Ciao ragazzi, come state? Spero tutto bene. Io oggi è proprio una giornata no. Mi raccomando, sto cercando di calmarmi un po’ girovagando sul forum. Ho letto qualche testimonianza che mi ha dato una mano, ma oggi credo che sia proprio una giornata sfortunata. Il distacco dal mondo non mi molla, stanno tornando i pensieri ossessivi e la paura di qualche malattia cerebrale grave. Fortunatamente sono riuscita a scardinare totalmente la paura di avere qualche malattia psichiatrica. Ora rimane solo da scardinare la paura di qualche tumore sparso qua e là. Mi rendo conto di quanto cercare rassicurazioni sia utile, ma alla fine non lo è così tanto. La mia paura più grande è quella legata alla durata dei sintomi di derealizzazione e di depersonalizzazione, che vanno oltre l’attacco di panico. Ho trovato qualche testimonianza simile alla mia che, in un certo senso, mi ha tranquillizzata, ma poi, pensate un po’, inizio a pensare: Oddio, e se avessi letto male? Se avessi per caso interpretato male quello che c’era scritto? Se, in un certo senso, stessi trovando le risposte che voglio in cose che, in realtà, non mi vogliono dire quello che voglio? Lo so, è un pensiero parecchio strano.
Vi volevo chiedere una cosa: a voi capita di avere qualche allucinazione prima di andare a dormire? Mi spiego meglio, prima di andare a dormire mi rendo conto che, appena chiudo gli occhi, inizio ad avere delle allucinazioni. Vedo dei forti lampi di colore, poi arriva il distacco dal mondo, e la stanza sembra dilatarsi. Non sento più le pareti attorno a me. Capita anche a voi?
Vorrei esporvi una mia teoria, ecco, cercherò di spiegarmi bene. Tutti dicono che, una volta sconfitta l’ansia, se ne andranno anche tutte queste sensazioni annesse. Ecco, io cerco di evitare tutte le situazioni nelle quali non sono necessarie sperando che, diminuendo l’ansia, il distacco dal mondo possa sparire più velocemente. Ma forse il mio non è un combattere l’ansia vero e proprio, ma solo un comportamento che mi porta ad evitare le situazioni nelle quali l’ansia è solita scatenarsi. Forse anche questo comportamento è sbagliato, visto che io non sto veramente combattendo l’ansia ma la sto evitando. Quindi forse questo mio distacco dal mondo perenne è un modo nel quale la mia ansia si manifesta, visto che, in un certo senso, non si può manifestare in altri modi. Vi sembra giusto?