Posts by Gab69

    Grazie mille della risposta!, so che anche i triciclici vengono impiegati per il disturbo d’ansia, magari un’eventuale psichiatra potrebbe anche darmi una terapia del genere… grazie ancora!! :)

    Quindi erezione regolare ma sostanzialmente ci metti di più a raggiungere l’orgasmo? Ma il desiderio rimane uguale o cala? Sto cercando di farmi coraggio per andare dallo specialista, al massimo se non mi convince non inizio la terapia... non so mi sto spaventando :rolleyes: comunque grazie mille della risposta!

    Esattamente, più tempo per raggiungere l'orgasmo, per qualcuno puo anche essere un vantaggio... :D Una battuta ci sta sempre, almeno ridiamo un po'... :thumbup:

    Ciao carissimo, innanzitutto mi spiace per la situazione, tranquillo che verranno tempi migliori. Per quel che riguarda gli SSRI li assumo per ansia generalizzata, comunque essendo veterano d'ansia li assumo associati a xanax quando si presentano ricadute.

    Riguardo disfunzioni sessuali "se così le vogliamo chiamare" l'unico effetto fuori dalla norma, parlando della mia situazione, è un ritardo nella eiaculazione, erezione ma tutto il resto ok. Poi magari è soggettivo, quando andrai dallo specialista ti saprà dare delucidazioni appropriate in merito. Buona giornata 8)

    Ti è mai capitato di avere episodi di derealizzazione e di depersonalizzazione 24 ore su 24? In maniera cronica. Io è da marzo 2023 che sto così, nella nebbia sempre, costantemente, in maniera perenne. Insomma, questo distacco va al di là dell’attacco di panico ed è proprio questo che mi manda nel pallone. A te è capitato?

    Per così tanto tempo no. Per questo ho chiesto se avevi consultato uno psichiatra, possibilmente non amico di famiglia e in un bar. ^^ In questi casi di lunga durata, un professionista può indicare una terapia risolutiva; poi sta a ognuno di noi decidere se iniziarla o no.

    Poi, per quanto riguarda la tipologia di farmaco da assumere, "psicofarmaci" fa più paura la parola psicofarmaco che il farmaco in sé. Non sta a me dire se fanno male sotto alcuni aspetti; secondo me, farmaci completamente privi di effetti collaterali non esistono, nemmeno quelli da banco senza prescrizione. Poi perché non dovrei assumerli se mi fanno stare bene? ;)

    Ciao, sì, un anno fa esattamente ho consultato una psichiatra, amica di mio padre, ma niente da fare. Non mi trovavo bene, lei sosteneva che la mia fosse depressione e poi non faceva altro che darmi liste di antidepressivi senza nemmeno aver parlato una volta. Abbiamo chiacchierato giusto per un quarto d’ora in un bar, insomma, una cosa poco professionale. Posso farti una domanda? A te, i sintomi quanto duravano? Forse ti ho già chiesto questa cosa in un altro post, ma onestamente non me lo ricordo. È una domanda che faccio a tutti e ho perso il conto, ahahah.

    Ma guarda, in trent'anni di carriera ansiogena, diciamo che ne ho sperimentati vari e diversi, dalla derealizzazione alla depersonalizzazione, ipocondria, malattie psichiatriche, paura di impazzire e/o perdere il controllo, ecc. Non tutte insieme, ovvio. :D La durata variava a seconda del livello d'ansia: più ansia, più pensieri irrazionali. Ormai la conosco, non dico di riuscire a prevenirla o controllarla del tutto. Quello che mi ha sempre aiutato è stato pensare sempre "come è arrivata, se ne andrà" ed è sempre andata così ;) , ovviamente con l'aiuto farmacologico: paroxetina 20 mg e xanax 0,25 3 volte al dì. Mai avuto problemi con i farmaci, nessun effetto nella dismissione; magari è soggettivo... :)

    Ciao ragazzi, come state? Spero tutto bene. Io oggi è proprio una giornata no. Mi raccomando, sto cercando di calmarmi un po’ girovagando sul forum. Ho letto qualche testimonianza che mi ha dato una mano, ma oggi credo che sia proprio una giornata sfortunata. Il distacco dal mondo non mi molla, stanno tornando i pensieri ossessivi e la paura di qualche malattia cerebrale grave. Fortunatamente sono riuscita a scardinare totalmente la paura di avere qualche malattia psichiatrica. Ora rimane solo da scardinare la paura di qualche tumore sparso qua e là. Mi rendo conto di quanto cercare rassicurazioni sia utile, ma alla fine non lo è così tanto. La mia paura più grande è quella legata alla durata dei sintomi di derealizzazione e di depersonalizzazione, che vanno oltre l’attacco di panico. Ho trovato qualche testimonianza simile alla mia che, in un certo senso, mi ha tranquillizzata, ma poi, pensate un po’, inizio a pensare: Oddio, e se avessi letto male? Se avessi per caso interpretato male quello che c’era scritto? Se, in un certo senso, stessi trovando le risposte che voglio in cose che, in realtà, non mi vogliono dire quello che voglio? Lo so, è un pensiero parecchio strano.


