Ieri pomeriggio ho acceso la TV verso le 15, per pura curiosità. Di solito non sono mai a casa a quell'ora.
La TV era sintonizzata su RAI2, ma non ricordo il titolo della trasmissione che, tra l'altro ho seguito per pochi minuti.
Tra gli ospiti di questa trasmissione c'era il Dott. Rossi (quello che era ospite di LoveLine su MTV qualche anno fa). Costui è uscito con una frase che mi ha fatto riflettere ed un poco impensierire: "Il masochista non è capace di amare.."
Visto che questa frase è stata sparata a mo' di spingarda, senza addurre ulteriori spiegazioni, vorrei sapere cosa ne pensate - soprattutto se c'è qualche "tecnico/a" - che valenza può avere una frase simile.
Ritenendomi vegamente masochista, ho tuttavia la certezza di saper amare - magar a mio modo - ma sono sicuro di saper manifestare i miei sentimenti verso la partner...
Grazie per i vostri interventi
ws

Masochismo ed amore
-
-
-
Non vedo cosa c'entri il masochismo con la capacità di amare... non ci trovo proprio un nesso
Magari intendeva il masochismo nel senso proprio di sadomaso, intendendo che chi fa il masochista/schiavo non prova un amore classico ma solo un senso di sottomissione...mi è capitato di conoscere alcuni masochisti di questo tipo ed in effetti loro sono i primi a dirlo. -
Non vedo cosa c'entri il masochismo con la capacità di amare... non ci trovo proprio un nesso
Magari intendeva il masochismo nel senso proprio di sadomaso, intendendo che chi fa il masochista/schiavo non prova un amore classico ma solo un senso di sottomissione...mi è capitato di conoscere alcuni masochisti di questo tipo ed in effetti loro sono i primi a dirlo.Grazie Trysta del tuo contributo.
In effetti dopo pochi minuti ho spento la TV, quindi non sono stato ad ascoltare tutte le varie disamine...
Forse hai ragione tu, probabilmente si intendeva proprio ciò che dici.
Tuttavia, parlo da potenziale masochista, se sussiste già un rapporto affettivo consolidato con la propria partner, il senso di sottomissione si prova solo nei momenti di gioco erotico, non 365 giorni l'anno.
Per il resto il nostro rapporto è completamente paritario, anche se talvolta devo impormi con fermezza visto che la mia partner tenderebbe a dominare... Ma con me non ha vita facile. In altre parole le permetto di dominarmi solo quando voglio io. -
Sì ma c'è differenza tra giochi sessuali e stile di vita...i masochisti che intendo io, a livello affettivo sono proprio schiavi al 100% e nemmeno si sognano di avere un normale rapporto di coppia...loro vogliono SOLO sottomissione, non si innamorano e provano solo devozione verso il sesso femminile. Poi magari hanno moglie o fidanzata per "copertura" ma in ogni caso non sono in grado di provare un amore normale, genuino e paritario. Ovviamente parlo di casi estremi....ma ce ne sono parecchi!!
-
Beh direi che è molto peggio uno stile di vita improntato al masochismo, infatti, in quel senso sì che la frase diventa comprensibile... un masochista vero non è capace di ricevere a tutto tondo, se non del male, che razza di amore sarebbe? Ad esempio non può stare con un altruista. Un masochista sessuale è un'altra cosa, si parla di giochi e ruoli, quindi si parla di categorie diverse.
-
Beh, il masochismo o il sadismo si fondano sul rapporto di potere.
L'amore genuino si fonda sul rapporto paritario. -
Io credo questo, il sesso non c'entra nulla con l'amore.
L'amore, in un certo senso, è la "memoria" del primo innamoramento.
In pratica: del colpo di fulmine.
Del colpo di fulmine del bambino per sua mamma.
Del colpo di fulmine di un uomo per un cagnolone.
Di una maestra per la studentessa preferita.
