sei fuori, punto!anche io ne soffro. da 4-5 anni in pratica non ho amici, nè ragazza (praticamente mai avuta). saltuariamente mi frequento con una comitiva che a dire il vero non mi piace tanto. li cerco io ogni tanto, proprio quando non ce la faccio più a restare a casa.
Ho passato anche io dei periodi così, e spero di non ricaderci, un gruppo con cui uscire c'è l' avrei anche ma non lo voglio più frequentare perchè non mi piace! Che poi nessuno di loro mi cerca mai! Passavo dei mesi in solitudine dopo che avevo mandato a quel paese tutti ma alla fine tornavo perchè non sapevo dove andare...
non avere vita sociale attiva e non essere liberi mentalmente è una brutta cosa davvero, e nonostante ormai la vivo da parecchi anni, ancora non sono arrivato al punto di dire "basta, ora cambio!". prevalgono le altre paure e rimaniamo a farci divorare dai pensieri, dalla noia, dall'apatia
suggerimenti?Suggerimento, anche se in passato non l' avrei mai dato... E di provare a cercare un pò di sostegno anche MA NON SOLO con i farmaci e uno specialista, se hai una passione da condividere prova a farlo!
Ti capisco... vivo anche io una situazione simile alla tua. Purtroppo non è semplice... gli altri parlano tanto e danno consigli (intendo gente con cui ho fatto presente il mio problema) ma poi, se non vivi la cosa, non puoi capire...
Sono le persone peggiori! Quando parli con loro dei tuoi problemi ti senti ancora più solo e triste! Ti viene una rabbia!
Però se ti porgono un aiuto non lo rifiutare...Sicuramente cambiare fa paura... anche per me è così... C'è però da dire che basterebbe trovare un minimo spiraglio da parte di qualcuno, meglio ancora da una ragazza per potersi sbloccare... ma in questo mondo così superficiale è dura
La ragazza potrebbe essere buona, ma devi pensare bene che lei non è un' ancora di salvezza per tutti i tuoi problemi.
-
Più o meno, ieri sono uscito senza prendere le Benzodiazepine ho incontrato della gente e l' ansia non è che mi sale a picco ma a volte mi impasto a parlare mi magio le parole non si capisce bene quel che dico, non è divertente... Ti senti un pò un ritardato! Non che io sia un genio!
-
-
Citazione
Fumo canne da un paio di anni, ma da un anno circa fumo tutti i giorni! Non ho mai avuto effetti negativi, a parte paranoie nei periodi stressanti! Ultimamente però una mia amica ha avuto dei problemi, all'inizio notavo che cambiava spesso umore, provava sempre più spesso paranoie, dimenticava quasi tutto ed aveva manie di persecuzione gravi! Fino a quando è uscita pazza e l'hanno portata in una casa di cura, dando come spiegazione l'abuso appunto di marjiuana. Da un lato mi sento in colpa per non essermi accorta in tempo ed averla aiutata, anzi spesso la tentavo visto che fumavamo sempre insieme. Ora non la vedo da un bel pò e in questo periodo ho pensato davvero di smettere. Sono una ragazza forte e determinata, però ho una grande paura, ho paura di cambiare, di non vedere più le cose in modo diverso, di perdere la mia creatività, di pensare meno. Insomma diventare una persona banale e non avere più una visione aperta e diversa del mondo.
Io lo dico sinceramente ci sono andato sotto con le canne, forse è successo la stessa cosa alla tua amica.. Fumare non la faceva stare bene ma male ma lei ha continuato e ci ha andata sotto...
