Posts by kanekiguru

    Vero, se si vuole si può uscirne e ciò mi accade con le conferme che giungono dall'esterno. È ovvio che non potrò piacere a tutti né fisicamente né caratterialmente, ma se ricevo giudizi positivi da gente in gamba, allora non devo essere poi così male.

    Assolutamente :) Spesso la percezione che abbiamo di noi è molto severa, almeno io tendo ad essere molto severo con me stesso.


    Grazie, fan di Naruto? :)

    Da sempre :)

    Ciao, ti capisco benissimo... Io sono nella tua medesima situazione con i tuoi medesimi pensieri.

    Ho valutato a lungo l'affitto ma mi sembra sempre come "buttare" i soldi - sono pienamente cosciente del fatto non sia così eh - e la situazione dei tassi d'interesse così alti mi mette una vera ansia dal punto di vista economico, nonostante anche io abbia uno stipendio più che decente. Inoltre, alla mia ragazza manca ancora un paio d'anni circa di studi prima di poter pensare di andare a vivere per conto proprio e mi ritrovo un po' in un limbo dove se vado da solo in affitto penso di sprecare soldi utili per una futura caparra (tutta on me, ovviamente), se compro casa che la compro da solo? E se rimango dove sono continuo a bramare indipendenza totale.


    L'ho presa così, indipendenza massima e collaborazione dove necessario.

    Ciao! Bel thread.

    Anche io adoro cucinare, lo vedo molto spesso come un momento per me e lo uso anche come momento di unione familiare.

    Ultimamente mi sto cimentando molto nella realizzazione di lievitati (pangoccioli, maritozzi...), mi danno una grande soddisfazione.

    D'altra parte ho avuto un po' di difficoltà nel capire gli altri.

    Un po' questo, un po' la scarsa considerazione di te stessa... Io ti posso dire che per mia esperienza ho sempre avuto una percezione errata di me che poi periodicamente veniva smentita da fatti, semplicemente ho raggiunto "l'equilibrio" del considerarmi nella mia interezza, con le mie molte peculiarità e pro/contro.

    Comunque dovresti vivertela con più leggerezza.


    P.S: bel nick :)

    Ciao ragazze/i, innanzitutto un saluto a tutti, sono nuovo del Forum.

    Volevo scrivere qui il mio stato d'animo, un po' per liberarmi, un po' per capire se qualcun altro stia passando le stesse cose.

    Ho 30 anni, una storia d'ansia abbastanza altalenante in passato.

    Nell'ultimo periodo la testa mi sta facendo dei brutti scherzi. Premetto che sono una persona abbastanza sensibile e mi lascio sopraffare dalle situazioni di stress e di cambiamenti importanti e che sto per cambiare lavoro (situazione molto sentita da me).

    Circa un mese fa ho cominciato ad avvertire delle parestesie (spilli, formicolii) a gambe e braccia con conseguente attacco di panico alla guida e lì già ho cominciato ad aver pensieri continui, con ricerche di ore ed ore per capire cosa avessi. Mi sono recato dal medico di base, conscio di avere una postura scorretta (e di aver in passato già sofferto di attacchi di panico e disturbi d'ansia) e mi ha dunque prescritto una risonanza, che ha evidenziato problemi alla colonna da dover trattare con fisioterapia e farmaci. Quindi pensavo d'aver "identificato" la fonte del mio disagio. Venerdì scorso, di sera, mentre mi recavo in auto dall'altra parte della città per un evento con la mia ragazza, dal nulla ho cominciato ad avere battiti accelerati e un senso di impotenza che mi ha costretto immediatamente a fermarmi una prima volta, poi una seconda in cui quasi piangevo dal panico e ripetevo come "non ce la faccio, mi sento male non ce la faccio, non so cosa fare". Allora per raggiungere quel luogo, mentre guidavo ho iniziato a parlare senza sosta per cercare di non pensare a come mi sentissi.

    Ho dovuto infine trascorrere tutta la serata fuori dal locale dove si teneva l'evento perché mi sentivo troppo male, con il medico che ogni 5 secondi mi controllava i battiti.

    Da 2 giorni un senso d'ansia costante in sottofondo, e ogni battito del cuore mi risale in gola e la testa che mi esplode. Quando la sera provo a coricarmi e sto per addormentarmi, ecco che sento una scarica d'adrenalina che mi risveglia, forse per paura di non risvegliarmi o non so cosa.

    Possibile che io non riesca razionalmente a identificare una causa scatenante il tutto?

    Ho già preso un primo appuntamento con una terapeuta per cercare di risolvere o almeno mitigare definitivamente il problema.


    Scusate l'essere stato prolisso, ma ne avevo davvero bisogno.

    Se avete anche voi delle esperienze recenti da condividere, non può che farmi sentire meno solo :(