Percezione della sessualità

  • Prendo spunto dal post di lonelyheart per chiedere ad ognuno di voi quale percezione avete della sessualità.
    Le donne quale percezione hanno della sessualità maschile? E gli uomini quale percezione hanno della sessualità femminile?
    Credo sia alquanto difficile come argomento, ma proviamo a chiarirci un pò le idee.

    I giorni e le notti suonano in questi miei nervi di arpa, vivo di questa gioia malata di universo e soffro di non saperla accendere nelle mie parole.

  • Grazie Patrizia :) , mi piace come hai impostato il tuo argomento, cosi' profondo, serio e assai molto riflessivo :cuori:

    Allora, la parola percezione, per me significa: sensazione, conoscenza, idea, concetto, impressione o intuizione.

    Dunque, per me il concetto della sessualita', deve avere 7 ingredienti indispensabili e fondamentali in una coppia formato da un uomo e una donna:

    1) unicita': un uomo mi deve sentirmi considerata e speciale, nel senso che deve farmi sentire diversa da tutte le altre donne.

    2) energia: impegno e energia reciproco, affinche' una relazione ci possa fare funzionare da parte di entrambi, ma a senso univoco o monologo.

    3) tempo: il tempo necessario in modo fatto graduale, senza fretta e senza arrivare a traguardo, ma che tutto deve essere come una partenza, per conoscerci meglio e capire meglio il carattere, le idee, i gusti, i punti di vista ecc. per capire se si puo' trovare un feeling caratteriale, di comportamento, sui valori ecc.

    4) generosita': non ho bisogno di cose materiali, tipo un'anello prezioso o un'auto, mi basta che mi regali un pensiero d'amore o una dedica o un fiore ecc.

    5) fiducia: e' di estrema fondamentale per entrambi, che sia sincero fin dall'inizio e che non deve giocare con i miei sentimenti.

    6) stima: per esempio, se un giorno dovessi avere una gomma bucata della mia auto e se lui ci aspetta a casa, lo avverto subito per cellulare che ho avuto l'inconveniente e se mi puo' prestare soccorso ecc. il che significa che non ho una scusa inventata per tradirlo e viceversa.

    7) rispetto: anche questo e' di fondamentale importanza. Lui non mi deve tradire per un'altra donna e se questo avviene, significa che non mi ama piu'.

    Per il momento mi vengono in mente solo questi...

    Lonely Heart

  • patrizia, fino ad un po' di tempo fa, ti avrei risposto che gli uomini sono tutti "fissati", che basta sventolare un bel sedere o altro perché perdano la testa...e ok, diciamo che da un punto di vista psicologico, l'uomo utilizza altri canali per l'approccio sessuale, come la vista, mentre noi donne preferiamo essere stimolate diversamente...ma questo non significa che l'uomo sia una specie di maniaco sessuale, e noi delle sante.
    Oggi ti dico che...ogni uomo è diverso, anche in questo caso. La sessualità non è solamente un'espressione di istinti che geneticamente abbiamo tutti, è data da un insieme di fattori che non possono essere gli stessi, né tantomeno simili, per ogni maschietto. Pensa ad esempio all'educazione degli istinti, e parlo di istinti in generale, non solo di quelli sessuali...fin dalla nascita si insegna ai bambini la capacità di dilazionare la soddisfazione di un impulso, sia esso ad esempio di fame o sonno. E non lo si fa perché i genitori sono sadici...ma perché pian piano ognuno deve capire che i propri impulsi si scontrano e si scontreranno sempre con l'ambiente circostante, e anche con le necessità di altre persone.
    Allora, partendo da questo presupposto...ci sono persone che quando hanno fame diventano subito irritabili, dal momento in cui percepiscono lo stomaco vuoto...altre che invece sono più tranquille, e più capaci di aspettare il momento in cui potranno rifocillarsi. La stessa cosa accade con gli impulsi sessuali...c'è chi è in grado di aspettare, e rispettare le scelte del partner, ad esempio, e chi non lo è...perché deve sfogarsi subito, con un'altra persona o con la masturbazione.
    Questo è solo un esempio dei fattori che possono essere diversissimi in ogni uomo...come in ogni donna, ovviamente.
    Per cui, in sostanza, la mia percezione della sessualità maschile è questa: utilizzando canali diversi la loro sessualità fa strade differenti, ma non peggiori o migliori della nostra; fa riferimento a stereotipi diversi dai nostri, ad una cultura sociale diversa...ad un ruolo sessuale diverso. Ma dentro a questa "diversità" da noi, c'è la "diversità" tra uomo e uomo...come esiste l'uomo che "impone" la propria sessualità, esiste quello che insieme alla partner crea una sessualità condivisa.