    Vi volevo chiedere una cosa: a voi capita di avere qualche allucinazione prima di andare a dormire? Mi spiego meglio, prima di andare a dormire mi rendo conto che, appena chiudo gli occhi, inizio ad avere delle allucinazioni. Vedo dei forti lampi di colore, poi arriva il distacco dal mondo, e la stanza sembra dilatarsi. Non sento più le pareti attorno a me. Capita anche a voi?


    Vorrei esporvi una mia teoria, ecco, cercherò di spiegarmi bene. Tutti dicono che, una volta sconfitta l’ansia, se ne andranno anche tutte queste sensazioni annesse. Ecco, io cerco di evitare tutte le situazioni nelle quali non sono necessarie sperando che, diminuendo l’ansia, il distacco dal mondo possa sparire più velocemente. Ma forse il mio non è un combattere l’ansia vero e proprio, ma solo un comportamento che mi porta ad evitare le situazioni nelle quali l’ansia è solita scatenarsi. Forse anche questo comportamento è sbagliato, visto che io non sto veramente combattendo l’ansia ma la sto evitando. Quindi forse questo mio distacco dal mondo perenne è un modo nel quale la mia ansia si manifesta, visto che, in un certo senso, non si può manifestare in altri modi. Vi sembra giusto?

    Ciao carissima, mi dispiace sentirti così. Il tuo è un loop vorticoso dovuto all'ansia. Tutti i sintomi e/o pensieri disfunzionali sono causati sempre da lei, fidati. È un cane che si morde la coda. Devi imparare piano piano a gestire il tutto, non cercare risposte alle domande della tua mente. Non è semplice, ci vuole tempo e molta pazienza. Quello che ti spaventa di più non è tanto quello che ti sembra di vedere o immaginare, ma l'emozione negativa che provi in quel frangente. Non hai mai consultato uno psichiatra? :/

    Ciao ragazzi, buongiorno. Vi scrivo dalla Puglia. Tutto sommato, a parte i primi giorni, direi che va abbastanza bene. Meno peggio di quanto pensassi. Certo, da qui a parlare di vacanze serene e spensierate ce ne passa... ma lo sapevo e non ci speravo neanche. Ormai sono abituato. Però riesco a stare abbastanza bene e a ridere soprattutto, la cosa più importante, con mia figlia e anche con mia moglie. Purtroppo, l'ansia non mi abbandona mai e il pensiero di quel maledetto lavoro neanche. Non lo sopporto più, mi fa schifo solo a pensarci. Prima di partire ho chiesto la possibilità di cambiare funzione. Hanno detto che mi facevano sapere, ma ancora niente... a questo punto preferirei ricominciare da zero e ripartire per l'ennesima volta. Mi parlano di una funzione dove si fa sempre la stessa cosa, il che mi fa sorridere... per come sono fatto e per quello che facevo prima sarebbe un cambiamento epocale. Ma adesso ne sentirei tanto il bisogno. Vorrei smetterla di pensare al lavoro. Mi sono sempre spremuto con buoni risultati, tantissimi premi di risultato, ma mai un avanzamento di carriera. E allora basta, mi hanno fatto passare anche la voglia di crescere e... sogno un lavoro tipo alle poste o comunque routiniano che, una volta appreso... alla mia età, dopo aver studiato anche una vita per arricchirmi sul lavoro e performare meglio, mi sono stufato. Non capisco niente di quello che sono chiamato a fare e lunedì tornerò per quattro giorni prima di ripartire. Non che mi vada alla follia, ma star lontano un altro paio di settimane da quell'ufficio maledetto. E lo dico con un certo... c'è solo da considerarsi fortunati a lavorare in una società come la mia, intendiamoci. Ma non così. È diventato una specie di incubo che mi perseguita anche in vacanza. Non è possibile! Spero voi stiate alla grande e/o comunque meglio. Vi abbraccio tutti.

    Ciao carissimo, innanzitutto sono contento di sentirti abbastanza sereno. Per quel che riguarda il lavoro, lascialo in secondo piano per adesso, poi ci penserai. Goditi le vacanze con la famiglia che è la cosa più importante. Buona continuazione. :thumbup: :)

    Buonasera a tutti, qualsiasi farmaco provoca possibili effetti collaterali essendo composti chimici. Basta leggere il bugiardino anche di un semplice spray nasale per il raffreddore. Non è detto che il problema di un disagio interiore tipo ansia ecc. sia per forza causato da problemi e/o traumi assimilati inconsciamente durante l'infanzia o altro. Sono trent'anni che seguo e leggo vari trattati di scienziati che studiano il tutto, e nella maggior parte dei casi, tramite minuziose ricerche e studi, hanno evidenziato che molti disagi mentali, soprattutto riguardo ansia con conseguenti attacchi di panico, sono causati da squilibri chimici in cui sono coinvolti amigdala e neurotrasmettitori. Il problema è capire da cosa è causato tale squilibrio. Riguardo agli psicofarmaci, non è tanto la paura di assumerli o degli effetti collaterali irreversibili; quello che spaventa di più è semplicemente il tipo di farmaco, ovvero "PSICOfarmaco". ;)