Messaggi di Moravya

    Citazione

    Esiste una morale "giusta"?
    Esistono certi valori che sono oggettivi a prescindere dallo spazio e dal tempo,oppure sono completamenti relativi e rinegoziabili dalla maggioranza?


    Certo che sì...

    Esistono certi valori che sono oggettivi a prescindere dallo spazio e dal tempo... (se viviamo in un'ambiente civilizzato ovviamente!!!)

    ...esistono perchè siamo riempiti di regole, regoline e imposizioni sin dalla tenera età.

    Se fossimo nati nella jungla sarebbe diverso... saremmo selvaggi e non avremmo problemi ad ammazzare per mangiare.
    Salvo però il fatto che anche nel mondo animale esistono delle regole.
    Il rispetto per l'animale capobranco... le femmine del branco che tutelano i cuccioli, i maschi del branco che vanno a caccia....
    anche in natua esistono regole.

    Rientrando nel regno "umano" che spesso è più disumano del regno animale...

    ribadisco che grazie ad un'insegnamento morale infantile-adolescenziale,
    esistono regole ferree che sono impresse nella personalità di ogni individuo.

    Regole morali che sono così "ovvie" da non doverle nemmeno spiegare.


    Ma quando tu chiedi... se questi valori morali sono relativi e rinegoziabili dalla maggioranza......... purtroppo sì.
    E ora ti spiego come:
    La differenza tra essere umano ed essere umano sta in due fattori:

    1) l'insegnamento ricevuto riguardo ai valori morali
    2) la volontà soggettiva di applicarli alla propria vita personale e nel rispetto degli altri.

    Ossia, che tu puoi essere nato in un'ambiente pregno di valori morali ma se da adulto te ne freghi c'è poco da fare...
    Se non sai "controllarti" ... ci sono cose che si possono sfogare (rabbia, urlare, sbraitare) ... per tutto il resto c'è l'autocontrollo.

    E' ciò che ci distingue dagli animali.

    ... e... senza offendere nessuno... ho avuto modo di conoscere animali che si "autocontrollavano" nonostante il loro "istinto"...


    .... vuoi che pure "l'autocontrollo" sia un'istinto ???



    si potrebbe rifletterci su.......

    Sei molto coinvolta in quello che ti dice perchè è il tuo punto di riferimento più grande.

    Se provi rabbia è normale, non tutti gli psicologi sono quelli "giusti".

    Conosco un ragazzo che ne ha dovuti cambiare tanti prima di trovare quello che ha capito in pieno il suo problema ed è riuscito davvero ad aiutarlo.

    Valuta se è il caso di cambiare psicologo.

    Riguardo al sogno che hai fatto, spesso i sogni sono messaggi del nostro inconscio che ci vogliono comunicare qualcosa ma ... sono sempre SIMBOLI.
    Ossia non vanno interpretati come se fossero veri.. ma nel loro significato simbolico.

    Se hai sognato un dialogo con la tua psicologa, analizza cosa la psicologa rappresenta per te (è un tuo grande punto di riferimento, rappresenta la tua consapevolezza? perchè magari ti aiuta a vedere le cose da un punto di vista più obiettivo?)
    Questo è un metodo per interpretare il significato del sogno.

    Ovviamente è pressochè impossibile per me aiutarti nell'interpretazione al di là di questo suggerimento poichè non conosco la tua situazione psicologica nè il sogno che hai fatto.
    Inoltre i sogni non sono sempre uguali, cioè non hanno sempre le stesse dinamiche, ossia:

    Alcuni rappresentano paure...
    altri desideri o bisogni...
    altri (gli incubi) possono sfogare tensioni interne inconscie appunto..
    altri possono invece essere uno strumento per aiutare ad avere maggiore consapevolezza di ciò che si sta vivendo...

    ogni sogno è diverso da un'altro proprio per la funzione base che il sogno vuole esprimere.

    Ecco perchè non è mai semplice interpretarli nemmeno per gli psicologi più afferrati.

    Dipende dalla durata.
    Se questo stato di ansia dura poche ore (anche se è comunque angosciante viverlo) allora è solo uno stato psicologico di passaggio.
    Invece se per giorni ti senti così prova ad analizzarti meglio e a chiederti cosa c'è che non va o che cosa non trovi in linea con ciò che cerchi o desideri, in relazione a cosa ti trasmette la tua psicologa.

    Purtroppo è una situazione assai complessa.

    Da una parte una famiglia che ha fatto e sta facendo di tutto per aiutarlo, quindi ottimo comportamento.
    Dall'altra lui che non è più un ragazzino per essere seguito e controllato e che però a volte racconta ancora bugie per coprire le problematiche causate dai suoi vizi.

    I vizi sono il problema.
    E' uscito dalla droga e si è buttato sull'alcool, è uscito dall'alcool e si è buttato sul gioco d'azzardo.

    Uscire dalla droga è stata la meglio cosa più di tutte le altre.

    Ora dovrebbe trovare soluzioni "pratiche" ai vizi di cui è soggetto.


    Ad esempio.

    Se ha problemi con l'alcool dovrebbe sforzarsi di bere alcolici leggeri...
    tipo va al bar e si fa fare "coca e rum" con poco rum...
    cioè giusto perchè se passa la serata a bere con gli amici il tasso alcolico sia più basso di un coctail totalmente alcolico!

    Questo è un'esempio di come fare per bere ma non bere da ubriacarsi.

    Il gioco d'azzardo ... ci sono siti di poker online dove non giochi nessun soldo, giochi soldi finti, non ci rimetti nemmeno un centesimo.
    Anzi, conosci persone, ridi scherzi, giochi per giocare e se vinci sono soldi finti che ti permettono di giocare ancora.


    Questi sono metodi alternativi per "occupare il tempo" senza rovinarsi.

