Messaggi di antonio55

    L'ernia iatale porta con se il reflusso gastro-esofageo, poichè questa valvola non si chiude . Oggi esistono molti preparati che miglioreranno tantissimo la tua qualita' della vita. Devi solo aggiustare le dosi di omeprazolo che pigli o cambire molecola :esameprazolo o pantaprazolo, hanno effetti piu' rapidi, e potresti trovarti meglio , ti consiglio di parlarne con il tuo medico. Per quando rigurda il cuore , se hai fatto le dovute analisi , puoi stare tranquillo, il dolore esofageo simula molto il dolore cardiaco. A te quando viene questo dolore piglia subito un antiacido, almeno il doppio delle dosi che pigli normalmente , e ti accorgerai che il dolore quasi subito si attenua.Buon tutto e cerca di essere sempre sereno.

    Caro Antonio,
    mi piacerebbe proseguire il nostro dialogo.
    Mi rispondi all'ultimo messaggio che ti ho scritto su questo thread? :)

    carissimo The Heart,

    si posso risponderti ma con una domanda.

    Cosa pensi di un Dio che manda a morire sulla croce suo figlio, dopo atroci sofferenze ? Forse soffre anche LUI di qualche patologia?

    la nostra fede non si basa su idee, ma su un uomo morto e risorto per i nostri peccati, ed ognuno di noi trova nella dimensione della croce la sua fede...non sta a noi dire qual'è la giusta strada da percorrere, per trovare la salvezza che Cristo ci ha donato con la sua morte e resurrezione, ma ogni uomo trova la sua in piena e totale liberta', e questa strada non ci viene indicata dagli uomini ma da Dio stesso, basta mettersi in posizione di ascolto, bisogna diventare piccoli ed umili. Sai qualche anno fa' , dopo la caduta del muro di Berlino, Mons. Ravasi, raccontava che in Russia essendo vietati tutti i libri a carattere cristiano , i pochi credenti cristiani quando si riunivano, in forma segreta , gurdavano sempre un film "il Vangelo di Matteo " il cui regista è P.P.Pasolini, questo film alimentava la loro fede e la loro speranza. Pasolini veniva condannato dalla chiesa in Italia ,e in Russia un suo film teneva viva la fede a tutti i cristiani. Non sta a noi giudicare, é Dio,il buon pastore che pasce i suoi agnelli . Buon tutto

    A me basta vederlo.

    Caro Svogliato, secondo me tu hai profondamente ragione. Noi che ci dichiarimo cristiani , a volte basta vederci per non credere piu' in cio' che professiamo. Gandhi la pensava alla stessa tua maniera ,era ammirato e innamorato della figura del Cristo, poi vedeva i cristiani ...e diceva di non poter credere in cio' che noi crediamo. Ti auguro con tutto me stesso che tu possa essere sempre coerente con le tue idee e che possa trovare sempre la capacità di viverle e testimoniarle con la tua vita. A noi cristiani , cio' che tu dici deve servire da sprone per vivere con la nostra vita , e no in maniera filosofica , cio' che Gesu' ci ha insegnato . GRAZIE !

    Eh? Ma se tutta la storia del cristianesimo è basata su arroganza e completa sottovalutazione del diverso(e anche in questo forum ne abbiamo visto esempi ben evidenti).

    No. Non è così. Il cristianesimo si afferma in un mondo di schiavi e degli ultimi. Nell'impero romano piglia piede la " buona novella" perchè predicata agli ultimi e questi hanno visto nel Cristo il segno e il sogno di libertà a cui ogni uomo anela. Che poi sia diventata religione di stato con tutti i nessi e connessi che ciò ha comportato non posso che darti ragione. Ma una cosa è stata la storia del cristinesimo, parlo a livello morale , nella penisola italica, una cosa è cio' che è successo in altre nazioni. L'azione missionaria della chiesa non sempre è stata limpida, vedi cio' che è successo fra la popolazione nera delle americhe o le prepotenze usate tra i pellerossa, per non parlare poi delle crociate o del periodo delle inquisizioni, roba da rabbrividire anche oggi. Ma se noi esaminiamo la storia di qualsiasi potere teporale in qualsiasi parte della terra non penso che ci sia da stare allegri. Oggi con la nostra cultura è facile dare qualsiasi giudizio a certi periodi storici vissuti da tutti i popoli. Credo opportuno e giusto che noi ci limitiamo a giudicare la storia solo se troviamo la capacità del confronto ma riportandoci ai tempi in cui questi fatti sono avvenuti e rivivendo quello stesso periodo storico , diversamente tutto diventa un falso moralismo e pura erudizione.

