Sì, ho visto gli esami di farmacia e non sono neanche lontanamente paragonabili a quelli di CTF. Comunque, se dovessi scegliere una professione sanitaria, sceglierei proprio quelle di medicina. Speriamo bene
Messaggi di Doc92
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Morning: L'esame che non riesco a passare è biologia vegetale, non animale. (Vegetale l'ho studiata dal Raven) Comunque CTF è una facoltà che mi piace, ma nel caso non dovessi entrare in medicina, sceglierei o direttamente farmacia, dato che ha un approccio più sanitario, o una professione sanitaria. La chimica è una materia che mi piace, ma in CTF è davvero tosta.
cicci: Grazie, la tua esperienza mi dà un po' di conforto
elair: Ehm, credo di rientrare nella seconda categoria. Comunque, proprio a causa della forte ansia, ho fatto sei mesi di terapia cognitivo-comportamentale, finita qualche mese fa. -
Ciao Sara, io ho provato il test di medicina a settembre. E' il mio grande sogno, è ciò che voglio fare! Ahimé, non l'ho passato (ora frequento CTF), e l'anno prossimo riproverò.
Sarò schietta: il test non si passa facilmente. Ci vuole tantissimo studio, tanto sangue freddo e... tanto fattore C! Sono veramente poche le persone che lo passano al primo colpo, tant'è che, guardando le graduatorie, c'è gente di 20, 21, 22 anni ecc, fino ad arrivare anche a 64 anni, che hanno alle spalle anni in altre facoltà scientifiche simili (farmacia, biologia, CTF ecc.).
Ora, non so quanti anni tu abbia, ma ti sconsiglio vivamente di intraprendere questa strada così lunga, tortuosa e soprattutto dispendiosa, se non hai alle spalle qualcuno che ti finanzia.
Per quanto riguarda le professioni sanitarie, il test è sicuramente più facile (anche se nel mio ateneo quest'anno è stato molto più difficile degli anni scorsi, infatti i punteggi minimi si sono abbassati drasticamente). Il percorso di studi è più semplice e meno lungo, ti permetti di avere uno stipendio appena laureata e dà comunque soddisfazioni. Se desideri lavorare in ospedale, tra le varie professioni sanitarie, sicuramente scienze infermieristiche è la più indicata (tra l'altro alcune materie di studio sono quelle di medicina, ma con "qualche" credito in meno).
Oltre a infermieristica ci sono tecnico di radiologia, tecnico di laboratorio, tecnico ortopedico, ostetricia e tante altre, che ti permetterebbero di lavorare in ospedale. Devi solo valutare il percorso che più ti piace.
Nel caso optassi per medicina, ti faccio un grosso in bocca al lupo per i test e... mettiti sotto con lo studio! -
I crediti mi servono per la borsa di studio e per il rimborso dell'affitto.
In medicina matematica non c'è, ma fisica sì. Tra l'altro nella facoltà di medicina del mio ateneo, l'esame di fisica è molto difficile, quindi consigliano di farselo convalidare. Quindi devo dare matematica, dato che è propedeutico a fisica
Un po' mi hai consolata, ma non passare un esamino come biologia vegetale, mi fa sentire comunque fallita -
Sì, è chimica inorganica. Avevo intenzione di darlo a febbraio, ma sto dietro a questo maledetto esame di biologia vegetale da dicembre praticamente, quindi dovrò darlo ad aprile. Inoltre devo riuscire a studiare anche biologia animale per aprile, che non mi sarà convalidata, però, come giustamente hai detto tu, è molto utile nei test. Comunque, biologia animale la studierò dall' Alberts, chimica dal Kotz. (Mi sembrano tutti ottimi libri). Per chimica studierò dal libro e mi riguarderò gli esercizi svolti durante le spiegazioni e le esercitazioni.
Per l'esame di matematica... Mi sarà utile solo ai fini del test, dato che in medicina non è presente l'esame u.u però devo provare a darlo, anche perché mi servono crediti e lunedì inizierò le ripetizioni. -
Ragazzi/e, chiedo aiuto!
Al liceo sono sempre stata un'ottima studentessa: sempre diligente nel svolgere i compiti, sempre preparata, buoni voti ecc. Ho deciso che nella mia vita io sarei stata un medico, così, pur non avendo alle spalle una grande preparazione scientifica provo il test, ma -come ben sapevo- non lo passo. Non mi demoralizzo più di tanto, ma mi iscrivo alla facoltà di CTF, così da ritentare il test con un buon bagaglio di conoscenze in più e, docenti permettendo, chiedere anche qualche convalida. Scopro persino che è corso di laurea che mi affascina.
A ottobre iniziano le lezioni, parto col piede giusto, studiando sin dal primo giorno. Decido di studiare chimica perchè il prof ci fa svolgere dei compitini in itinere (senza votazione ufficiale). Faccio il primo e prendo "insufficiente". Inizio a deprimermi, a dirmi che non ce la farò mai... Ma poi mi riprendo e capisco che non era l'esame e che chimica, soprattutto in CTF, è una materia che va studiata a fondo. Così concentro tutti i miei sforzi nel primo esame: biologia vegetale (esame da 5 CFU). Lo provo a gennaio, ma niente, non lo passo. Ammetto le mie colpe: avevo studiato male un paio di capitoli, che poi mi ha chiesto. Non mi butto giù più di tanto, sapendo di aver ancora un mese per riprepararlo, magari più pronta e con meno lacune. E invece non l'ho passato nemmeno stavolta! Avevo studiato, ero preparata, ma mi ha fatto due domande che mi hanno messo in crisi. Come ho capito di non riuscire a rispondere, mi sono bloccata. Mi son detta "brava, fai come l'altra volta. Ormai non ha più senso continuare...". Così ora mi ritrovo col morale sotto ai piedi, ho deluso i miei genitori, che stanno facendo mille sacrifici pur di farmi studiare. Il prossimo esame sarà matematica (uno bello tosto da 10 CFU), e se non ho passato un esamino stupido (al confronto), è praticamente certo che non passerò nemmeno questo.
Come uscire da questo circolo vizioso?
P.S. L'esame di biologia vegetale l'ho accantonato, perché medicina o no, l'anno prossimo cambierò facoltà.