Messaggi di werted

    quoto tutto quello che dici sull' inghilterra.
    Hanno questa fissa della privacy e ti fanno entrare solo fino ad un certo punto.
    Roba che un inglese non ti fara' mai entrare dentro casa sua ma ti terra' solo sull' uscio di casa.
    Basta vedere quando si prendono il caffe in posti come caffe nero o starbucks prima di andare al lavoro, sempre seduti da soli.

    E' sicuramente un paese triste ma continua ad attrarre laureati e non da tutta Europa.
    Come dici tu poi questi si trovano con il lavoro figo ma a dover organizzare meetup via internet....

    E' anche un paese dale molte contraddizioni, dalla musulmana in burka che non parla inglese e non esce di casa da 20 anni alla biondina ragazza madre che vomita fuori dalla discoteca alle tre di mattina.
    A me poi non piace la cultura dei benefit che esiste in UK.

    Voleco chiederti se hai qualche risparmio. Se qualche soldo ce l'hai io me ne tornerei in Italia o proverei altri posti se invece ti servono iI soldi urgentemente allora non vedo molte alternative purtroppo.

    Ciao Daria, questo post per molti versi lo avrei potuto scrivere io... mi sono trasferita nella "grande città straniera" per amore quasi 3 anni fa e a parte una cara amica che vive qui ma che conoscevo già da prima non mi sento di aver fatto amicizia con NESSUNO.
    Ci sono gli amici del mio ragazzo, ci sono stati alcuni colleghi simpatici, ci sono gli amici della mia amica ma incredibilmente non mi è riuscito di costruire uno straccio di rapporto solido e solo mio. E guarda le ho provate, se non tutte, molte: vado in palestra, tante facce sono sempre le stesse ma non è che per questo si socializzi. Ho provato a andare a qualche serata meetup per stranieri e scambiato qualche contatto che però è rimasto lì... con gli amici e amiche del mio ragazzo, tanti ma che vediamo tutti di rado a causa di differenti orari lavorativi, impegni etc, c'è magari simpatia ma non ho allacciato profondamente con nessuno. Ed è stranissimo perché io sono sempre stata ipersociale.
    Probabilmente qualcuno ti scriverà che nelle grandi città ci sono migliaia di occasioni per conoscere gente ed è sicuramente vero, ma poi coltivare un rapporto diventa impegnativo, e oltretutto sui trent'anni sembra che le persone si concentrino, per carità legittimamente, di più su altri versanti della vita.
    Io sto ancora cercando una soluzione quindi non ti posso dare consigli, quello che sto provando a fare per me stessa è (una cosa molto inedita per me fino ad ora) concentrarmi sui miei hobby o passatempi che si possono fare in solitudine, e cercare di non farmene un problema eccessivo, non negando di sentirmi un po' sola ma affrontando la cosa con serenità.
    In ogni caso condivido le tue sensazioni, che è meglio di nulla..... in bocca al lupo!!

    Randomblinkinglight scommetto che vivi in UK....
    Fare amicizie con gli inglesi e' impossibile.
    Questi sono paesi che danno molto dal punto di vista lavorativo ma dal punto di vista umano sono terrificanti.
    Gruppi di immigrati che per socializzare si devono rinchiudere in in ghetto.... vista la scarsa attitudine dei locali a formare rapporti umani normali.

    Burton upon Trent e' comunque da tagliarsi le vene.
    Attenzione agli "psicologi" in uk. Sono piu' che altro counsellors e non hanno la preparazione che ha uno psicologo in altri paesi Europei.
    Attenzione anche alla vita sui benefits, un eldorado per tanti stranieri che vanno in uk ma alla fine rovinano la vita e trasformano le persone in esseri senza ambizione.

    Non pensare di trovare l'oro a Londra.
    E' pieno di italiani che lavorano al minimum wage in condizioni disagiate a lavare piatti dall' Abdul di turno o farsi metteri i piedi in testa da un Bogdan qualsiasi.

    Non fatevi sfruttare. Anche un posto di lavoro al caffe nero non paga i trasporti ed una casa decente.

