Messaggi di Wintercry

    Grazie grazie troppo gentile :)


    Da batterista e amante dei gatti non potevo trovare immagine profilo migliore xD


    Se c'è sempre una piccola speranza è giusto provare a guarire e questo ti fa onore, si vede che hai trovato il giusto approccio e la strada giusta per vivere serenamente poi è normale che tendenzialmente si è inclini a questo tipo di problematiche però già uscirne con questa consapevolezza è tanto! Spero di riuscire anche io un giorno a trovare una compagna, cosa che mi manca tremendamente nella mia vita

    Vero, bisogna sempre avere speranza, anche quando sembra non essercene

    Le giornate sono tutte uguali ed è come se non stessi facendo nulla, non riesco nemmeno più a pensare o a progettare nulla, un viaggio, un corso di aggiornamento, lo studio per un concorso. Niente di niente, finisco di lavorare, ogni tanto mi alleno, corsetta e poi sul letto a guardare serie TV o robe inutili su Youtube.

    Poi vedo i miei amici, chi si sposa, chi ha un figlio, chi ha una promozione e li invidio.


    Mi trovo più o meno nella tua stessa condizione: ho quasi 35 anni, vivo ancora con i miei e attualmente ho un lavoro che non mi consente di avere la mia indipendenza.

    Quello che mi aiuta però a rimanere positivo è avere pensieri positivi. Ogni volta che penso a un amico o conoscente che ha avuto più successo di me mi chiedo "come ha fatto lui ad arrivare a questo traguardo?", "cos'ha lui di diverso da me?". Quasi sempre la risposta è: forza di volontà. E questo mi da la carica per trovarla dentro di me e provare anch'io ad ottenere qualcosa.


    C'è chi riesce meglio di altri e chi fa più fatica ma comunque tutti abbiamo le stesse potenzialità, il cambiamento parte sempre da noi stessi.


    Incomincia col pazientare, perché, ti sembrerà strano, ma quello che rallenta la percezione dello scorrere è proprio l'impazienza.


    Concordo, soprattutto in questo periodo ci vuole MOLTA pazienza

    Evita nel modo più assoluto di leggere qualsiasi notizia che riguardi l'argomento, ti fai solo del male. Anche perchè, secondo me, i media in questo periodo hanno fatto più danni del covid stesso, dando notizie a volte al limite del terrorismo psicologico.

    Prova a procedere per step, i cambiamenti drastici tipo digiuno o pasto poco calorico ottengono come hai notato l'effetto opposto.

    Io non sono in sovrappeso ma comunque volevo iniziare a mangiare meglio per sentirmi più energico, ti posso dire come sto procedendo.

    Ho cominciato con limitare i prodotti a base di zuccheri raffinati e farine industriali (ho detto limitare NON eliminare), fare una colazione abbondante con quei preparati a base di fiocchi di avena (mi sazia ma non mi appesantisce), pranzo con pasta e contorno di verdura o legumi, cena il più possibile leggera per non disturbare il sonno (altra componente MOLTO importante).

    Cerco sempre di mangiare lentamente e masticare molto il cibo, godendomi il pasto senza avere la fretta di fare altro.


    Poi ti dirò che vivere in famiglia non aiuta, quando mia mamma arriva in tavola con la carrellata di piatti tipici emiliani, faccio tranquillamente il bis di lasagne, spazzolo le scaloppine all'aceto balsamico e mi butto sul tiramisù come se non ci fosse un domani, per poi andare a morire lentamente da qualche parte :D

    Lo sgarro è ammesso, non perchè lo dice la dieta ma perchè in fondo ci fa anche un pò bene allo spirito, l'importante è poi ritornare sulla retta via.


    Continua ad andare dalla psicologa e indagate insieme sul rapporto che hai con il tuo corpo

    Grazie mille!! Pensa che mi sono stupito io stesso rileggendo quello che ho scritto ^^

    Spero di infondere un pò della mia grinta e determinazione a chiunque legga

    Purtroppo mi porto da quando son nato una certa insicurezza che predispone all'esser eccessivamente riflessivo e che in periodi molto negativi arriva a sfociare nel panico, nell'ansia e in lievi forme depressive.

    Presente!! Sono io al 100% :D Ma con il tempo ho imparato ad accettare questo mio lato, smettere di voler somigliare agli altri e apprezzare le cose buone (seppur insignificanti per gli altri) che ho fatto. Perchè è questo il segreto: non remare contro il proprio essere ma accoglierlo, quando ci riesci ti senti un leone!


    Non ho amici confidenti, sono amici alla leggera, si ride e si scherza insieme e si passa il tempo (si passava...almeno fino a mesi e mesi fa) ma non ho mai sentito con loro una profonda connessione tanto da poter aprirmi, nonostante li conosca da una vita.

    Gli amici storici che ho sono più o meno come i tuoi, quando ci si trova in genere si scherza e si ride, ma è nel momento del bisogno che ti rendi conto di che persone siano veramente. E lo hanno dimostrato in diverse occasioni: quando uno di loro ci ha dichiarato la propria omosessualità, quando un altro si è lasciato con la morosa storica, e anche con me quando ho detto di soffrire di attacchi di panico.

    Per questo secondo me dovresti provare, perchè magari pensi che la prendano con leggerezza e invece scopri un lato nuovo e inaspettato. E lo stesso vale per la tua famiglia.

    Il passo più difficile dobbiamo farlo noi, trovando la forza di aprirci agli altri con umiltà.

    Ero uno scricciolo e già cercavo di stare sola per disegnare e scrivere (= fantasticare e riflettere in santa pace, da sola).

    Mi riuscivano benissimo entrambe le cose, ed erano anche molto apprezzate dai miei insegnanti, per quella parte che ne potevano conoscere e che cadeva sotto il loro giudizio.

    E' la famosa espressione "esserci portati", è un dono che si ha o non si ha.

    Poi chiunque lo può coltivare, ma quel tocco di unicità riesce a darlo solo chi ci è veramente portato.

    L'ansia e gli attacchi di panico non sono un mostro che è comparso nella nostra vita, ma una risposta naturale ad un problema.

    Mi hanno colpito molto le parole di uno psicologo/comico che spiegava, in merito alla gestione dello stress, come nel passato l'uomo primitivo usasse l'ansia per scappare o attaccare una tigre dai denti a sciabola che gli si era parata davanti.

    Oggi la tigre dai denti a sciabola è rappresentata da tutto quello che la società moderna ci infila nella testa e noi, a seconda del nostro essere, ci comportiamo come l'uomo primitivo, scappiamo o attacchiamo ma a volte, purtroppo, nella lotta si può rimanere feriti.

    Tutto quello che possiamo fare è munirci di quanti più strumenti possibili per avere la meglio, compresa la capacità di addomesticare la tigre.