Situazione identica alla tua (salvo che io non detesto totalmente il mio lavoro anzi)...Solo devi aggiungere che sono poco più giovane di te ma sono già mancati i miei genitori e sono solo al mondo in quanto figlio unico...
I pensieri sono molto simili ma li combatto con tutte le mie forze e nella più completa solitudine...
Messaggi di Markos
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Concordo con tuo marito francamente ad un certo punto se la situazione non è sbloccabile in alcun modo aspetta e lascia che le cose seguano il loro corso...
Essendoci anche tua zia che rifiuta ogni ipotesi alternativa alla modifica dello status quo attuale direi che la situazione è superiore alle tue forze pensa in primis alla tua salute fisica e mentale e defilati il più possibile...
Se la cosa precipita interverrai essendo tuo dovere ma se hai di fronte delle muraglie umane non puoi abbatterle a testate devi attendere che in qualche modo si sgretolino...
Fonte..
Otto danni di esperienza personale a curare entrambi genitori che ora non ci sono più... -
In linea di principio e di massima condivido le parole di Ipposam quando afferma che il sacramento del matrimonio in quanto tale parli chiaramente sotto certi aspetti...Esistono coppie che si sposano senza una reale consapevolezza di ciò mettendo al mondo figli e combinando danni enormi ad essi e alla loro psiche...(a proposito era proprio necessario mettere al mondo una figlia in un contesto di una coppia in chiaro declino?)..
Ma parimenti condivido sotto altri aspetti le parole di Giulietto quando una situazione è allo sfascio ( e nel caso in questione direi proprio che lo fosse da quel poco che sono riuscito ad intuire) lottare contro i mulini a vento oltre ad essere inutile è anche profondamente doloroso per tutti molto meglio riprendere il controllo della propria vita con l'obiettivo di una serenità salvifica...
Specialmente per la figlia che è evidentemente colei che uscirà peggio da tutto ciò e che è indispensabile tutelare... -
Io in passato ero in una situazione simile (ma non identica perchè anche senza molto costrutto uscivo ogni tanto) alla tua e mi ci crogiolavo dentro...
Poi si è ammalata mia madre e la vita (essendo figlio unico) è completamente cambiata...
Tutto quello che è stato prima di allora si è sgretolato in mille pezzi e mi sono dovuto mettere in gioco per sopravvivere...
Adesso ancor di più avendo perso entrambi i genitori a pochi mesi di distanza l'uno dall'altro (mia mamma molto giovane) ed essendo figlio unico...
Una sorta di terapia d'urto devastante che la vita mi ha voluto infliggere in tutta la sua brutalità...
E la bolla di inattività si è magicamente infranta...
Se non cerchi un attimino di abituarti a quello che sarà (non puoi vivere cosi per sempre penso tu lo possa capire da solo) poi ci penserà la vita a metterti davanti al fatto compiuto prima o poi...
Tienilo presente... -
Ho letto tutto il topic e cerco di riassumere il mio pensiero cercando di essere sintetico e non dispersivo..
Ritengo banalmente che ognuno di noi esprima il proprio disagio e i propri pensieri in base a quelle che sono le proprie esperienze di vita personali..
Certamente nel poter piacere al prossimo in termini amicali prescindendo da quelle che sono le proprie caratteristiche e le proprie limitazioni (in questo topic saltati a pie pari in tanti interventi...Non è detto che uno non piaccia al prossimo per colpe sue esistono anche limitazioni a causa di una forte timidezza invalidante solo a titolo di esempio) influiscono tanti fattori ma quello inerente una totale mancanza di un'entrata fissa se non essenziale è comunque a mio avviso molto importante...
Io comprendo il discorso di Arcadia (anche se forse temporaneamente rinunciare a certi interessi per privilegiarne di più spartani potrebbe essere un'idea) e, lasciando da parte i giudizi sulle priorità fuori luogo che essa avrebbe (e qui credo sia stata fraintesa), non capisco come alcuni utenti non riescano a comprenderlo a loro volta...
Io, a titolo di esempio, quando mi sono ritrovato solo (la mia storia, funestata da tanti casini, rifiuti, banalizzazioni, umiliazioni e una valanga di lutti, è particolarmente intrisa di solitudine in certi periodi della mia vita ) come aiuto e consigli ho ricevuto sempre esortazioni ad iscrivermi a varie associazioni o a coltivare determinati hobbies a contatto col pubblico cosa che poi ho pure fatto...