    Viviamo in un mondo in cui l'uomo è l'abito che indossa. Meno c'è l'uomo, più è necessario l'abito.

  • Citazione da patrizia

    Prendo spunto dal post di lonelyheart per chiedere ad ognuno di voi quale percezione avete della sessualità.
    Le donne quale percezione hanno della sessualità maschile? E gli uomini quale percezione hanno della sessualità femminile?
    Credo sia alquanto difficile come argomento, ma proviamo a chiarirci un pò le idee.

    Io non ho potuto ancora leggere il post di loney..ci ho provato ieri sera ..ma oramai siete troppo avanti con l'argomento,proverò a rispondere in base a quello che io conosco del mondo maschile e alla mia esperienza di vita.

    tantissimi anni fa..ho fatto un'esperienza particolare,c'era un ragazzo bellissimo maestro di judo..che praticamente senza..fare lunghi discorsi..mi fece intendere che voleva stare con me..in pochi minuti me lo ritrovai nudo davanti..ed io che non avevo mai visto un uomo..nudo ed eccitato rimasi impietrita come una statua..non mi aveva dato neanche un bacio..intanto , lui capì immediatamente dallla mia reazione che non era cosa..e che fece?? ve lo giuro sembrerà pazzesco..ma si mise a fare le flessioni a terra..per ( credo) calmarsi..

    ecco questa fu la mia prima esperienza con la sessualità maschile,dopo mi confidai con mia sorella che mi disse: ti è andata bene!!!

    cosa avevo dedotto..da quella esperienza..una cosa per me triste che l'amore si può fare anche senza l'amore ..ma poi dopo una breve relazione con un'altro ragazzo..,vi tralascio i particolari di quest'altra storia sentimentale del tipo : ti voglio ben eun pochino..

    mi ritrovai tra le braccia di mio marito..e lì l'universo maschile mi è apparso stupendo,..io non mi sono chiesta tante cose..cosa mi dirà ..dove andremo..ma la passione ha parlato per noi..e la sessualità l'ho scoperta come un mondo incantato ,dove ti perdi per l'estasi che ti procura...

    aprikose ha sintetizzato benissimo secondo me..come va intesa e percepita la sessualità di entrambi,i miei esempi ne sono una prova di come si possa vivere la sessualità ..c'è da dire ancora tantissimo su quest'argomento che ha scelto pat..come al solito dimostrando tanta sensibilità.

  • Grazie care per i vostri interventi. Vorrei che partecipassero anche gli uomini a questo post, per chiarirci entrambi le idee.

    I giorni e le notti suonano in questi miei nervi di arpa, vivo di questa gioia malata di universo e soffro di non saperla accendere nelle mie parole.

  • L'argomento è molto complesso patry, sebbene molto stimolante! La mia percezione della sessualità femminile? Beh, è veramente difficile generalizzare. Mi sono accorto che ogni donna è diversa, ma molto diversa. Non c'è una vera regolarità o un vero modo di essere comune nell'approccio al sesso da parte delle donne che ho avuto modo di conoscere. Negli uomini ho riscontrato elementi comuni anche abbastanza facili da individuare, mentre ogni donna mi è parsa un mondo a sé. Ho incontrato donne che amavano il sesso, anche parlarne, e non avevano alcuna difficoltà nell'esporsi da questo punto di vista, ne ho incontrate altre per le quali la sola parola "sesso" era motivo di disagio e preoccupazione. Altre ancora che sembravano non mostrare alcun tipo di interesse verso il sesso, come se l'argomento non facesse loro né caldo né freddo.

