Messaggi di Corto Maltese

    Ultimamente nell'azienda in cui lavoro hanno fatto una riorganizzazione e mi è stato affidato un ruolo che comporta incarichi che io ritengo essere inferiori al mio livello che è il 7° metalmeccanici.
    Questo non è stato fatto con intenti di mobbing, ma semplicemente perchè all'azienda in questo momento serve che io svolga quelli incarichi, ma per me accettarli vorrebbe dire fare die passi indietro nella carriera.
    Dato che però la questione non è così evidente, ma questa mia opinione emerge dal fatto che i compiti di cui mi occuperei sono ripetitivi (quando io finora ho svolto incarichi più qualificati e vari) e perchè le persone che svoglono i miei stessi incarichi hanno almeno due livelli sotto il mio, volevo sapere come devo fare per far riconoscere questa situazione e poi eventualmente come far valere i miei diritti di non essere assegnato a mansioni più basse di quelle previste per il mio livello. Ultimamente per di più ho appena conseguito un Dottorato di Ricerca che ho frequentato con il permesso dell'azienda, dato che trattava di argoementi di loro interesse e perciò vorrei far valere anche questo ulteriore e alto titolo di studio.
    Vorrei fare dei piccoli passi e non arrivare subito a un contenzioso, dato che vorrei tentare i recuperare la situazione.
    Grazie in anticipo per l'aiuto

    Bhè che dire allora di me ..ho 44 anni,sposata da 18 anni,2 figlie.Il mio desiderio sessuale si è affievolito notevolmente propio a causa di un uomo che ho conosciuto per caso su di un social network poi chiuso da lì a poco.Questa persona ha saputo prendere tutto di me fino al punto tale di farmi odiare mio marito,anchio ero persa di lui.Mi ha saputo cuocere bene a puntino,mi ha manipolato,o se vogliamo mi sono fatta manipolare per benino,incosciente ,stupida e ingenua donna cui era diffidente ma non abbastanza per poter evitare questo male,danno ,chiamatelo come volete ,morale e psicologico.

    Non capisco se stai ancora con tuo marito, se sei riuscita a recuperare il vostro rapporto, oppure se oltre ad aver preso la cantonata hai anche perso il tuo matrimonio.

    Sono d'accordo, è davvero bruttissima questa scena del dividere alla romana fra fidanzati. Già sarebbe brutta fra amici e infatti di solito si fa un pò per uno (perlomeno al bar o al pub), figurarsi fra due persone che dovrebbero essere ancora più legate.

    Io dividerei un pò le cose: nel corteggiamento l'uomo deve essere galante e soprattutto scegliere i posti dove andare e offrire.
    In una coppia consolidata si può anche dividere, nel senso che ogni tanto paga uno e ogni tanto l'altro, ma secondo me nella media l'uomo dovrebbe comunque fare un pò di più, sempre per dare dei segni che fanno piacere alla donna anche senza essere così onerosi.
    La questione delle faccende domestiche è un pò diversa perchè lì si tratta appunto di una coppia consolidata e quindi secondo me ormai dovrebbero essere divise gorssomodo a metà, anche se probabilmente la donna per indole farà sempre qualcosina in più, soprattutto in termini di pianificazione.
    Però come avviene per l'uomo in quel campo che dicevo sopra, la donna nella casa deve avere la prevalenza, deve essere la "padrona di casa" con piccoli gesti e atteggiamenti e questo è una di quelle cose che all'uomo fanno piacere e con cui può ricambiare le attenzioni che dicevo sopra.

    Le donne vogliono e devono avere la parità di trattamento e di opportunità all'interno della nostra società.
    Per ciò che riguarda invece il privato dobbiamo riconoscere che i ruoli maschile e femminile sono diversi e che occorrono anche piccole "disparità": offrire la cena, cedere il passo, aprire una portiera, versare il vino a tavola sono gesti di galanteria che l'uomo deve fare e che la donna si aspetta come segni dell'accudimento che lui deve avere per lei. Lei poi farà altre cose diverse per lui e ciò fa parte di questi ruoli che ci sono necessari perchè siamo costruiti in questa maniera, probabilmente per questioni ataviche e poi in seguito anche culturali.

    Quello che state per vivere è una delle cose più meravigliose in assoluto, e dovete essere felici perchè le avete ancora tutte davanti da vivere, è il "Sabato del Villaggio" della vita: vai a leggere il mio topic "Bambini nostalgia infinita" e capirai meglio cosa voglio dire.
    Auguri e tanta felicità!

    ce ne fossero di uomini come te che stanno accanto alla propria moglie soprattutto nei momenti peggiori! e fidati che sono pochi!
    forza e coraggio, vedraio che quando lei starà meglio prenderà atto delle tue amorevoli attenzioni, cosa che adesso non riesce proprio a vedere perchè la depressione offusca tutto, anche i sentimenti purtroppo. in bocca al lupo!

    Anch'io sono d'accordo con questo consiglio e la crisi di curioso mi ricorda molto quella fra me e mia moglie di cui ho raccontato nel topic che ho aperto: la cosa migliore mi sembra che sia quella di esserci, far capire alla propria compagna di sapere affrontare la situazione, di continuare ad amarla.
    E' difficilissimo quando una depressione fa dire cose che ci fanno male e per cui sarebbe più semplice scappare, ma se si fugge allora è davvero finita, mentre se si prova a continuare la nostra compagna avrà poi il ricordo di non essere stata abbandonata e ciò pian piano potrà rafforzare il rapporto: credo però che serva anche un aiuto esterno, psicologo o altro, perchè da soli è dura e occorre farsi sostenere e consigliare (anche questo forum è un bell'aiuto).

    Vado leggermente OT, anzi vado dal particolare al generale: perchè, secondo voi, questo tipo di problemi sorgono la maggior parte delle volte fra suocera e nuora, mentre difficilmente avvengono fra genero e suocero (anzi a volte si crea una complicità se ci sono interessi comuni)?
    Mi piacerebbe capire meglio le dinamiche di questa rivalità femminile per essere in grado di disinnescarla o mitigarla o comunque per darmi delle spiegazioni.