Posts by Alessandro20

    Io ho deciso di interromperla direttamente perché non mi ha aiutato per niente (anzi, l’ultimo farmaco che ho provato mi ha causato problemi dopo la sospensione, quindi ci ho messo una croce sopra definitivamente). Ero seguito da un medico ovviamente, però nella mia esperienza piuttosto che farmi stare bene ho notato che semplicemente non mi facevano importare che stavo male (non so se ha senso ma è la sensazione che percepivo). Per quanto riguarda fare le cose a prescindere comunque, sì, lo faccio… ma non c’è assolutamente alcuna ricompensa nel fare qualsiasi azione (anche se prima mi piaceva). Insomma, è un po’ uno schifo ma credo che lo sappia quanto me :)

    Per risponderti alla domanda sulla vista, sì, mi mancano un paio di gradi. Mi sono interrogato alcune volte se contribuisse alla sensazione, ed effettivamente da quando ho iniziato a stare male passavo molto tempo a casa senza mai mettere gli occhiali. Forse un po’ peggiora la sensazione a volte…

    Sul training autogeno invece devo dire che non l’ho provato, ho provato meditazione un paio di volte ma mi sono spazientito subito perché non ho molta fiducia. C’è da dire che se aiuta provo qualsiasi cosa però.

    Vedi, è proprio questo che ci frega perché, come hai detto tu, non abbiamo pazienza e restiamo sempre col pensiero costante che questo schifo di situazione possa risolversi, mettendo in primo piano solo ed esclusivamente questo aspetto nella nostra vita.

    In questi 8 mesi non hai avuto un solo giorno in cui sei stato bene? Oppure hai notato un miglioramento?

    Allora sul discorso della cura psicofarmacologica ti posso capire perché inizialmente gli effetti collaterali si fanno sentire, anche se non so da quanto li assumi. Il problema è la continua ricerca di capire cosa ci succede, anche io stavo bene e da un momento all'altro ho iniziato a provare le stesse sensazioni successive ad un attacco di panico.

    Purtroppo è un circolo vizioso difficile da gestire, hai provato a fartene una ragione pensando che tutto ciò prima o poi dovrà passare? Lasciar scorrere tutto quanto, perché qualunque cosa si faccia nella giornata il nostro inconscio ormai ritorna sempre lì?

    Purtroppo quando non si è compresi risulta molto difficile gestire una simile situazione. Ti senti come se fossi pazzo o sofferente di un disturbo mentale.

    Una domanda che volevo porti era se avevi deficit visivi, diottrie mancanti etc.

    Posso suggeriti di tentare col training autogeno con le cuffie, a me a volte rilassa.

    Qualsiasi dubbio tu abbia chiedi pure, io sono sempre qui. :slightly_smiling_face:

    Ciao, sono un ragazzo della tua età e sono nella tua stessa situazione da 8 mesi. E' cominciato tutto dopo un attacco di panico e dopo svariati altri ho iniziato a sentirmi derealizzato 24 ore su 24. Ho provato diversi percorsi di psicoterapia e diverse terapie farmacologiche ma nessuna ha mai funzionato. Come stai oggi?

    Ciao, piacere di conoscerti. Beh come sto... ho alti e bassi nel senso che alcuni giorni i sintomi ci sono ma si fanno sentire di meno ed altri proprio sto malissimo. So che quello che stiamo vivendo è una cosa bruttissima ma stai tranquillo piano piano ne usciremo. Bisogna trovare il metodo giusto, anche se a volte mi rendo conto anch'io di non sapere più come fare, ma fidati ho parlato con gente che ne è guarita dopo anni. Che poi non si tratta di guarire perché noi non siamo malati, ma di un meccanismo che ormai ha creato la mente, come se fosse un circolo vizioso.


    Se posso chiederti, che sintomi hai? Com'è iniziato il tutto? E soprattutto i medici cosa ti dicono?

    Io ho parlato con varie persone e comunqie ti posso assicurare che ne sono usciti, descrivendomi ogni minimo sintomo uguale al nostro 24 ore su 24, l'unica cosa che posso dirti è che mi hanno consigliato loro e quello di abituarsi alle sensazioni e non respingere, nel senso che più cercheremo di risolvere questa cosa (perché noi crediamo di avere un problema grave) e più non sene andrà, ma dal momento che noi accettiamo il tutto senza più respingere le sensazioni e iniziare a guardare le altre cose belle della vita arriverà il giorno in cui neanche ci accorgiamo che non la proviamo più.

    Fidatevi più di tante persone melanno detto, solo che anch'io mi ritrovo nel dubbio perché sto ancora così.

    Però posso assicurarti che tutta una questione di pensiero perché guarda caso ogni cosa che facciamo la facciamo pensando di avere sempre questa cosa in maniera incoscia.

    Una domanda ma all'età di 23 quanto ti è durato tutto ciò e come ti è passato?

    Ciao a tutti, io stessa identica cosa, ho 21 anni e credetemi non cela faccio piú a convivere con questo senso di stranezza che mi porto dietro da ben un anno. Ero un ragazzo abbastanza solare, pieno di vita, ma da quando ho tutte queste sensazioni sembra che tutto si sia bloccato intorno a me per la paura di non poter ritornare come una volta.

    Le ho provate tutte: psicoterapia, psicofarmacologia, tecniche di training autogeno ma nulla, sto bene qualche giorno e poi punto a capo.