Lasciando perdere i risultati (anche positivi in certi contesti) è evidente che un minimo di disponibilità economica (che attualmente non è un problema) sia sempre stata essenziale per poter mettere in moto le cose...
E' pur vero che io certi contesti sociali descritti da altri sopra di me non li conosco e che quindi sia ignorante in proposito ma in quelli che ho frequentato io (pure attuali) le persone spiantate alla lunga non sono ben viste...
E francamente nella mia situazione attuale (fatta di solitudine familiare, sentimentale ma non amicale e senza grossi problemi eocnomici) non riesco proprio nemmeno a concepire di dover dipendere dal prossimo mio e dalla sua carità...(perchè le bollette non si pagano con il carisma) -
Post interessante trovato per caso...
Mela guarda ti dirò brevemente come sono messo a poco più di quarant'anni...
1) Solo sentimentalmente senza speranza...Prima la cosa mi faceva soffrire...Era una sofferenza dell'anima e ogni volta che i miei amici e/o conoscenti "s∙∙∙∙∙i" riuscivano dove io facevo una fatica allucinante...Ripensandoci mi vengono i brividi e l'invidia scorreva a fiumi..(della quale poi intimamente mi vergognavo)..Adesso dopo l'ultima gigantesca delusione ho chiuso ed anestetizzato i pensieri in tal senso..
2) Solo a livello familiare...Negli ultimi dieci anni ho perso sette persone importanti della mia vita per malattie ed incidenti vari (fra cui i miei genitori e sono figlio unico)...Provo invidia nei confronti di chi mette le foto con la propria famiglia ad una tavolata per intendersi...Invidia mista a lacrime amare e ai ricordi del passato..Dolorosi da paura...
E' umano....
Ma mi sono rimaste due cose positive e mi sono aggrappato ad esse per non morire...
Una discreta indipendenza economica nonostante tutto ed un lavoro abbastanza sicuro vicinissimo a casa prescindendo da una salute anch'essa stabile..
Mi sto costruendo obiettivi realistici partendo da queste basi...
A te è rimasto qualcosa su cui aggrapparti??
Ecco parti da esso e sviluppa con calma e costanza quelli che sono i tuoi obiettivi per il futuro...
Un saluto... -
Sono sulla vostra stessa barca e confermo che è in assoluto una questione di motivazioni quando non c'è una disciplina mentale alla base abbinata ad una forza di volontà ferrea (conosco persone che sono veri e propri soldati nella cura del proprio corpo)...Io non ci sono mai riuscito purtroppo e ancora oggi arranco nella gestione del mio fisico...Tutte le volte che ho provato a spiccare il volo è sempre capitato qualcosa che mi ha destabilizzato ( fra fine agosto 2018 e metà marzo 2019 ho perso i miei genitori ed uno dei miei migliori amici per malattia) ed anche il Corona Virus ha avuto un impatto pesantissimo nella mia vita anche se fisicamente sto bene...(vivo nella città più colpita d'Italia e mi è andata davvero bene un paio di volte)..
Vorrei riprovare ma al momento sono sotto zero come energie psicofisiche...Attendo momenti migliori poi ci riproverò forse affidandomi ad un dietologo.... -
Da buon timidone galattico dall'età adolescenziale in poi non posso che concordare con il topic opener...
Ma non sono ostacoli insormontabili con il tempo e la buona volontà ci si può ritagliare un proprio spazio nel mondo perchè non tutti sono necessariamente attratti dagli estroversi...
Fonte...
Esperienza personale...
E sono sicuro tu possa farcela (mi rivolgo al topic opener sempre) perchè la passione che hai parte proprio da una base di volontà ferrea... -
Allora se alla tua storia aggiungi qualche anno, la solitudine sentimentale e togli la famiglia (Io i genitori li ho persi tutti e due e sono figlio unico) direi che siamo sulla stessa lunghezza d'onda...
Bello eh?
L'unica che ho è un lavoro ma quest'anno potrei lasciar per strada pure quello... -
In età adolescenziale sognavo sempre stanze con porte e scale che intersecavano fra loro in una sorta di labirinto….Sognavo di perdermici e non sono mai riuscito a capirne il significato recondito...Poi ha smesso….In seguito anch'io ho sognato di annegare diverse volte….