Messaggi di Josette32

    Ho 33 anni e da un mese sono tornata a vivere dai miei genitori.
    Mi sono lasciata da poco, convivevo con il mio ex...ma da giugno ero rimasta senza lavoro e perciò eccomi qua, a casa con i miei.
    Una decisione presa in modo consapevole, ma una scelta che mi mette in una posizione difficile. Ho trovato un lavoro e di questo sono contenta, se non altro riesco a staccare dalla famiglia, il che non è poco! Ma si tratta di un lavoro a breve termine, che terminerà tra 5 settimane, perchè serve per sostituire personale in vacanza. ;(
    La persona che mi ha introdotto in azienda è stata molto carina con me, è presentandomi agli altri colleghi ha detto più volte che magari la collaborazione potrà avere un seguito in futuro, e magari ad ottobre potrebbero re-integrarmi nell'organico...ma non mi voglio illudere troppo...perciò sono entrata di nuovo nel trip che devo assolutamente trovare un altro lavoro dopo questo... :crazy:
    mi sento super frustrata e sento di vivere in una situazione di ingiustizia perchè sto facendo veramente tutto quello che è in mio potere per trovare un impiego, mandando cv per impieghi che hanno poco a che fare con le mie precedenti esperienze lavorative, sia a mano che per internet.
    Inutile dire che i miei genitori non comprendono minimamente il mio disagio, la mia frustrazione e tutto il lavoro che sto facendo per uscire da questa situazione... :dash:

    Io soffro del fatto di non sapermi vendere. Me ne rendo conto soprattutto in questo periodo, in cui sto facendo alcuni colloqui (sono in cerca di lavoro).
    Sono una stilista e vorrei che i miei lavori parlassero per me. Certo, integro con informazioni sui lavori e parlo delle mie esperienze lavorative passate, ma spesso mi sembra che gli altri non rimangono impressionati dalle mie descrizioni...è molto frustrante.
    Magari ai lavori danno un'occhiata veloce e mi interrogano per molto sulle mie spiegazioni..io sento che questo non è giusto perchè per il mio lavoro non dovrebbe essere necessario essere un'ottima oratrice e tutto questo mi fa sentire giù di morale...comunque secondo me il motivo di base è che per gli altri dovrei essere super spigliata e piena di me e invece sono semplicemente sorridente e tranquilla...e magari non ho neanche le conoscenze per essere raccomandata.

    Lupotta: grazie, sí rischio di sembrare una persona fredda ma non me la sento di permettere che qualcuno demolisca le mie certezze e i valori in cui credo e ho faticato tanto a proteggere.
    Se l'altra persona non condivide, e soprattutto non rispetta questi valori vuol dire che si è messo con la persona sbagliata. Io non ho mai preteso che l'altro cambiasse, chiedevo solo che mi venisse un pò incontro nella vita di coppia, ma a quanto pare era chiedergli troppo..

    Mad_the_mith:
    Non è mai facile quando ci sono di mezzo i sentimenti...ma a me è sembrato che questa persona non si si sia mai sforzata più di tanto di venirmi incontro durante la nostra storia, e senza questo è molto difficile costruire qualcosa o fare progetti, è quasi impossibile direi.
    Non ho ancora trovato lavoro e per questo sono preoccupata..ma agisco mandando cv per qualsiasi tipo di mansione e spero che presto la situazione cambi in meglio.

    A distanza di alcuni mesi, non stiamo più insieme. La decisione l'ho presa io. Non per questo mi sento felice, anzi, ma è stata una scelta ponderata.
    I nostri obiettivi e progetti futuri erano diversi: io ne avevo e lui no. Lui era caduto in depressione e secondo me probabilmente non era neanche più innamorato. Completamente assorbito dalle sue paranoie, non percepiva neanche la coppia a mio avviso.
    Poi non sopportava il fatto che io, nonostante tutto credessi in qualcosa e agissi per cambiare le cose, sforzandomi di vedere le cose positive. Quando però, ha iniziato ad attaccare le mie scelte di vita, non ci ho visto più. Va bene tutto ma se lui vuole sprofondare nel pessimismo okay, lo faccia pure, ma senza di me!
    Decisi di andare a casa, dove si conviveva, a riprendermi le cose.
    Da quel giorno non l'ho più visto. Mi manda messaggi sul cell, dopo le mie spiegazioni non ha ancora capito perchè è finita. Secondo me li manda quando si sente particolarmente solo, non perchè io gli manchi come partner.
    Mi dispiace non rispondere ai suoi messaggi, ma anche io devo preservare la mia serenità e non credo che porterebbe a qualcosa di buono mantenere un legame con lui in questo momento. Penso che lui debba risolvere i suoi problemi personali, chiarire cosa vuole fare della sua vita etc.etc.