    Tutti i dottori (psicologo, psichiatra, medici) mi hanno detto che il mio è solamente un problema di ansia ma anche quando sono tranquillo provo tutto ciò 24 ore su 24 quindi non so più cosa fare e pensare...

    Spero solo che un giorno, sia per me che per tutti voi, la situazione possa cambiare e di ritornare ad assaporare la vita come sapevamo fare prima senza nessuna di queste sensazioni...

    Salve a tutti. Sono Alessandro, ho 21 anni e ancora oggi purtroppo a distanza di un anno e 3 mesi non sono riuscito a fermare i sintomi della derealizzazione.


    Oltre a questo negli ultimi quattro mesi ho cercato di accettare la cosa senza farci più neanche caso... ma nulla, è sempre lì. Mi sento distaccato, strano, come se tutto quello che percepisco attorno fosse dentro un gioco. Sono stanco di combattere con questa situazione 24 ore su 24 nonostante la psicoterapia, quindi quello che mi chiedo realmente è se si può uscirne, ritornando come prima e percepire la realtà come una volta..


    Aspetto un vostro riscontro, se qualcuno è riuscito a guarire da tutto ciò... Non so più cosa pensare e cosa fare..


    È probabile che tu ti sia fissato... anche perché appunto è un fenomeno causato dall'ansia, che però a sua volta la alimenta... ma su cosa lavora allora lo psicologo?

    Lungi da me giudicare un professionista senza conoscere nulla, ma dalle righe che hai scritto mi pare un approccio alquanto insolito, a meno che non stia tentando di spronarti.

    Al di là della tua realizzazione lavorativa, su cui lui può incidere ben poco (a meno che non stia lavorando su lati del tuo carattere per aiutarti ad avere più soddisfazione), non propone nulla per questa "semplice ansia"?

    Lo fa per spronarmi, dice che è tutta fissazione... però io mi sento diverso, cioè è impossibile che in un'anno io non abbia potuto abbatterla se così fosse. Io provo a conviverci (ci sto lavorando già da parecchio tempo), ma non vedo miglioramenti e questa situazione mi fa molto paura...


    Lui oltre al fatto di dirmi di non lamentarmi e di andare avanti sempre nonostante il problema, mi consiglia di effettuare la tecnica dell'ABC, ovvero una tecnica che ti permette di modificare il pensiero scrivendo su un foglio di carta le alternative che potrei avere, anziché pensare sempre la stessa cosa. Però a volte mi sento uno stupido nel farla perché vedo che non cambia nulla.

    Il terapeuta sa di questo?

    E, al di là della derealizzazione, senti che ti sta aiutando a livello generale? Perché penso che questo fenomeno sia un sintomo del malessere interiore e quindi vada curato alla radice. Anche se è un cane che si morde la coda, perché è pure il sintomo stesso che alimenta il disagio.

    Una domanda: senti che il terapeuta sottovaluti il problema della derealizzazione?

    Certo che lo sa, la sua risposta ogni volta è quella di dirmi che devo conviverci, non lamentarmi, accontentarmi di quello che ho perché c'è gente che sta messa peggio di me, che sono fissato e che se continuo a vederla in questo modo non concluderò mai nulla.

    Ecco, questo è ciò che mi dice. Inoltre per lui neanche si tratta di derealizzazione ma di semplice ansia e fissazioni, dice che finché non mi realizzerò lavorativamente sarà difficile che ne esca.

    Figurati, non c'è di che.

    Ma dalla psicoterapia che stai seguendo non stai ricavando alcun beneficio?

    I primi tempi qualcosa faceva, ma ora sto meglio solo i 2 giorni sucessivi la psicoterapia e poi per il resto della settimana si intensifica di nuovo tutto e quindi ritorno al punto di partenza. ..


    Sono stanco, non ce la faccio più in questo momento e mi sento malissimo. Mi guardo intorno e sento tutto così cupo e irreale...

    Il tempo atmosferico e il momento della giornata erano ininfluenti per me, ciò che causava l'aumento delle sensazioni sgradevoli era il trovarmi in mezzo a molta gente o al chiasso, cose che del resto mi infastidivano anche da "sana", mentre la sera e le giornate bigie mi sono sempre piaciuti. Non so se anche per te c'è una correlazione e se questi stati ti creino un certo disagio a prescindere.

    Non ho fatto alcun tipo di terapia né preso farmaci, perché non ne parlavo con nessuno, e anche con i miei genitori quando ho visto che non capivano ho iniziato a minimizzare perché temevo che si preoccupassero, quindi non ho neppure conosciuto altri che ne soffrissero. Solo recentemente ho saputo che il figlio di una mia amica ne ha sofferto e ne è uscito anche lui dopo un paio d'anni con psicoterapia e tecniche di respirazione.

    Non ricordo di avvertire particolare stanchezza in seguito a queste manifestazioni

    Ho capito, sono contento che almeno per te sia rimasto un brutto ricordo... Per quanto mi riguarda purtroppo mi viene difficile distaccare... Nonostante ciò io continuio ad uscire e fare la qualsiasi pur di cercare di non pensarci e convincermi di non avere nulla. L'unica cosa che mi dispiace è che a 20 anni avevo ancora tanti progetti da realizzare ma ormai sono costretto a tutto questo e non so come andrà a finire.


    Grazie come sempre per la tua disponibilità e per aver risposto alle mie domande. Se c'è qualche altra testimonianza, in modo tale da darmi una mano, scrivete pure se vi fa piacere...