    Però serve la volontà.


    Spesso chi si butta nei vizi ha delle problematiche personali abbastanza pesanti.
    Può darsi che c'è una necessità pesante di vivere emozioni forti e che questo bisogno venga ricercato in situazioni di rischio.

    E un vizio è difficile da liberarsene.
    Diventa ossessione.


    La psicoterapia è necessaria ancora. La volontà ce l'ha messa.
    Però un carattere è un carattere.

    Puoi correggere tutto ciò che puoi controllare, ma il carattere nessuno psicologo lo può cambiare.

    Se lui è fondamentalmente un tipo che dice bugie per coprire il suo bisogno di "rischio",il suo bisogno di "evasione" dalla vita normale e piatta che lui sente di vivere.... ogni tanto ha bisogno di mentire.

    Il suo "bisogno" di mentire però ferisce tutti coloro che lo amano ed è questo che non va bene.


    Però ripeto, non tutti nella vita sanno essere sinceri.
    Capirà con il tempo che se rimane così bugiardo farà fatica a costruire qualcosa (nelle relazioni intendo) di costruttivo.

    Piuttosto dovrebbe trovare qualcosa (forse un lavoro diverso) che gli dia quel brivido o quell'entusiasmo di cui ha bisogno.

    O buttarsi in qualche sport (sempre se gli piace fare sport).

    Mi dispiace moltissimo, da come la descrivi è stata una bellissima storia d'amore.

    Poi però, dopo diversi anni, sono saltati fuori certi suoi lati caratteriali che non saltano mai fuori subito.

    E questa è forse la cosa più agghiacciante nella relazione con il partner...
    tutto rose e fiori all'inizio ... e poi con il tempo lati oscuri o comunque quei lati del carattere che non ci si aspetta e che saltano fuori (a volte all'improvviso) facendo cambiare quasi totalmente la personalità di colui di cui ti sei innamorata.

    Ma non è lui che è cambiato... lui è sempre stato così ..ma reprimeva il suo vero lato.
    Vuoi perchè l'innamoramento gli dava quel senso di appagamento come una specie di sedativo ...
    ma lentamente l'innamoramento finisce e salta fuori l'insofferenza, l'insofferenza verso tutto... anche versò ciò che lui diceva di amare.


    E la sua insofferenza...

    è la tua sofferenza.


    Questo fa davvero tanto male.

    Si studia psicologia per cercare risposte ai nostri perchè...
    ma spesso anche se li troviamo... non bastano per consolarci dal dolore.

    Io non sono qui per giudicarti, perchè io ho passato la stessa cosa solo che per fortuna non eravamo sposati.
    E l'ho lasciato.
    Ma continua per favore la tua storia.

    Volevo chiarire che sono dalla tua parte e non contro di te.

    Cioè ma ti rendi conto ???
    Tu non l'hai mai mai mai controllata.
    Tu le hai insegnato ad usare il pc.

    E hai cominciato a controllarla solo DOPO che lei ha cominiciato ad essere fredda e distaccata nei tuoi confronti.

    L'hai scoperta.
    Ti ha mentito prendendoti in giro con l'altro individuo ridendo di te alle spalle.

    Hai scoperto anche questo.
    E lei che cos'ha il coraggio di dirti ???

    >>


    Questa si chiama: PRESA PER I FONDELLI AL 100% !!!

    Cavolo, tu la controlli ??? come se tu avessi fatto male ! come se tu fossi in torto e lei fosse una santa !

    Ti rendi conto sta negando l'evidenza.

    Ti rendi conto del ragionamento , anzi del suo non-ragionamento ?


    Cioè... se non lo scoprivi forse le dispiaceva...
    ma dato che l'hai scoperto le dispiace di meno...

    Ah bella stron*ata....

    Come se tu fossi sempre stato un marito spione!
    Quando invece mai mai mai mai mai e poi mai hai osato spiarla o soffocarla.

    Solo ed esclusivamente dal momento in cui hai percepito o meglio dire CAPITO che qualcosa non andava.

    Mi ha colpito molto quando hai detto:

    >>

    So esattamente cosa intendi.
    Intendi perfettamente che l'amavi così tanto, ti fidavi così tanto e sei sempre stato un uomo che le ha sempre lasciato i suoi spazi senza mai soffocarla, la facevi sorridere, ti faceva sempre credere che stava andando tutto bene ... che....
    mai mai mai ti saresti mai immaginato così tanta crudeltà nei tuoi confronti, crudeltà immotivata.

    Ti tormenti chiedendoti perchè?
    cosa hai sbagliato?
    e se hai sbagliato... ma perchè non te lo ha detto?
    perchè non ne ha parlato... avreste potuto chiarire...
    e perchè si è affezionata a quest'altro?
    questo sconosciuto chi è?
    eravate voi due, solo voi due, così innamorati ed affiatati, come ha potuto distruggere tutti questi anni insieme per uno che ... chi cavolo è ???
    perchè ti ha preso in giro così?
    perchè ti diceva che ti amava se aveva un'altro?
    perchè? perchè? perchè?


    Si può solo stare male da morire.

    Ma non osare mai mai mai mai mai e poi mai lontanamente, non osare mai morire per qualcuno che ti ha ucciso psicologicamente.

    Perchè come non gli è interessato di tradirti... non gli interesserà manco se sei disperato, se sei agonizzante dal dolore o altro.

    E' una cruda verità ma è LA VERITA'.

    Oramai sono passati 12 anni..... e stai ancora male... sai perchè? perchè dovevi lasciarla.
    Ma dovevi farlo allora.

    Spero che nel frattempo l'hai tradita anche tu.

    L'unico modo per riuscire a prendere davvero una decisione è

    pensare che dopo la scelta, non puoi più tornare indietro.