Ciao a tutti!Mi sono iscritta da poco ,ma ho avuto modo di leggere tantissimi thread ,molti dei quali rispecchiano esattamente il mio stato d'animo e le mie sensazioni!Soffro di ansia da qualche anno e la mia ansia è legata soprattutto allo studio!C'e' una sorta di collegamneto diretto tra l'ansia e i libri!Premetto che ho sempre amato studiare e ho sempre ottenuto ottimi risultati almeno fino a quando non mi son trovata a dover fare i conti con quest'ansia odiosa che mi stinge lo stomaco ,mi soffoca e mi impedisce di fare ciò che io vorrei!Sono in terapia da circa un anno e la mia psicologa mi ha spiegato che le mie ansie sono in gran parte legate ai miei genitori!Loro mi hanno sempre considerata la numero uno e io sono cresciuta pensando che lo sarei sempre stata .Pensavo che mi sarei laureata in tempo,avrei fatto carriera mi sarei creata una famiglia e tutto sarebbe andato secondo i miei piani ..ma non è andata cosi!Quando ho iniziato l'università sono iniziati i miei problemi con l'ansia.I miei genitori però (soprattutto mia mamma) non si mettono mai in discussione,non capiscono che se sto cosi male forse un pò dipende anche da loro (visto che anche mia sorella soffre di ansia come me).A volte vorrei sentirmi rassicurata da loro, vorrei sentirli sereni , invece io sento la loro delusione, la percepisco!!Vorrei vederli gioire per qualche mio piccolo progresso(anche se non scolastico) legato alla gestione delle mie paure e delle mie ansie,ma nulla, anzi a volte parlar con loro mi fa aumentare l'ansia,però io continuo a telefonargli sperando di sentirmi rassicuarta pur sapendo che non sarà cosi!E' come se mi facessi male da sola e consapevolmente!
In questo momento sono in preda all'ansia, mista ad un senso di angoscia,mi sento una fallita e penso che non riuscirò mai a risollevarmi e a ripartire e se dovessi riuscirci dovrò comunque fare i conti continuamente con le persone che mi giudicheranno sulla base delle apparenze(e mi vedranno sempre e solo come una studentessa in ritardo o come una laureata fuori età) che mi impediscono di studiare .Ho pensato di scrivere qui per sfogarmi un pò, sicura di confrontarmi con persone che soffrendo di ansia possono sicuramenti comprendermi!
Grazie a tutti queli che avranno la pazienza di leggere il mio sfogo!
Messaggi di camillas
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Ciao a tutte ,sono nuova del forum. Leggendo i vostri post ho avuto la sensazione che qualcuno scrivesse di me, delle mie sensazioni e delle mie esperienze! Mi sento molto vicina a voi perchè anche io convivo ogni giorno con le mie ansie e con quella sensazione di angoscia e delusione che prova chi ha impiegato tutte le sue energie per realizzare un sogno e che vede quel sogno sgretolarsi pian piano.. di chi si sente intrappolato in quel "blocco totale" nel quale non sa come sia finito e dal quale non sa come uscire!
Premetto che frequento un corso di studi impegnativo, ma scelto da me e che mi appassiona tantissimo.Sono sempre stata brava a scuola, ho sempre amato studiare e ho sempre ottenuto buoni risultati...poi all'università ho iniziato a dover fare i conti con l'ansia, non un'ansia normale, ma un'ansia che mi faceva star male fisicamente, che mi riempiva la mente di mille brutti pensieri e che mi faceva sentire inferiore agli altri. All'inizio riuscivo comunque a sostener gli esami anche se più lentamente rispetto agli altri, ma nonostante i voti massimi, non riuscivo a cambiar idea su di me. Ho iniziato a sottovalutarmi sempre di più perchè ero rimasta indietro rispetto ai miei amici..e pian piano sono arrivata al blocco totale e al baratro...!Non capivo cosa mi stesse succedendo ,ma appena iniziavo a studiare iniziavano le ansie e il pianto.
E quando mi alzavo dalla scrivania contiuavo a piangere perchè mi sentivo in colpa e mi dicevo: "E' passata un'altra giornata e tu non hai fatto nulla!" e i miei sensi di colpa si ingigantivano. Mi dispiaceva per i miei genitori, per la delusione che gli stavo dando, neanche loro si spiegavano il perchè di tutto questo e il fatto che continuassero a dirmi : "Ma come è possibile che sia successo proprio a te che eri cosi brava" aumentava il mio malessere!Doversi sempre giustificare con gli altri che ti riempiono di domande e che si fanno i conti sulle dite per vedere se sei fuori corso mi fa stare davvero male,neanche pagassero loro le tasse (come giustamente diceva Ipazia86). Sono stata da un neuologo, da una psicoterapeuta, ho preso dei farmaci che purtroppo non mi hanno aiutato a risolvere il problema. Da un anno vado da una psicologa molto brava, sto facendo dei piccoli passi, ma il percorso è tutto in salita.
Mi trovo a dover affrontare giornate molto difficili in cui l'ansia e l'angoscia fan da padrone. A volte non credo di potercela fare, si insinua nella mia mente il pensiero che ormai sono indietro e quindi sarò sempre inferiore agi altri e se dovessi riuscire a ripartire verrei sempre giudicata male come quella che è rimasta indietro!!Nessuno si preoccupa di guardar oltre le apparenze e chi soffre deve sempre far i conti con la superficialità della gente e così soffre due volte!! Spero di superare definitivamente questo blocco e ritrovar la serenità magari anche grazie a voi e a questo forum!:-)
Grazie a tutte