Messaggi di cielosereno

    Ciao, io ne soffro da tanti anni e devo dire che ci sono periodi buoni e periodi dove sto malissimo e qualunque cosa mangi è un disastro!!! sicuramente lo stress è la componente che aggrava maggiormente la situazione, ma probabilmente è una tua caratteristica ossia che qualunque tipo di ansia o stress la somatizzi a livello intestinale. Un rimedio molto utile che non crea dipendenza e di sicuro non dannoso è fare dello sport o qualcosa che diminuisca la tensione addominale. A molto consigliano lo yoga, ma a me personalmente snerva, ho bisogno di sfogare la tensione sudando, così corro!!! Questo è un consiglio che mi diede un gastroenterologo.
    Sicuramente dovrai apportare qualche accorgimento all'alimentazione, cercare di evitare i latticini, ma senza eliminarli, lo yougurt ha un processo fermentativo diverso per cui lo puoi mangaire, magro e non alla frutta, la ricotta, se lo tolleri latte senza lattosio. Per tutti gli altri alimenti, dovrai imparare a verificare la tua personale tolleranza. Prediligi sempre frutta e verdura di stagione, cibi poco elaborati e condimenti a crudo. Per quanto mi riguarda i cibi che non tollero assolutamente sono: zucchine, pere, latte, soya. Ad ogni modo ho scoperto negli anni che se mangio una cena normalissima (pizza, lasagne, gelato alimenti molto complessi) mi basta,nei 3 giorni sucessivi, rimettermi in carreggiata ed evitare scrupolosamente gli alimenti tabù che non mi succede niente! Io personalmente non concordo con psicofarmaci, non perché non funzioni ma solo perché creano dipendenza e visto che il colon irritabile è un malessere con cui dovrai conviverci...bisogna solo cambiare stile di vita! In bocca al lupo!!!

    Ciao Sono nuova e di disturbi alimentari ne so un po', per esperienza personale. Sia da anoressica che abbuffate compulsive, sono passata dai 25 chili ai 75 in pochi mesi!!!
    Sicuramente avrai passato periodi molto difficili, ma questo non giustifica il comportamente che assumi con il cibo!Non ti sto giudicando, assolutamente, ma il consiglio che ti hanno dato in merito a Piancavallo è ottimo. E' una struttura organizzata e preparata in casi come il tuo. Con un supporto dietologico, endocrinologico e psicologico. Nei problemi alimentari non bisogna sottovalutare tutte e tre le componenti, vanno a braccetto. Questa non è la soluzione ai tuoi problemi, ma l'inizio con il piede giusto per affrontare (non da soli) questo difficile momento, per ridarti fiducia, autostima e vedere che anche tu potrai uscire da questo male di vivere.
    Poi dovrai metterci del tuo per proseguire il cammino e trovare il modo giusto di affrontare le difficoltà, delusioni e dispiaceri che purtroppo fanno parte della vita.
    Forza coraggio, sei giovane e vedrai che ce la farai! In bocca al lupo