Di un amante per la sua amante.
...
In pratica: nei primi tre secondi di conoscenza, ci facciamo il 95% dell'impressione di quella persona.
E nulla varrà a cambiarla.
Mai.
Se la prima impressione è un "innamoramento" vero, tendiamo a rimanere fedeli e innamorati.
Ma così ci comportiamo come specie umana.
Tutti noi umani viviamo di "colpi di fulmine".
Il sessuologo in televisione, lo sa.
Quindi, ne deduco che lui abbia parlato non di Masochismo come Lifestyle o un modo di vivere la Sessualità.
Credo che abbia parlato di Masochismo come "Parafilia".
Cioè: quella particolare sessualità che non è voluta, che provoca disagio psichiatrico, che fà stare male.
Il pratica, forse, ha parlato di Masochismo come Malattia. -
Io vivo da anni una situazione di bdsm. Ora non immaginatevi scene da film perché il bdsm parte dalla testa e non centra niente con stivali, latex ecc.. A me piaceva, mi piace tuttora non nego che rende il sesso sicuramente più interessante, il fine di un rapporto simile non è provare o infliggere dolore, ma (parlo come parte passiva) il liberarsi dal peso della responsabilità. È come dire "visto che tu mi ordini questo, la colpa non è mia, sei tu che me lo dici per una volta posso smettere di pensare che questo o quello non si fa perché non sta bene".
E non è che tutte le volte che stiamo insieme facciamo quello... Solo quando ci va, poi ultimamente con una bambina piccola è più difficile perché non dorme o dorme poco..
Il problema subentra quando il bdsm sconfina oltre la camera da letto. -
Una volta tanto non sono d'accordo con hiba, e nemmeno con Briseide e con quel dottore che parlava in tv. Personalmente trovo che il rapporto D/s possa racchiudere in sé un intenso romanticismo, succede quando il modo di vivere l'amore viene espresso in modo estremo, ma è solo una modalità d'espressione, in sé non ha niente di diverso da altre modalità di espressione. É come cambiare mezzo di comunicazione: uno usa un fax, un altro un megafono, ma il messaggio contenuto è lo stesso.
Aggiungo che c'è una diatriba in corso in ambiti BDSM (ne ho già scritto altrove) sulla questione, se i rapporti D/s siano compatibili con l'amore o no, personalmente ho sempre sostenuto che un rapporto vero D/s NON POSSA sussistere senza un profondo amore, perché comporta un'intimità totale ed estrema, una fiducia assoluta nel partner, un'esplorazione congiunta dei propri abissi inconsci e non si può fare tutto ciò senza un profondo amore. Non si può prendere per mano una persona e dirle: ti accompagno dentro le profondità più oscure di me stesso (e tu fai altrettanto) se non c'è un'intimità davvero rara. Corrisponde a ciò che ho letto in un libro, non ricordo se quello della Norwood o quello di Thomas Harris, cioè che una coppia in vera intimità (in antitesi con quelle che si sviluppano per dipendenza etc.) si può considerare come un'avventura in cui i partner sono disposti a condividere con l'altro anche ciò che non sanno di sé stessi, e desiderano esplorarlo insieme. Il D/s è proprio questo (-una- modalità per esprimere questo).
Ai profani può somigliare a un rapporto di sottomissione, ma tra i partner c'è un rapporto assolutamente paritario, di amore e rispetto reciproco. I due si permettono di "scambiarsi potere" solo perché si considerano davvero pari e si fidano l'uno dell'altro al punto tale da lasciar entrare l'altro in zone di sé che sono oscure perfino per sé stessi. Lo "scambio di potere" è possibile solo se le due persone partono (e arrivano, e sono durante tutto il rapporto) in un rapporto paritario: altrimenti non c'è "scambio", c'è l'imposizione di un potere su un debole, e questo succede nel campo delle dipendenze affettive o nello schiavismo puro e semplice o nei rapporti di lavoro.... Lì non è scambio; in un rapporto D/s invece può esserlo perché parte da un rapporto paritario. Il sub concede al Dom di 'sottometterlo' in virtù dell'amore e della fiducia che prova; peraltro in ogni momento l'uso della safeword consente l'interruzione della 'modalità non paritaria', ma anche questo è possibile solo partendo da un rapporto paritario.
