Messaggi di Vela

    Io non so cosa preferirei facessero le persone a cui voglio chiedere scusa, sento che se reagissero violentemente da un lato proverei soddisfazione, mentre dall'altro distruggerebbe totalmente quel poco che resta della mia stabilità...

    la non violenza non rientra nelle tue dinamiche, la violenza non rientra nelle loro ,,non penso che si prendano la briga di darti questa soddisfazione.

    Nel frattempo, lla conoscenza di una persona ha fatto si che nascesse tra di noi un'amicizia o qualcosa di più e così io mi ritrovo a parlare come dite voi ore e ore al telefono. Ogni tanto provo a troncare tutto, perchè iniziano i sensi di colpa, in quanto penso come a me non piaceva questa situazione e ora lo stò facendo io, però mi innervosisco quando non ci posso parlare, e sinceramente sono felice anche in famiglia quando ci parlo, è una persona che mi dà calma, mi aiuta a ragionare, diciamo la verità lui spera che prima o poi mi lascio con mio marito, ma io gli ho detto che non lo farò mai, tra l'altro non sò neanche se io mi metterei con una persona come lui, ma tra noi è nato qualcosa di così forte, indescrivibile e anche incontrollabile che all'inizio non vi ho potuto fare a meno, me lo dovevo, lo stavo facendo per me, soprattutto non potevo soffrire così tanto rinunciandoci, insomma tra i mille se e i milla ma va ancora avanti, e chissà per quanto altro ancora...........

    ....ha l'aria di essere una vendetta un pò cammuffata..... :D
    Ho letto tutto il thread ,,ho pensato al mio primo amore conosciuto a 17 anni, lui ne aveva 8 di più...era molto legato ad una sua ex che lo aveva scaricato anni prima e nonostante questo lui continuava a farsi zerbinare e mi raccontava pure come e mi subivo pure tutti i suoi pianti quando ci vedevamo o al telefono,,,,,,,perchè nonostante tutto quello che lui facesse per lei , lei ovviamente non pensava minimamente a tornare con lui . Era così legato a lei perchè stavano insieme nel momento in cui lui è stato in coma qualche giorno e quando si risvegliò lei era lì. Il coma era dovuto ad una malattia non ancora diagnosticata che diventò da allora cronica...Dopo il coma lei lo mollò, come dicevo e 'il destino' volle che lui prima di me frequentasse altre 3 ragazze con lo stesso nome della tipa mitizzata rafforzando in lui l'idea che ci fosse 'un destino' in questa cosa. Io non mi chiamavo così.... Insomma io ho sopportato un pò questa 'presenza' poi però cominciai a fargliene di 'ogni' e a trattarlo come un pirla qualsiasi, lo dovevo levare a tutti i costi dal piedistallo in cui lo avevo messo. Il problema era solo mio,,, perchè tanto era bravo a fare lo zerbino con l'altra tanto faceva lo s∙∙∙∙∙o con me e con altre...e mi rendo conto che non essendoci convivenza o relazione seria(anche se per me lo era eccome) era un caso molto diverso ,,,ma già così era una situazione che mi mandava letteralmente in bestia e mi scatenava rabbia e desideri di vendetta ma non contro l'oggetto della sua dipendenza , proprio contro di lui. Per fortuna in seguito non mi è più successo, forse ho fatto attenzione non lo so ...ma davvero credo che non potrei farcela a recuperare la relazione come avete fatto voi, quindi tanto di cappello

    oggi è “il mezzo di comunicazione” e non se ne può fare a meno.

    io mi accorgo quanto è diventato fondamentale nei momenti in cui manca la connessione e magari 1 o 2 ore di 'impossibile connettersi' :dash: ecco ,in quei momenti mi parte il panico e inizio a diventare insofferente e a immaginare scenari alla George Orwell,,,,,,ma questo mi accade da quando uso l'ipad, la sua maneggevolezza( e leggerezza) mi consente di averlo sempre con me, se devo aspettare agli appuntamenti non me ne importa proprio nulla perchè mi attacco a quello, ogni cosa la verifico in tempo reale, subito . Insomma credo sia il 'subito' che faccia la differenza e quando l'oggetto non risponde immediatamente mi rendo conto di quanto sia invasivo. Nel cell non ho la connessione e non mi interessa proprio averla, mi piace chiamare o che mi chiamino ma non scrivere o ricevere sms se non per 'comunicazioni di servizio', cose utili tipo 'arrivo alle 21',,,,uso facebook ma solo perchè lo usano gli altri, l'ho fatto spinta dal gregge.

    Tra donne? Non necessariamente se ne parla, per il semplice motivo che non è necessario farlo, ci sono altri argomenti di conversazione, considerati più interessanti. Per le donne, almeno per alcune, questo tipo di discorso ha una valenza seduttiva: alla maggiorparte di esse non gliene po' fregar di meno di sapere se pinca pallina si masturba e come.

