Posts by Pearl

Quote from fausto81

Ciao a tutti, sono Fausto, nuovo utente, cancerofobico da una vita.

24 anni fa mio padre si ammalò di tumore allo stomaco, morì 2 anni dopo, a 52 anni, da li cominciano i miei problemi.

Ci sono stati periodi buoni e meno buoni, quest'anno li ho fatti quasi tutti:

un po' di diarrea? tumore colon... esami privati, calproctina c∙∙∙i e mazzi.

un po' di acidità? tumore stomaco... gastroscopia al volo.

prostata leggermente ingrossata? eh, sarà un bel tumore alla prostata, esami da 60 enni e giro dall'urologo.

non leggo bene una targa a 3km a 40 anni? qualche tipo di tumore agli occhi;

e ora la new entry: il tumore ai polmoni.

Mi basta pochissimo, sto peggiorando sempre di più. Ovviamente oltre ad un po' di "raspino" in gola, qualche colpo di tosse sento qualche dolore intercostale e un po' di mal di schiena? CIAONE.

Il mal di schiena non passa con i farmaci. E' finita. Adesso sto facendo lo spiritoso con queste parole? "hai poco da fare lo spiritoso".

Ovviamente in 10 giorni di "raspino" sono già stato da 2 medici due volte, che mi hanno auscultato i polmoni e mi hanno detto che sono liberissimi. Per l'infiammazione alla gola venerdì mi è stato prescritto l'antibiotico. Ieri mattina la situazione mi è sembrata in miglioramento, ma ieri sera è tornato il mal di schiena, quindi ora ho perso la lucidità. Tutta notte a pensarci.

Penso di entrare nel solito loop come tutti i miei simili, fastidio - googlata - tumore - conferma della patologia dai sintomi - paranoia pura.

Ma non ne posso fare a meno, il mio cervello e la mia esperienza sa che ho un problema, me ne rendo conto benissimo, ma il dubbio si infila e quando vuole entra a gamba tesa.

Vorrei fare una bella RX al torace ma allo stesso tempo me la faccio letteralmente sotto per l'esito.

La vita non mi va neanche tanto poi male, ho una compagna fantastica a cui sto facendo passare le pene dell'inferno con questo problema. Lavoro tutto ok, un po' di stress ma tutto bene.

Sta ipocondria sta peggiorando, quest'anno è l'apice, non so come uscirne.

Certo, c'è la psicoterapia, ma non sono tanto bravo a lavorare su me stesso, sono certo che quando avrò il prossimo disturbo, sarò li pronto con google senza ragionare un secondo, perché perdo lucidità.

Scusate lo sfogo, ma probabilmente siete gli unici a capirmi.

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Ciao Fausto! è vero la googlata arriva sempre nei momenti in cui si è meno lucidi ed è un attimo che un'unghia incarnita diventa il peggior cancro al mondo. Come senti che sta andando la terapia in generale? Come ti fa sentire ritagliare questo momento per te stesso?

Quote from Chamuel

Ho la possibilità di risponderti sia da "cancerofobico" che da "malato" di cancro.

Posso dirti che la paura di ammalarsi, almeno nel mio caso specifico, è forse peggiore della malattia stessa. Mi spiego.
Sono stato anni a pensare di avere un cancro, per sintomi vari che non sto qui a spiegare. I medici, era il 2008, mi dicevano che avevo problemi psicologici e di andare in terapia da uno psicologo. Ovviamente non sono andato.
Quando mi hanno detto, dopo circa un anno, che avevo realmente un cancro per me è stato un colpo pazzesco sul momento, perchè ha confermato che le paure e le sensazioni erano fondate, ma sul lungo periodo, sperimentando e lavorando sulla mente ho visto che dopo tutto il problema era più psicologico che fisico, nonostante il cancro fosse ormai in uno stadio avanzato. L'ansia di colpo è diventata voglia di guarire, gli attacchi di panico per la paura di morire sono diventati amore per la vita e di tutto ciò che mi circonda, nonchè voglia di vivere intensamente ogni istante e ogni emozione, bella o brutta che sia.