    Secondo me il fatto che si e' mantenuti dallo stato puo' a volte far cadere le persone ancora di piu' nell' apatia.
    Io ho vissuto in UK e li e' pieno di gente che sta sui benefits.

    Ora il luogo comune e' che queste persone sono pigre ma molte volte non e' cosi', ma si crea una vera e propria dependance da benefit. Quelli di carattere piu' debole magari
    hanno paura a rimettersi in gioco e preferiscono vivere dietro lo scudo dello stato specialmente in societa' angolsassoni dove la famiglia conta zero.

    Forse la soluzione per voi potrebbe essere di rimettervi in gioco in un altra nazione, ricominciare da zero. D'altronde se state gia' fuori qualche skill trasferibile lo avete.

    ciao io ho vissuto in Malesia per un po' di tempo ed e' un paese bellissimo.
    Fossi in te proverei a lavorare a KL o a Singapore. Se impair bene il cinese e sai inglese ed italiano imho potresti trovare una buona posizione da expat in quei paese il che ti darebbe una qualita' di vita molto superior a quella europea.
    Altrimenti potresti trovare lavoro in UK ma non te lo consiglio visto che imho come paese fa schifo.

    In Italia non vedo sbocchi se non per la guida turistica che non penso guadagni molto.

    Quoto in totomemedesima.
    Immagino parli dello UK dove imho l'integrazione e' solo fuffa. Come ben dice lei ci c'e' gente che vive in UK da trenta anni e manco sa parlare una parola di inglese.
    Ma d'altronde noi siamo Italiani, campioni di autodenigrazione, dove pensiamo che Londra sia f∙∙a perche' c'e' da lavorare a starbucks al minimum wage o al ristorante pakistano in nero (lavoro che magari in Italia ci rifiutiamo di fare).
    Comunque l'italiano giovane all' estero e' il peggio che possa capitare in quanto ad autodenigrazione e autoflaggellazione, sempre messo a novanta gradi con lo straniero e sempre a sputare m∙∙∙a sulle origini...provate a prendere in giro un Egiziano o un Brasiliano sul proprio paese e vedete che vi prende a cazzotti in faccia pur con il fatto che a casa sua gli va bene se trova il c∙∙∙o dentro casa o appena apre bocca gli spara l'esercito....qui non e' nemmeno questione di nazionalismo ma di mancanza di amor proprio, su questo siamo i primi...
    Si vede anche qui su questo thread, si le straniere sono piu' aperte poi magari scopri che sono aperte dopo aver vomitato 30 litri di birra a Piccadilly Square indossando solo il reggiseno pur con -4 gradi fuori casa....
    Ma ragazzi le nord europee sono di media molto piu' grezze, ignoranti tanto per cominciare e mi fermo qua'...

    Sì perchè solo gli Italiani hanno questi difetti, mentre all'estero sono perfetti! sempre pronti a buttarsi della m***a addosso!
    Ogni nazione ha i suoi pregi e difetti, ci sono paesi meglio organizzati, (una minoranza) ma la stragrande maggioranza sta ben peggio di noi.
    Il fatto che siamo abituati troppo bene, e vediamo di darci da fare tutti quanti senza star sempre a lamentarci e pensare che gli altri siano meglio.
    L'Italia è la nazione più bella del mondo e ha tutto per riuscire, sta solo a noi.

    Da quotare in toto.

    Ma veramente pensate che gli italiani siano gli unici a spendere soldi su un iphone quando non ne hanno?

    Fatevi un periodo in uk e vedete come vivono le famiglie inglesi. Vivono sulla carta di credito e i sussidi del governo con zero risparmi in banca perche' tanto ci pensa qualcun' altro a parargli il sedere se gli serve una cura o qualcosa del genere....
    l'importante e' avere le due settimane all' anno al sole in Spagna e la birra.....magari non c'e' bisogno di accendere il riscaldamento d'inverno perche' ci sono cose piu' importanti...

    Questo e' un esempio che vi porto in prima persona. Dovremmo finirla di metterci sempre a novanta gradi con gli stranieri e a sparlare della propria nazione...
    Ogni paese ha difetti belli e grossi...