    Io penso che l'universo femminile sia più complesso di quello maschile, e la sfera sessuale ne è la dimostrazione. E' praticamente impossibile trovare due donne che la pensano nello stesso modo circa questo argomento. Quello che mi stupisce da sempre della sessualità femminile è la capacità di certe donne di reprimere i propri impulsi sessuali, anche per anni. Non ho mai compreso se questa "repressione" costi loro fatica e frustrazione o se si tratti semplicemente di un meccanismo naturale tutto femminile che io non possiedo. Un'altra cosa che mi stupisce dell'universo femminile è la capacità di vivere il sesso a livello squisitamente mentale. Per me è molto importante essere attratto fisicamente dalla donna che ho davanti, mentre mi sono reso conto che per tante donne questo non conta. L'eccitazione avviene a livello meramente mentale, inizia dalla testa e non dal corpo. Anche se un uomo non piace fisicamente, ma ha dei modi di fare di un certo tipo e si propone in un certo modo allora è in grado di far eccitare una donna. Questo a me non succede. Se una donna non mi attrae fisicamente è ben difficile che possa farmi eccitare.

    Per ora mi fermo qui. Aspetto qualche vostra considerazione, se vi va.

    E' il tuo comportamento a qualificarti, non ciò che possiedi o dici di essere...

  • sessualità = nudità = mettersi in gioco

    io non ho esperienza, ma questa convinzione ce l'ho. Non posso sbilanciarmi nel dare una mia opinione sulle donne, perchè non le conosco sotto quell'aspetto.

    Posso parlare per quello che so. Nella mia famiglia ci sono due donne. E in loro riscontro questa ambiguità: mi dicono di essere libero, di "trovarmi la morosa", di non aver paura a fare sesso ecc... Ma poi, soprattutto mia sorella, fanno di tutto per non volermi percepire come uomo.

    Io credo che un pò il tutto si riassuma nell'atto fisico in sè: un uomo penetra, un uomo ha le protuberanze, la donna si fa penetrare e ha le concavità. Penso che in questo concetto siano racchiuse alcune delle "differenze" nell'approccio al sesso.

    Io posso dire "come vorrei approcciarmi" al sesso. Sinceramente? Con libertà, con altruismo, con un pizzico di desiderio di piacere personale, e con voglia di sperimentare, senza paura nè da parte mia nè da parte della mia partner.

    Sono d'accordo con kublai (tanto per cambiare) sul fatto che una donna mi ecciti per l'aspetto fisico... Però mi eccita anche il fatto di vederla un pò spensierata e spregiudicata... Ma anche molto :)

  • secret, proprio perché racconti di non sapere, mi sento quasi in dovere di farti notare una cosa nel tuo scritto:

    Citazione da secretgarden

    Io credo che un pò il tutto si riassuma nell'atto fisico in sè: un uomo penetra, un uomo ha le protuberanze, la donna si fa penetrare e ha le concavità.

    La visione della donna che "si fa penetrare" è profondamente maschilista perché pone come centro dell'attività sessuale, quella maschile...attenzione, non dico che sia maschilista tu, dico che questa è il frutto del punto di vista che emerge dal contesto sociale in cui viviamo (che lo è comunque meno rispetto a tempo fa), e che sarebbe opportuno riflettere su di essa per comprendere una cosa: la donna "accoglie" l'uomo. Che differenza fa? Beh, fa differenza eccome, già solo per il fatto che "farsi penetrare" presuppone solo fino ad un certo punto il benestare femminile, mentre "accogliere" lo presuppone interamente e rimanda ad un'azione femminile, si distacca dalla passività legata all'espressione precedente. E se cominci a comprendere questa cosa, la visione stessa della sessualità femminile viene modificata...andando incontro alla donna di per sé, e non presupponendo sempre che sia l'uomo a gestire il tutto, a badare al proprio piacere eccetera.


