Ciao Golden,
ascolta nei giorni scorsi ero un po' giu' perche´ da un mesetto non riuscivo a trovare tregua ai miei sintomi di ansia. Adesso stranamente qualcosa e´ cambiato. Sai cosa ho fatto: ho telefonato ad una amica specialista ed ho spiegato i miei sintomi.
Morale mi ha detto di dividere la compressa di Sereupin in meta mattina e meta la sera. Morale il senso di agitazione, ansia interiore etc e´ andato via. La mattina prendo sempre qualche goccia di ansiolico tuttavia durante il giorno non ho piu´ alcun sintomo.
E´dunque possibile che i malesseri siano dovuti anche ad un eccessivo, contemporaneo utilizzo di antidepr. che magari ti danno "troppa carica".
Ti volevo dire questo perche´ io ero orientato ad aumentare la dose anziche´dividerla lungo il giorno...
La dottoressa comunque mi ha consigliato come ansiolitico il NEURENTIN, ovvero un antiepilettico o un beta-bloccante, ritenuto pero un po troppo forte per il mio caso.
Ciao, Marco
Posts by Pulmino73
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A questo punto non posso che augurarti calma, costanza e serenita'. Ci vuole un po' di tempo ma i momentacci, passano.
Come per te, anche per me. -
Caro Andrea,
quelli che hai elencato sono esattamente i sintomi procurati da uno stato di ansia e dagli attacchi di panico. Sono pressoche' gli stessi che ho avuto io. Non si muore, stai tranquillo. Si sta male, tanto. Tuttavia come sono venuti andranno via. Ci vuole molta pazienza e soprattutto una cura appropriata.
Hai provato a consultare un medico? Potrebbe aiutarti, immediatamente. -
Ciao, intervengo solo spiegarti che l´EN e' un ansiolico. Fa parte della famiglia delle BENZODIAZEPINE. Il funzionamento e' immediato (30 minuti- un´ora) e come tampone e' sicuramente uno dei prodotti piu' efficaci.
Vantaggi: funziona.
Svantaggi: effetto assuefazione, non e' terapeutico.
Lo uso anche io talvolta e cerco per mia scelta, di usare la minima dose possibile. A volte ho anche preso 5 gocce (quando mediamente si parla di 15 gocce per tre volte al giorno) proprio per non abusare. La mia tieni bene e' forse eccessiva precauzione perche' "funziona troppo bene" e non mi fido. Tuttavia quando senti che non ce la fai, puoi utilizzarlo.
Le Benzodiazepine hanno comunque lo svantaggio di poter generare una sorta di depressione latente. Solitamente, da quanto ho letto, si accompagnano sempre ad un antidepressivo, proprio a bilanciare l´azione di quest´ultimo.
Questa e' teoria "spicciola". Per migliori consigli comunque ci sono apposta gli specialisti che fanno il loro bravo mestiere. Non avere paura di chiedere.
Infine le eccezioni: conosco persone che stanno prendendo da una vita insieme antidepressivi e EN. Nessun problema. Attenzione dunque ma niente allarmismi.
Marco -
Io non penso che tu debba preoccuparti che ciò ti possa accadere innamorandoti di una persona reale. Quello che ti è accaduto guardando il film è probabilmente solo la proiezione del bisogno di amore e affettività che provi. E magari il giorno precedente ti trovavi in un momento di maggiore sensibilità.
Ma la vita non è il copione di un film e quando troverai la persona giusta per te, e sono sicuro che la troverai, ogni giorno sarà diverso, non sarà mai come la ripetizione di una scena già vista. I film ci propongono delle idealizzazioni, possono essere bellissime e farci innamorare, ma pur sempre idealizzazioni restano. Ed è importante non proiettare queste idealizzazione sugli altri, ma apprezzare quello che hanno da offrirci, e di cui magari nemmeno ci accorgiamo.Concordo, pienamente con quanto scritto sopra. Peraltro ti consiglio di premunirti di pazienza ed aspettare il tuo momento.
La vita e' lunga dunque c'e' sempre tempo per tutto!
Marco -
Descrivi meglio. Dove vivi? Anni? Etc....
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Cara Betty,
per quel che ti posso consigliare, cerca uno specialista ed "inquadra" la situazione. Soprattutto se ti limita nelle tue azioni. L´unica cosa che posso dirti, non preoccuparti molto, siamo in tanti ad avere avuto i tuoi sintomi e non tutti sono usciti immediatamente dai "periodacci".
Insomma come prima cosa: il medico. Poi a seguire tante altre piccole cose riguardanti la tua vita da vivere - se possibile - con la massima serenita'. I colloqui, anche nel forum, ti dovrebbero risultare utili perche' come vedi non sei sola.
Io tutti i giorni, mi alleno con paziente esercizio a cercare un equilibrio interiore che mi renda felice. Sono 7 anni. Forse non me ne ero accorto ma anche di piu'. Chi lo sa. Non mi interessa il passato. Adesso guardo al futuro.
Come un bambino sto provando cose, lettura di libri, escursioni nella natura etc... che prima non avrei mai fatto. Noioso avrei detto. Respiro profondo l´aria fresca della mattina e guardo le nuvole del cielo. Poi mi aspetta il lavoro. Che nel casino generale, sia pure migliorato in qualche aspetto interiore?
Ti raccomando calma, mi raccomando. Il medico ti aiuta: ti prescrive al bisogno. Poi, una volta "stabilizzati", dipende dal nostro percorso di crescita interiore. Nulla da fare. Non esiste pozione magica e ci mancherebbe altro.
Non sei sola. E vedrai che un giorno, ricorderai le tue esperienze con serenita' come un tortuoso viaggio nel tuo animo.
Quel giorno sarai la persona piu' felice al mondo. E ci credi, devi farlo, non e' poi cosi' lontano. -
Beata te, mi verrebbe da dire. Tu lo prendi come una "stranezza", per me da occhi esterni mi fa apprezzare il tuo animo che e' sensibile, suscettibile, emozionabile.
Ti invidio da una parte e dall´altra vorrei rassicurarti che sono sensazioni possibili normali naturali. Forse in questo momento sei piu' melanconica ma certamente non ne farei un grande problema o un grande argomento di disagio.
Non avere paura. Casomai, potrai fare paura agli "altri", che non sanno sempre emozionarsi come te! -
chi e' guarito dice di si. Chi non e' guarito dice di no.
BRAVO, dottor Faust! Hai Fatto centro.
Certo che si guarisce dalla depressione.
Ci mancherebbe altro. In attesa della definitiva serenita' , tuttavia impariamo a scoprire e valorizzare i piccoli piccolissimi venticelli di emozione positiva. Anche un SMS o un bacio alla mamma.
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Secondo me, ti sei salvato da problemi ben peggiori. Vivere in famiglia, nella bambagia mi ha:
1. rinc∙∙∙∙∙∙∙to
2. Deresponsabilizzato
3. Fatto credere di essere perfetto
4. Depresso nel momento di essermi accorto di non essermi ancora realizzato come uomo, ovvero senza famiglia, lavoro stabile e prospettiva di indipendenza totale.
Stare in casa troppo a lungo e' una fregatura! Meglio una baracca da soli che una reggia sempre con i genitori a rimboccarti le coperte. Ciaooo. Guarda te sono finito in Estonia!!!!