    dai sintomi che tu descrivi , è facile che abbia una piccola ernia iatale che poi ti prucura i problemi che tu dici, tra cui il piu' classico è il dolore retrosternale e la risalita del cibo. A volte solo l'omeprazolo non puo' bastare , ci sono dei preparati un po' piu' avazati che sicuramente ti daranno maggiore sollievo. Una cosa importante è curare tanto l'alimentazine, fare piccoli pasti e mai grandi abbuffate, in principal modo la sera.C'è un alimento che dovresti evitare: la cioccolata e fare attenzione se quando mangi i latticini i problemi aumentano o sono sempre tali,e di conseguenza vedere cosa evitare. Buon tutto

    di gastroscopie ne ho fatte parecchie,io ho un crohn duodenale e sono stato operato all'esofago, per cui per me è necessario fare questo esame almeno una volta all'anno con relative biopsie.Oggi esiste un metodo molto semplice per eseguirlo con tranquillita' , è la" sedazione profonda" , il paziente non si accorge di nulla e non si corre alcun rischio .Mi sono sempre rifiutato ad eseguirlo con questo metodo poichè voglio vederlo io come è il mio stomaco ed il mio esofago e poi insieme al medico scegliere se rettificare o meno la terapia che eseguo.Ti direi di parlarne con l'endoscopista prima dell'esame,che è di una facilità enorme e cosi poni fine ai tuoi problemi. Vai tranquilla , dai sintomi che tu hai con una adeguata terapia tutto scomparirà in poche settimane . Buon tutto

    mi capita spesso di leggere i tuoi posts, mi viene difficilice inserirmi nelle discussioni che proponi , in me c'è tanta ignoranza e il mettermi a confronto con alcune idee che tu proponi mi mette tanta paura di dire castronerie. Quando parli dei santi, permettimi di fare un piccolo riferimento a Cristo, io sono cattolico, e non trovo del tutto esatto cio' che dici.Se guardi la vita di Gesu' , non per esaminarla a livello psicologico, ti accorgi che Lui è stato di scandalo per tutti: per i giudei perchè si presentava come Dio (Gv 10,29); per i farisei che dicevano che era indemoniato (Mt 15,15 ); per i potenti , Caifa lo accusa di essere un bestemmiatore; gli apostoli si scandalizzano della sua morte; i suoi amici lo rimproverano di averli lascati soli e della morte di Lazzaro;sua madre " perchè ci hai fatto questo? "; il popolo gridera' " crocifiggilo" ; perfino Giovanni Battista si scandalizza della richiesta di Gesu' di essere battezzato e Pietro non vuole lavati i piedi; dinanzi alla donna adultera Gesu' scandalizza gli scribi e i farisei ,strappando loro le pietre dalle mani; Gesu' scandalizza tutti chiamando beati i poveri e maledetti i ricchi; condannando il fariseo che si sente giusto, e gistificando il publicano "peccatore".Gli unici e i soli che non si scandalizzano di Gesu' sono i bambini, che i discepoli cercano di allontanare, e il Cristo ci ammonisce che se non diventiamo come loro non entreremo nel regno dei cieli. Guarda ,adesso , la vita di tanti tantissimi santi, sono diventati piccoli , hanno preso su di loro le miserie del loro tempo , ed oggi scandalizzano e diventano incomprensibili le loro azioni. Francesco di Assisi, Antonio da Padova, Padre Pio , Giovanni Paolo II ,madre Teresa, Giovanni Bosco, e tantissime altre figure della chiesa, a prescindere che abbiano o no l'onore dell'altare, non penso che siano persone come tu le descrivi. Guarda a figure come Carlo Carretto, don Lorenzo Milani, Raul Follereau, Charl de Foucauld , Hedel Camara, e permettermi di nominarti anche un prete da me conosciuto e tanto voluto bene : padre Salvatore Carzedda, ucciso nelle Filippine perchè cercava di istaurare un dialogo fra cristiani e musulmani. No, non sono come li descrivi tu. Hanno amato la vita , hanno lottato con tutte le loro forze, hanno realizzato i loro progetti, hanno fatto fruttare i loro talenti no per se stessi ma per fare dello loro vita un dono per tutti, hanno seguito e relizzato il Vangelo nella loro vita, loro sono uomini che hanno cercato sempre il bene e forse hanno fatto anche del male, come dice S. Paolo. Se poi leggi il Vangelo ti accorgi che Gesu' ha fatto le fondamenta di questa chiesa su un uomo senza coraggio e che lo ha rinnegato e tradito, e il primo santo di questa chiesa è un ladro.E' difficile accettarlo, e lo si puo' fare solo con la fede, ma ..." la pietra scartata dai costruttori è diventata testata d' angolo"

