*Legge il titolo del topic, soffermandosi sulle ultime parole*
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=xDr7fi1gFco[/youtube]
Tornando alla tematica del topic, immagino che questa disinformazione e questa reticenza femminile derivi, da com'è ovvio, fattori socio-culturali. Se per secoli la donna è stata svilita, usata e degradata dalla società maschilista, è normale che un simile argomento è stato pesantemente tassato; la donna strega, la donna seduttrice figlia del demonio, insomma, tutte queste cose nei secoli passati erano i dettami della legge della chiesa, alle quali contravvenzioni scattava una bella grigliata all'aperto. Ma anche a quei tempi i vecchi preti bacucchi avevano capito che il piacere sessuale era un avversario fin troppo "furbo" per farsi rammollire da qualche esecuzione, perché era comunque qualcosa da cui "ti potevi nascondere", dato che lo conoscevi; pensando questo, e considerando quanto piacere ti desse in cambio, i più catastrofisti avrebbero persino potuto pensare che, se non facevano qualcosa, il mondo sarebbe stato invaso da uno sciame di ninfomani ululanti (più o meno come i bonobo; certo, hanno una struttura sociale iperfunzionante, non si scannano tra di loro quasi mai e sono tutto il giorno una Pasqua... ma si sa, l'uomo è famoso per il volere sempre incasinarsi la vita; basta pensare all'invenzione del computer, come crea casini lui non lo batte nessuno); tuttavia "ragione" contro "istinto" era una battaglia persa in partenza, il secondo aveva il 99% di probabilità di vittoria... ma se metti in gioco Satanasso (quel gran figlio di buona diavola), Dio (che vede tutto di tutti, il zozzone... e 'sti c∙∙∙i mai), l'inferno (gran luogo di villeggiatura con cibo genuino... tutta roba alla griglia) e la dannazione dell'anima, ovvero metti in campo argomenti che non conosci, poiché non puoi provare in alcun modo "l'esistenza", allora scatta la paura vera, quella che non puoi estirpare, poiché è un istinto (la paura gentile, invece, è un ragionamento e deriva da qualcosa di reale che, essendo tale, puoi combattere con la logica), e allora SI' che giochi ad armi pari con il piacere sessuale.
Fatto questo piccolo squaraus storico, è abbastanza ovvio che le donne, volenti o nolenti, hanno una relazione con intima con Federica (per gli ignoranti, la mano amica) oppure Ernesto (il cetriolo lesto, questa era per esperti), talvolta anche superiore ai maschietti (non vale la leggenda del svuotarsi, lo sperma che non esce tramite masturbazione o polluazione notturna viene assorbito dal corpo sottoforma di proteine; non ci sarà un giorno che sentirò un "BANG" e un "PSSSSSssssst" nelle mutande; per chi poi non lo sapesse, il lobo cerebrale femminile addetto alle funzioni sessuali è più sviluppato di quello maschile (sarà per quello che avete settordicimila punti erogeni che si scambiano di posto ogni f∙∙∙∙∙o secondo? Boh
), ergo chi è il maiale qua :-WD ?), tuttavia la società, carogna, ha ancora una forte influenza sulla vita sessuale delle gentil donzelle, sia in tematica di ammissione con gli altri, sia in sensazione "post rapporto". Ho conosciuto moltissime ragazze nella mia vita, e ne conoscerò molte altre, ma ben poche di queste mi hanno rivelato, dopo essere diventati amici intimi ovviamente, che praticavano questa sana abitudine, e la cosa, per quanto me l'aspettassi, mi è dispiaciuto molto, dato che la causa di questo loro "blocco" era la vergogna verso se stesse. La società ci bombarda di vergogne continue, questo è risaputo, ma nel tema degli istinti, escludendo questo e quello del sonno (ricerce recenti spiegano, in parole brevi, che i i tiratardi la mattina sono parecchio più attivi di quelli più mattinieri), mai hanno osato mettere becco per tempo così prolungato, se non per questioni di salute (mangiare troppo causa scompensi biologici anche letali, come il bere troppo... ma la masturbazione porta solo benefici fisici e psicologici, quali:
1- Attivazione del sistema immunitario
2- Rilassamento muscolare totale
3- Abbassamento dello stress, con maggiore produzione di neurotrasmettitori di felicità e pace mentale
4- Creazione di altri neurotrasmettitori che conciliano il sonno
5- Riscaldamento del corpo e attivazione di alcuni muscoli e del cuore, con conseguente perdita di peso (non mi credete? http://www.italia24ore.it/2013…-della-masturbazione.html; vero che questa dieta è consigliata solo agli uomini, ma mi pare assurdo che qualcosina non faccia perdere anche al gentil sesso)
e potrei andare avanti fino a domani). Questo quindi deve derivare dai tempi più "bui" della nostra storia e che, si sa, ha ancora forte influenza oggi.
Dal punto di vista dei pensieri post-rapporto, una ricerca giappocinese (non ricordo il nome, appena arrivo a casa provo a cercarla) ha osservato quali erano le sensazioni provate dai soggetti osservati dopo l'orgasmo solitario, distinguendo poi da single e da fidanzate\sposate. I risultati: precisi non me li ricordo, ma sono comunque qualcosa di oscenamente pauroso:
1- La percentuale maggiore (30%+-) diceva di sentirsi in colpa, e questo dato era maggiore nelle fidanzate che nelle single (sebbene le prime si dispiacessero per il partner, le seconde verso se stesse)
2- La seconda percentuale (sempre 30%, ma meno dell' 1) si sentiva "emotivamente svuotata - apatica"; la loro non era stanchezza fisica, ma psicologica; sentivano come inutile fare anche il solo alzarsi dal letto.
3- La terza percentuale (Sul 20%) diceva di sentirsi "Brutta-Inutile-Un Rifiuto", segno che si stavano svilendo (la percentuale era più alta, se non ricordo male, in quelle sole)
4- La quarta percentuale era il classico altro, non descritto perché altrimenti sarebbe stato troppo lungo).
Leggendo tutto questo, ha confermato il mio dispiacere e l'influenza che la società ha su questo importantissimo atto. Ma sono comunque contento di vedere che c'è ancora qualche anima coraggiosa che cerca di infrangere questa barriera ridicola... in attesa che lo si faccia con maggior frequenza anche fuori dal Web.