Non aver paura di smettere, io l' ho fatto perchè ho dovuto.. Sono rimasto con le stesse idee e la stessa risata. -
Qualche giorno ero sdraiata sul divano... quando all'improvviso suona il citofono. Ansia. Di riflesso mi alzo e mi posiziono davanti al citofono, con la mano sulla cornetta. Chi sara'? Magari e' quel mio conoscente che non mi sta tanto simpatico. Ansia. Magari e' la vicina di casa che non ha le chiavi del cancello. Sfidare la sorte? E se e' quel tizio che non voglio vedere? Ansia. E se e' la vicina in difficolta'? Mi rimetto sul divano. Il citofono suona nuovamente, sobbalzo. Ansia. Mi alzo, rispondo. "Si? Chi e'?". Che fortuna, se ne sono gia' andati, penseranno che non sono in casa. Sto per riagganciare il citofono quando una sento una voce "Buongiorno signora! Mi scusi, me ne stavo per andare... Puo' uscire un attimo?" E questo chi diavolo e'? "Si... un attimo... arrivo..." Comicio a girare per casa pettinandomi e cercando le scarpe per uscire. Ansia. Mi faccio forza ed esco di casa, esco dal cancello... eccolo li'. Un tizio in giacca e cravatta, sorriso smagliante. Un rappresentante. Un po' meglio di un Testimone di Geova, ma non troppo meglio. Ansia. Cosa vuole sto qui...? Bla bla bla bla, bla bla bla bla bla... Non lo ascolto minimamente, mi metto a sorridere fissando il volantino che mi ha dato, voglio andarmene via. Alla fine si congeda "Ve bene, allora come d'accordo le porteremo lo scatolone la settimana prossima, la prima bottiglia e' omaggio, le restanti cinque bottiglie se non le apre le puo' restituire, ma se quella omaggio le piace, e sono sicuro che le piacera', puo' aprirle ed avra' uno sconto vantaggioso. Arrivederla!". Ommioddio. Che cosa ho fatto. Ansia, senso di colpa, nausea. Voglio vomitare. Mi risiedo sul divano e comincio a pensare. Quando mi porteranno sto cavolo di scatolone gli diro' che non lo voglio piu'. Ma che figura ci faccio? E a mia mamma, cosa dico? Dio santo chissa' cosa mi dira' mia madre... Mi viene da vomitare, il petto e' pesante come un macigno e potrei morire soffocata... Gli diro' che stavo male e che e' per questo che il tizio mi ha fregato... Che non ero in me, che avevo mal di testa... Dopo circa cinque ore di sofferenza eccola che arriva, la mamma. Ansia. Ansia a mille. "Sai mamma... oggi e' venuto un rappresentante... mi ha detto che mi portera' 6 bottiglie del loro olio... la prima e' gratis... bla bla bla"... Mia madre sorride "Ah si dell'olio fa sempre comodo, poi so che quella e' una buona marca". Doccia gelida. Mi sono mangiata il fegato tutta la giornata... per niente!
Ti spiego come faccio io, ipotetica scenetta: Suona il citofono, vado sul balcone a vedere perchè il citofono è propio sotto e riesco avedere bene chi citofona chiedo: Chi è? Mi dica? Appena capisco che è un rappresentante o testimone oppure è il parraco che mi vuole benedire casa, lo mando via con le buone o con le cattive e poi me ne frego....
Ormai credo che il parroco mi creda il figlio di satana! Quando passa a benedire tutte le case da me non osa neanche più suonare
La cosa più bella è sfottere i testimoni o i santoni, mio fratello si ribalta dalle risate Oppure quando ti chiamano per le pubbblicità... Una volta hanno chiamato mia madre per sapere se guardava e cosa guardava alla televisione, mi sono fatto passare il telefono e ho incominciato a parlare scimmiottando di essere tarrone, ehhhhhhhh ma tu ti vuoi fare i cazzzzzzzzzzzz mieiiiiii? Chi sei tuuuuuuu??? Che vuoiiiiiiiiii? Risultato? Ti salutano loro il prima possibile Huahahahaah
Per tua zia digli chiaramente così: Zia senti un pò.. Perchè non ti fai i benedetti cazz tuoi che ho già le mie ansie?
Ma questo è solo il consiglio di un ventenne allo sbando che non sente di avere responsabilità morali...