    Si, questo non è il tuo cuore. In amore non vince mai nessuno , come nessuno è sconfitto. L'amore è " AMORE ". Sai , è facile essere teorici e retorici su questo campo. E' la tua o la mia esperienza di vita vissuta che poi alla fine ci dicono cosa è l'amore e come si vive con l'amore. Ogni esperienza è unica e non ripetibile . Dal mio canto posso solo dirti che è la piu' bella e completa esperienza che la vita ci dona...perchè l'amore è principalmente un dono che si fa di se stessi all'altro/a e non si fugge nè si imbroglia. L'amore non inganna e non illude. Chi ama non ferisce nè colpisce la persona amata.Non ci si nasconde nè si appare , si è. Vince chi è capace di amare...di amare l'altro/a cosi come è , senza mai volerlo trasformare in cio' che io sono. L'amore ci fa simili alla persona che si ama , e se il nostro amore sappiamo elevarlo fino a Dio...noi viviamo ogni giorno nel Suo amore ...anche dopo quaranta anni di vita vissuta insieme.

    io andrei per gradi. Anzitutto , per i sintomi che tu descrivi , ti consiglierei di fare una gastroscopia con la relativa ricerca dell'elicobacter piloris, è un batterio che tutti abbiamo nello stomaco, e se amumenta il suo valore causa i problemi che tu descrivi. Se l'elicobacter è positivo , bastano circa otto giorni di cura con esameprazolo ( il Lucen , che tu stai gia' prentendo ) abbinato a due diversi tipi di antibiotico, ed il tuo problema si risolve . Dovrebbe anche scomparire tutta l'anzia che questo problema sta causandoti e dovressti avere maggiore serenita'. Ti consiglio di parlarne al tuo medico.

    son quasi quaranta anni che sto con mia moglie, e ne sono immensamente innamorato ed invaghito , lei è parte integrante della mia vita ed è fondamentale la sua presenza in ogni decisione importante della nostra vita.Nella vita a " due " ,è la mia esperienza, non è importante cosa non fare ...ma cosa fare. La prima cosa nello stare insieme è imparare a dialogare. Il dialogo non crea ne assuefazione ne sopraffazione , col dialogo non si è mai vinti ne vincitori...si ha la capacita' di saper ascoltare l'altro e la volonta' di parlare.IL dialogo crea la giusta armonia nei nostri rapporti e con gli altri. Si, gli altri sono importanti nella vita di coppia , per me sarebbe un vero guaio se noi chiudessimo la nostra porta agli altri , chiudersi a riccio fa solo male, la famiglia ha bisogno di confrontarsi, di respirare sempre aria nuova per crescere e , secondo me , aprire la propria porta a chi bussa per qualsiasi motivo ,ti arricchisce e non toglie ne spazio ne tempo ai nostri affetti. I figli...non ci appartengono, noi ne abbiamo tre, bisogna sempre e poi sempre e poi ancora sempre ....avere la capacita' di amarli per cio' che lloro sono , loro appertengono solo a se stessi e noi genitori dobbiamo imparare loro ad amare la vita , ad amare loro stessi, ad amare tutto cio' che ogni giorno sono capaci di costruire ....e se impariamo loro ad amare, loro imparano ad amare anche noi genitori.