Io riesco ad essere del tutto schietto solo se sono ubriaco (e non lo sono quasi mai) o molto arrabbiato (e non lo sono quasi mai), per il resto del tempo uso una diplomazia che mi vien schifo di me stesso.
A prescindere da questo, il mio problema credo nasca più in profondità: al di là della mera impostazione delle relazioni interpersonali, io sono arrivato a credere di aver plasmato la mia intera persona su ciò che gli altri credevano io fossi e/o ciò che speravano io diventassi.
Dal mio vestiario al mio modo di parlare e di rapportarmi con le persone, dal mio percorso di studi fino, nel profondo della mente, alle mie costruzioni morali e ai miei desideri.
Forse per questo le mie pulsioni più ataviche, talvolta, assumono un’intensità inaudita.
Forse da qui nasce la mia derealizzazione, SLATENTIZZATA ma non CAUSATA da un’assunzione occasionale di cannabis.
Non lo so, è una riflessione sulla quale dovrò lavorare su per un po’.
Ad ogni modo, ti ringrazio sinceramente per la risposta.