Posts by dora

    Confermo, è tutto normale. Al nodo dei 50 si fanno i conti soprattutto emotivi, con la vita trscorsa e siccome, statisticamente, la vita è aumentata e di norma ci si sente ancora pieni di forze, anche se non più giovani, si torna sui vecchi leit motiv e i sentimenti si acuiscono e acquistano sfumature che prima non osavamo evidenziare. Che dirti? Goditi spirituallmente questa cotta,è oro colato per la psiche, ma lascia, nei fatti, le cose come stanno....

    Sai, molto spesso questo genere di legami funzionano più per orgoglio che per vero affetto. C'è una voce dentro di noi che alimenta il nostro ego ferito, che ci dice che forsse potremmo riprovare.... Magari questa persona ha delle caratteristiche che ci attirano, costellano qualcosa di irrisolto nel rapporto con il genitore del sesso opposto. Mi è capitata una cosa analoga, parecchio tempo fa, quando non ero sposata.Pensaci: non è che vorresti "rifarti" del suo rifiuto, o di qualcosa che non ha funzionato? Questo è un po' lo stesso meccanismo del giocatore incallito, che spera semre di ottenere una vincita.

    Sono cose che succedono: subentra una sorta di gelosia o come è successa a te per interpost persona, oppure più spesso capita che gli amici dell'uno non si "usmino"con quelli dell'altra o viceversa. Secondo me scattano meccanismi tribali di controllo, alcuni si chiedono "Sarà degno/a del mio amico/amica?. E allora fanno un sacco di cattiverie per metterti alla prova. Inutile dire che ci sono passata e anche molto amaramente, infatti mentre le mie amicizie hanno subito accettato Giorgio i suoi amici, visto che non facevo parte del loro gruppo da lunga data mi hanno scassato la testa a tutto spiano...Alla fine siamo arrivati a una mediazione, abbiamo frequentato insieme quelli più equilibrati e meno "virulenti". nonostante poi avessi lasciato a mio marito piena libertà di frequentarli separatamente, a poco a poco si sono allontanati e la frequentazione è rimsta solo con quelli più "accoglienti". Ma è stat una scelta sua. E' dura. coraggio.

    La rabbia vera e propria l'ho superata da parecchio ma riaffiora quando qulcuno tenta di ripetere con me vecchi schemi di comportamento. Per fortuna faccio un lavoro in autonomia, non sopporto gente che mi dà ordini con arroganza (come facevano loro), non si sono mai permessi nemmeno i miei capi (sono insegnante). In parte mi ritrovo nelle cose di Kronos, avrei voluto praticare judo ma mi è stata imposta la danza classica perché era l'unica attività fisica degna di una ragazzina. ormai anche in contesti di tempo libero quando qualcuno "ci prova" e mi dice di fare una cosa mi metto a ridere e me ne vado, se sono in buona, oppure faccio finta di non aver capito e mi faccio spiegare la cosa cento volte finché l'arrogante desiste. In alcuni casi , con la massima calma, li ho pure mandati a qua paese.....Cose che ho fatto in passato ma con un surplus di rabbia che ora ho rielaborato.

    Ormai da alcuni anni uso l'ansiolitico la sera prima di riprendere, altrimenti non dormo e vado in palla. Poi mi faccio l'autolavaggio del cervello, imponendomi di fare e di pensare una cosa alla volta e soprattutto evito di farmi coinvolgere troppo dai colleghi e dalle loro tensioni. E' un grosso sforzo di volontà ma da alcuni anni a questa parte funziona.

    Mi trovo sulla stessa linea della huesera, aggiungendo che cerco le occasioni ai mercatini. Quindi anche se ho bisogno di un abito "importante" per una situazione particolare ricorro alla boutique en plein air...