La letteratura e l'arte, d'altra parte, esprimono bene tutto ciò perché vi sono spesso esempi di amori sublimati a tal punto da essere espressi in questa modalità. Lascio un esempio su tanti, il sonetto 57 di Shakespeare. I sonetti di Shakespeare sono tra i capolavori della poesia d'amore di ogni tempo, e in vari di essi compare questo modo di espressione dell'amore, che sottintende questa modalità profonda e sconvolgente di vivere l'intimità:
Tuo schiavo, che altro posso se non le ore
servire e i tempi del tuo desiderio?
Da spendere non ho tempo prezioso,
né servigi, finché tu non li chieda.
Né l'ora oso accusare senza fine
quando, sovrano mio, scruto il quadrante
in tua attesa, o l'acerba amara assenza
quando tu al tuo servo hai detto addio.
Né oso chiedermi gelosamente
dove esser puoi, immaginar che fai,
ma, schiavo triste, sto lì a pensare
quanto felici, ove sei, fai quegli altri.
Amore è un tal pagliaccio, che non coglie
alcun male in qualunque tuo capriccio. -
Io vivo da anni una situazione di bdsm. snip..
Briseide
Grazie davvero della tua testimonianza
Vorrei aggiungere, che oltre al liberarsi del peso della responsabilità c'è anche un aspetto del BSDSM veramente rilassante: non pensare, essere guidati e trascinati in un turbine di sensazioni.
La "lotta" con la mia partner dura da molti anni, visto che abbiamo posizioni diverse in merito al BDSM. Lei crede che sia un maniaco pervertitomentre io penso - e gliel'ho detto - che lei sia stata castrata da un'educazione cattolica troppo rigida...
Ultimamente si è resa conto che continuando di questo passo - e me l'ha confessato - potrebbe perdermi. Del resto non mi sento assolutamente colpevole se prediligo un certo tipo di giochi erotici.
Quindi ha iniziato ad ascoltare i miei desiderata, anche se in ogni caso siamo lontanissimi dall'obiettivo.
Di converso, vedere accettate ed accolte certe mie richieste, mi hanno fatto riprendere in considerazione la possibilità di interrompere lo sciopero del sesso. Già, non sono solo le donne che possono permettersi di farlo
Vivendo una vita parecchio stressante, il BDSM è proprio la ricetta giusta per "staccare", prima di fare l'amore.
Unisciti a noi!
Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.
Thread suggeriti
-
- Topic
- Risposte
- Ultima Risposta
-
-
-
Poliamore, cosa ne pensate? 139
- Sconsolato86
-
- Risposte
- 139
- Visualizzazioni
- 6k
139
-
-
-
-
Sessualità a solo fine procreativo 337
- aconito
-
- Risposte
- 337
- Visualizzazioni
- 9.8k
337
-
-
-
-
Vantarsi delle esperienze sessuali è sintomo di insicurezza? 169
- Lu_Ca
-
- Risposte
- 169
- Visualizzazioni
- 4.5k
169
-
-
-
-
Esperienze sessuali limitate: cerco un confronto 18
- ologramma88
-
- Risposte
- 18
- Visualizzazioni
- 1k
18
-
-
-
-
Mi sono invaghita del mio relatore di laurea 64
- Elyforty
-
- Risposte
- 64
- Visualizzazioni
- 3.4k
64
-
-
-
-
Il mio complesso 151
- Creamy
-
- Risposte
- 151
- Visualizzazioni
- 8.9k
151
-