Ciao Chamuel! le tue parole e la tua esperienza fanno davvero riflettere. Una paura così angosciante che di punto in bianco si materializza cambiando ogni cosa nel decorso della vita, ma anche il modo di guardare alla vita stessa. Spero tanto che tu stia bene ora!

Quote from la huesera

Ciao Pearl!

Nemmeno io posso parlare (fortunatamente) per esperienza personale ma solo per sentito dire e raccontare da persone più o meno vicine. Mi dispiace molto e ti abbraccio virtualmente perché di più non posso fare.

Una cosa che ho imparato negli anni è l'importanza di avere vicino delle persone fidate nelle difficoltà. Non tante persone ma persone di fiducia a cui chiedere consiglio ed eventualmente aiuto. Hai persone vicine al di fuori di tua madre con cui puoi parlare apertamente?

Grazie per l'intervento ❤️ Diciamo che ne ho parlato con più libertà solo con la mia terapeuta, che era al corrente di tutto e soprattutto sapeva il mio stato d'animo per questa situazione. Per fortuna ne ho parlato tanto anche con il mio ragazzo che mi dà sempre supporto in ogni circostanza. Però un confronto con qualcuno che ha avuto lo stesso vissuto sarebbe l'ideale.

Quote from mayra

Io non sono nella stessa situazione, ma mi ricordo bene che alle medie avevo un compagno che aveva il padre alcolizzato. Sua madre per questo motivo chiese il divorzio, e si trovarono in difficoltà economiche, in quanto il padre cadendo nell'alcolismo perse il lavoro. Finite le medie questo mio compagno si trasferì con la madre in un'altro paese, non l'ho più rivisto e non so cosa faccia adesso. So che suo padre è morto di cirrosi epatica dieci anni fa. Mi rendo conto che queste sono situazioni infernali da vivere, soprattutto durante l'infanzia e l'adolescenza.

Ciao Mayra! La storia del tuo compagno di classe è davvero triste, deve essere stata durissima sì è decisamente una situazione orribile, si vive nella paura che possa sempre succedere qualcosa.

Ciao a tutti!

Mio padre qualche anno fa ha intrapreso un percorso di recupero presso una comunità per la sua dipendenza da cocaina. Allora avevo solo 12 anni ma se penso a tutto quello che abbiamo vissuto "a causa sua" soffro ancora tantissimo. Mia madre è stata una roccia, ha fatto di tutto per tenere unita la famiglia nonostante tutto e questa cosa mi rende ancora più rancorosa. Non riesco a perdonare, a capire che anche i genitori possono avere cedimenti e sbagliare. L'unica cosa a cui penso è tutta la sofferenza inflitta a mia madre, a mia sorella e me e alla mia perenne paura che possa caderci ancora (l'ultima ricaduta è successa appena l'estate scorsa..per me una doccia fredda, l'ennesima). C'è qualcuno nella stessa situazione o simile? Mi piacerebbe tanto poter avere un confronto, grazie.

Ragazze una domanda, capita anche a voi prima del ciclo di avere i battiti un po' irregolari? Anche in una situazione di apparente riposo..

Ciao! Anch'io da qualche tempo sto sperimentando un forte senso di agitazione prima del ciclo. Ed inizia già una decina di giorni prima dell'arrivo del flusso! Mi sembra di essere tesa come una corda di violino, ogni minimo input è causa di attacchi di panico quasi ogni sera 😑

Ciao a tutti!

In seguito alla notizia del cancro di mio padre (per fortuna preso in tempo) ho sviluppato una vera mania del controllo verso il mio corpo e i segnali che esso può trasmettermi. Spesso però mi capita anche di essere estremamente suscettibile di fronte a notizie di parenti/amici/conoscenti che sfortunatamente iniziano ad ammalarsi. Come convivete con la fobia di ammalarsi di cancro (a me solo la parola fa già venire i brividi... 😞)? Grazie a chi risponderà!