Posts by LorDag95

    Grazie, spero di uscirne quanto prima da tutto questo. Sono preoccupata di dimenticare i dettagli più importanti di tutto quel che devo dire al professionista che sceglierò. Fondamentalmente in questo momento ho bisogno di imparare come posso gestire emotivamente un lavoro che non ho mai percepito nelle mie corde, qualcosa di tutt'altro lontano dalla mia vera vocazione. Purtroppo il mio vero sogno richiede investimenti che, a lungo termine, sarebbero insostenibili e non posso davvero contare sui miei genitori per i motivi già elencati nei post precedenti. Tutto questo mi crea uno stress e un'angoscia che non auguro a nessuno...

    Se posso intromettermi: non aver paura di dimenticare qualche dettaglio; quando qualcosa ci fa soffrire, fidati, la nostra mente è perfettamente in grado di rimettere insieme le tessere del puzzle ed esplicitare i tratti più importanti.

    Talvolta, elementi che noi riteniamo fondamentali rivestono un ruolo marginale e cose che consideriamo dettagli sono invece il fulcro del nostro male.

    Sembra un discorso contorto, lo so benissimo, ma facendo psicoterapia capirai le mie parole :)

    Piccola opinione sul Clonazepam nell’utilizzo “off-label” per il trattamento dell’ansia conseguente a disturbo di derealizzazione/depersonalizzazione.

    Ha un effetto più che discreto. Non ottimo ma davvero d’aiuto.


    Pro: allevia molto efficacemente l’ansia e non c’è bisogno di assumerlo troppo frequentemente, nel mio caso ha un effetto blandamente lenitivo anche sul sintomo.


    Contro: Anche a 0,3 mg x 2 volte al dì la sovrapposzione delle assunzioni rischia di generare sonnolenza e/o assenza, nel mio caso spesso genera nausea e/o disgeusia, l’effetto è molto altalenante a seconda dei giorni.

    Vi ringrazio di cuore per le vostre parole di sostegno. Purtroppo ho delle crisi fortissime come quando ho scritto il post che si alternano a momenti di apparente "normalità" in cui per bisogno devo svolgere alcune attività.

    Le emozioni sono incontrollabili, alterno momenti di disperazione, tristezza, rabbia, paura, angoscia, frustrazione.

    Spero anche io che passi, perché vivere in questo modo è terribile.

    Grazie per il vostro tempo, spero possiate trovare un po' di sollievo anche voi <3

    Ti comprendo. Gli esordi sintomatologici e le ricadute sono terribili, cose che non auguro a nessuno. Tu hai anche un vissuto complesso ma, credo, proprio da questo potresti ripartire per affermare la tua forza come persona.

    Perché sei forte.

    Non hai avuto figure genitoriali a cui fare DAVVERO riferimento, hai subito un lutto che immagino consideri molto grave; eppure, sei ancora qui a lottare e a confrontarti con noi per trovare un agognato miglioramento.

    Non bisogna mai smettere di lottare e tu non lo stai facendo. Non temere di esternare il tuo dolore e i tuoi sentimenti a coloro che ti amano e ci tengono a te: quelle persone sono lì anche per questo. E sono certo che saranno il tuo supporto nei momenti più complicati.

    Che ci sono sempre. Ma sempre in virtù della futura, e sempre più vicina, guarigione.

    Un sincero e affettuoso augurio!

    Ho aperto un thread a sé sulla questione ma, visto il tema, mi sembra appropriato riassumere anche qui.

    Sto vivendo, nell’ultimo anno e mezzo all’incirca, una recidiva di un disturbo d’ansia e derealizzazione che mi aveva colpito a partire da ottobre del 2018 fino a gennaio del 2019.

    Nel tempo, il disturbo è cambiato. È diventato più duraturo e meno intenso e coinvolge sintomi del tutto differenti, tanto che alle volte quasi credo si tratti di qualcos’altro (e che io per timore della dere pensi sia quella) o, addirittura, che la mia ansia stia somatizzando i sintomi della derealizzazione, tanto forte è stato il trauma di provarla 5 anni fa.

    Ciao a tutti! Da alcuni mesi soffro di ansia e attacchi di panico, non ho mai avuto problemi del genere e non so bene come gestire questo problema. Qulcuno può aiutarmi?


    Non sono ancora stata da nessuno specialista, ma solo dal mio medico generico di famiglia che mi ha prescritto diazepam, ma siccome ho paura degli effetti collaterali e di prendere farmaci in generale, non so che fare. Grazie.

    Il da farsi dipende molto dalla gravità dei tuoi sintomi e da quanto questi risultino invalidanti nello svolgimento delle normali attività quotidiane.

    In generale è ottima norma fidarsi dei medici.

    Nel caso del diazepam, si tratta di un farmaco ansiolitico piuttosto tranquillo, senza effetti collaterali particolarmente preoccupanti se non assunto a dosi altissime.

    Starei assolutamente tranquillo, pur essendo consapevole che l’ansiolitico allevia l’ansia e il panico solo momentaneamente.

    Un saluto.

    Ciao. Non so se riuscirò a darti sollievo, anche perché io stesso ne avrei un disperato bisogno in questo periodo della mia vita, però posso portarti un’esperienza.

    Soffro di ansia grave fin da quando ero bambino e di derealizzazione (a fasi alterne di peggioramento e miglioramento) dal 2018.

    Quello che ho imparato è che i momenti bui passano. Sempre.

    Per guarire serve tempo e tanta forza di volontà ma i periodi neri non sono mai infiniti.

    E te lo dice uno che, talvolta, passa giornate steso a letto (in malattia dal lavoro) con il terrore costante di morire o impazzire.

    Ma queste cose non accadono mai. Si sta sempre meglio, c’è sempre un giorno migliore.

    È comprensibile, non devi scusarti per aver espresso questi tuoi pensieri. :)

    Mi viene naturale. In fondo, ognuno di noi ha le sue battaglie da combattere e non può prodigarsi anche per gli altri.

    Però scrivere qui, di quando in quando, mi aiuta.

    Sapere che non sono solo.


    Edit: non sono solo a combattere contro questi “dèmoni”. Per fortuna, in casa ho una compagna che mi supporta e mi aiuta costantemente. Ma non posso buttare sempre tutto addosso a lei; la farei stare male e non se lo merita.