    Kublai, una cosa vorrei far notare anche a te:

    Citazione da Kublai

    Io penso che l'universo femminile sia più complesso di quello maschile, e la sfera sessuale ne è la dimostrazione.


    Credo che tu sappia che l'universo femminile non sia più complesso di quello maschile...soltanto differente. Il fatto di essere un uomo ti porta naturalmente a considerare il tuo mondo come più semplice, più lineare di quello femminile...semplicemente perché tu lo comprendi meglio, ti è più chiaro. La variabilità interpersonale è talmente ampia che non si può sostenere che un intero genere sessuale ragioni nel modo x, e l'altro nel modo y...tu stesso dici di aver conosciuto donne che ragionavano e si comportavano in modo diverso, e io non posso che aggiungere che spesso la stessa donna (come lo stesso uomo) ragiona e si comporta diversamente a seconda di chi ha davanti. E allora, come si può sostenere che per gli uomini sia semplicemente "meno complesso" approcciarsi al sesso? ;)

    Viviamo in un mondo in cui l'uomo è l'abito che indossa. Meno c'è l'uomo, più è necessario l'abito.

  • Citazione da Aprikose

    secret, proprio perché racconti di non sapere, mi sento quasi in dovere di farti notare una cosa nel tuo scritto:

    La visione della donna che "si fa penetrare" è profondamente maschilista perché pone come centro dell'attività sessuale, quella maschile...attenzione, non dico che sia maschilista tu, dico che questa è il frutto del punto di vista che emerge dal contesto sociale in cui viviamo (che lo è comunque meno rispetto a tempo fa), e che sarebbe opportuno riflettere su di essa per comprendere una cosa: la donna "accoglie" l'uomo. Che differenza fa? Beh, fa differenza eccome, già solo per il fatto che "farsi penetrare" presuppone solo fino ad un certo punto il benestare femminile, mentre "accogliere" lo presuppone interamente e rimanda ad un'azione femminile, si distacca dalla passività legata all'espressione precedente. E se cominci a comprendere questa cosa, la visione stessa della sessualità femminile viene modificata...andando incontro alla donna di per sé, e non presupponendo sempre che sia l'uomo a gestire il tutto, a badare al proprio piacere eccetera.


    Kublai, una cosa vorrei far notare anche a te:


    Credo che tu sappia che l'universo femminile non sia più complesso di quello maschile...soltanto differente. Il fatto di essere un uomo ti porta naturalmente a considerare il tuo mondo come più semplice, più lineare di quello femminile...semplicemente perché tu lo comprendi meglio, ti è più chiaro. La variabilità interpersonale è talmente ampia che non si può sostenere che un intero genere sessuale ragioni nel modo x, e l'altro nel modo y...tu stesso dici di aver conosciuto donne che ragionavano e si comportavano in modo diverso, e io non posso che aggiungere che spesso la stessa donna (come lo stesso uomo) ragiona e si comporta diversamente a seconda di chi ha davanti. E allora, come si può sostenere che per gli uomini sia semplicemente "meno complesso" approcciarsi al sesso? ;)

    ok aprikose... io ho detto comunque un dato di fatto fisico. Per come la natura ci ha fatti... Io non ho un istinto di "sfondamento" :) e vorrei anch'io farmi accogliere e accogliere a mia volta...

    Ma non capisco una cosa: in questo post ci è stato chiesto di esporre la nostra visione della sessualità e di come "vediamo" la sessualità nelle donne. Perchè allora dovrebbe modificarsi la mia visione, dato che è una visione molto soggettiva?

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