    Sincero e Lupotta, avete ragione. Cambiare deve essere una cosa che si fa per sè e non perchè te lo chiede qualcun'altro...non chiedevo di avere a fianco una persona super autonoma e indipendente, ma credo che il mio ragazzo ne abbia davvero tanta di strada da fare per crescere. Io gli ho chiesto: "ma quando i tuoi genitori non ci saranno più cosa farai?" e lui mi ha risposto:" vivró in maniera più semplice!". Dai ragazzi, non ci sono parole!!!secondo me la sua mamma l'ha fatto diventare un disadattato della società, e lui non ha mai reagito per uscire da questa condizione.

    Ieri ho perso il lavoro, oggi mi sono lasciata. Non si puó certo dire che sia un momento sereno per me! La situazione coppia mi preoccupa non poco: lui è il classico figlio unico viziato, sua mamma lo ha tenuto nella bambagia, trovandogli lavoro tramite conoscenze e trattandolo, a mio parere, come se lui non fosse una persona capace di intendere e volere. Da qualche mese abbiamo iniziato una convivenza e mentre all'inizio sembrava collaborare, mano a mano diventava spre più negligente, la pulizia dei bagni diventata assai trascurata. Io a volte ho perso la pazienza, sperando di spronarlo a fare meglio, ma sentendomi veramente antipatica. Oggi la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Siamo andati in un negozio di telefonia per installare internet a casa e lui non poteva comunicare i supi dati bancari perchè se li doveva far dare dalla mamma. Dimenticavo, il mio ragazzo ha 33 anni, come me. Non ci ho visto più, a me snta una follia che una persona adulta debba dipendere da i genitori cosí, senza contare che poi lui non ha la minima intenzione di crescere in tal senso!
    Dopo la mia ennesima sfuriata, lui, offeso se ne andato dai suoi a pranzo, ed io ho fatto lo zaino con le mie cose e me me sono andata nella mia casa in affitto.
    Vi sembro esagerata? Vi sembrano eccessive leie reazioni??
    Ora mi sento molto avvilita.... :sos:

    Dottore, già dopo i primi giorni che sono stati abbastanza pesanti, ho notato un progressivo miglioramento e oggi, mi sento molto meglio. Sono contenta di aver "resistito" ai primi malesseri senza riprendere un'altra cura. Penso anche di aver preso il farmaco per un periodo troppo lungo, avrei dovuto interrompere prima. La ringrazio tanto per i suoi consigli, sono stati molto utili per me.

    Ho iniziato a scalare all'inizio di maggio e ho sospeso completamente da pochi giorni. Secondo lei la terapia con daparox è stata troppo prolungata nel tempo? Per quanto ancora avró questi strani giramenti di testa? Ieri ho dovuto prendere malattia a lavoro, per questo sono preoccupata.
    La ringrazio tantissimo per la sua attenzione.

    Ciao a tutti,

    ho 32 anni e ho usato Daparox per due anni, prendendone meno di una compressa al giorno.

    Sono stata io a decidere di iniziare questa terapia pensando di avere bisogno di un aiutino e uno psichiatra mi ha seguito durante questo iter. In particolare sono stata anche seguita da consulenze da parte di una psicoterapeuta.

    In questi due anni di cura ho preso 10 chili circa, non mi è dispiaciuto perchè prima ero piuttosto magra.

    Adesso ho smesso perchè comunque già da un anno mi sento molto più tranquilla e a mio agio.
    Sento un pò di timore nell'avere degli effetti collaterali, per esempio da un paio di giorni mi sento un pò debole, con una sensazione strana di giramenti di testa e come se mi pulsassero la testa e le mani..
    qualcuno può rassicurarmi dicendomi se è una reazione normale o se mi conviene rivolgermi al dottore?
    sono reazioni strane?
    Grazie mille, mi scuso per essere stata prolissa!