    è vero anche perchè poi ognuna fa a modo suo,,,, non mi è mai capitato che un'amica mi chiedesse consigli o viceversa,,,,forse è un pò come lo slogan di quel programma tv,,,voyager?,'il piacere della scoperta',,,,,Però devo dire che quando ho una relazione soddisfacente non mi viene proprio la fantasia di farlo

    tanta paura di stare solo
    e i momenti di lucidità come questi sono questi, ma il coraggio di dire "ti ho mentito..." "ti voglio percvhè sono solo..." non ce l'ho.....

    Ma chi ha il coraggio di dirle queste cose? Ci sono persone che campano così tutta la vita ..... Ormai a te per primo questo modo di fare fa soffrire e credo che tu tra psicologo e farmaci stia provando a darti una mano per cambiare qualcosa. Le tue ex un pò di bene te ne vogliono cerca di essere un amico per loro-senza pretese- magari può farti bene. Anche per loro deve essere stato pesante rinunciare a stare con te,,,,

    Sono stato "mollato" due volte nello stesso giorno, prima dall'ex con cui ero entrato di nuovo in contatto e che desidero alla follia, poi dalla fidanzata con cui ho avuto un discussione pesante e dove le ho vomitato addosso tutte le cose rpresse nei nostri mesi di relazione.

    questo non è il modo migliore per farsi prendere di nuovo in considerazione,,,,,nelle condizioni in cui ti trovi ti conviene cercare di recuperare un pò te stesso come ti ha consigliato cristyna,,,perchè anche se il tuo desiderio di riavere la tua ex si realizzasse non riusciresti a gestirlo

    Quella che mi ha fatto andare fuori di testa è la ex. La penso in continuazione fin da quel maledetto giorno in cui la lasciai. Poi nelle ultime settimane questa voglia di lei mi assediava cos' mi sono rifatto vivo, lei ha vacillato per un po', ma poi ha deciso di contiuare la relazione attuale, dicendomi che non mi avrebbe più sentito e che il suo tipo le dava più garanzie per il futuro (lei vuole figli). Che era legata a me, ma aveva grossi dubbi che le cose potessero funzionare ancora. Lì ho perso la testa, mi tengono in piedi gli psicofarmaci.

    però tutto sommato si vede che devi avere delle buone qualità, nel senso che da come descrivi te stesso, i tuoi stati d'animo nei tuoi post mi sembravi un rottame e invece non è così ,,,,perchè fondamentalmente la tua ex che tanto brami l'hai scaricata tu e ti ha detto che tiene ancora a te e l'ultima fidanzata pure,,, Cioè soffri come se fossi stato cacciato a calci nel sedere ma da quello che hai scritto è successo il contrario,,,,quindi se la realtà è quella che tu hai raccontato non può essere che stai male per la ex e che la rivuoi con te

    nei casi veramente estremi nemmeno il cellulare ti aiuta ,,,,per qualche motivo non funziona, non ha credito, l'hai perso, te l'hanno rubato ,,al limite potresti insegnarle a scroccare le telefonate se proprio deve :dash:

    cio che è veramente meschino e chi lo sfrutta
    perche prende qualcosa e non da nulla in cambio
    viene a meno ad un implicito contatto relazionale perche ha il potere di farlo
    un po come un datore di lavoro ha iol potere si sfruttare un morto di fame
    che differenza c''è? me lo spiegate?

    che cosa intendi con 'implicito contatto relazionale'???

    Citato da "Vela" Lo zerbino è spesso anche colpevole del suo stato solite storie che si dicono sempre delle persone che vengono sfruttate ingiustamente per vantaggi altrui

    forse 'colpevole' è una parola un pò forte , non voglio offendere gratuitamente,,,,ma ammetto che si parla di relazioni quindi una parte la fanno anche coloro che beneficiano di quell'attegggiamento. il fatto è che chi si rende zerbino cerca di colmare uno squilibrio tra lui e un altro/i con attenzioni eccessive a volte imbarazzanti che a nulla servono se non ad aumentare quello squilibrio. Cerca di forzare qualcosa che dovrebbe svilupparsi con naturalezza,,,un pò si può forzare d'accordo però se cominci a fare leva sui bisogni e solo su quello ? tutti abbiamo dei bisogni, lo zerbino di solito non dichiara ciò che serve a lui anzi il più delle volte minimizza i suoi bisogni, spesso negandoli e anzi esalta i tuoi come sue priorità scatenandoti un imbarazzo allucinante (ma anche una domanda lecita: 'mi prende per il c..lo forse?,,non è possibile,,,') e l'idea di tenerlo a distanza.