Messaggi di Mariolino84

    maly,io mi chiederei innanzitutto "cosa voglio fare nella vita?"E' poi ovvio che se ti iscrivi per esempio a scienze politiche le possibilità sono minori di un laureato in ingegneria,ma se si parte sconfitti di sicuro verrai sconfitta.E rischi di essere infelice per il resto della vita.E poi diciamocela tutta,con la ripresa economica che ormai tutti spostano almeno al 2015 (!!!!) e con il mercato del lavoro che fino ad allora sarà imprevedibile è difficile darti consigli sensati,non ci riuscirebbe nemmeno nostradamus

    Ho alcuni amici psicologi...e lavorano bene e nel settore per cui hanno studiato.Certo,hanno fatto gavetta e cambiato 2-3 città,ma dopotutto sono felici e si sentono realizzati.Di contro ho amici ingegneri,economisti ed infermieri che lavorano,ma odiano ciò che fanno e si imbottiscono di psicofarmaci per sopportare ogni inizio settimana e quei pressappoco 1500€ che guadagnano a fine mese non aiutano a lenire le sofferenze.

    così sì,ma la premessa era sbagliata,Hallomarc ha scritto

    Citazione

    Perché poi non so se si sia disposti a decurtare la retribuzione del 20%. Perché 5 ore sono il 20% di 40.

    Ok,chiudiamola qui :D

    Problemi con la matematica?5 è il 12.5% di 40,equivarrebbe a 175 € in meno su un salario di 1400.A me andrebbe benissimo

    Tutti invocano la flessibilità,ma deve essere sempre a discapito del lavoratore,poi poco importa che passi 10 ore sul luogo di lavoro e ti danno da lavorare per 4 ore.E non credo sia colpa dei dipendenti

    non è una battuta,è stata fatta l'anno scorso.Ma anche quest'anno sono sicuro che ci sarà da ridere!

    Sul discorso che con certe lauree all'estero non si fa nulla...bé dipende.Forse prima della crisi era meglio,ora è pieno di greci,portoghesi,spagnoli che fanno concorrenza spietata,ma ho conosciuto chi con quelle lauree insegna italiano o lavora nelle pubbliche relazioni,relazioni internazionali,ecc

    Certo,se non si ha una laurea tecnica bisogna sapere bene la lingua ed avere una buona preparazione,magari se cercano un informatico è ovvio che nel breve periodo al datore di lavoro che tu sappia parlare la lingua in maniera scarsa interessa meno

    Ieri c'è stato il test d'ammissione a Medicina.. come ogni anno si riapre il teatrino delle raccomandazioni varie, parentopoli e compagnia bella.

    le professioni sanitarie non ne sono esenti,te lo posso dire con certezza per quel che riguarda un paio d'atenei campani.E con la crisi che c'è persino ad infermieristica,che prima snobbavano tutti,è diventato difficile entrare

    Ok il numero chiuso,ma il test è insensato,valutare un futuro medico/infermiere/fisioterapista sulla conoscenza di chi ha vinto miss italia nell'81 è un'idiozia,di quelle grosse

    eh ma il problema è quello...quando si lavora in nero è da vedere se si dice tutta la verità all'intervistatore.E poi diciamocela tutta,se devo laurearmi per poi lavorare in nero...bé forse non ne è valsa tanto la pena.

    La verità è che ora è quasi impossibile capire cosa serve al mondo del lavoro,semplicemente perché è un mondo che sta scomparendo,almeno per noi "giovani" senza esperienze significative :(

    Ho riportato qui,se non in altro topic,l'esempio del fidanzato di mia sorella,si iscrisse a tecniche di radiologia e gli promisero mari e monti,finito il corso...bé di tecnici di radiologia ce ne sono troppi,ci spiace :rolleyes: In 3 anni e mezzo cambiano tante cose