C'è da considerare anche che un farmaco preso di colpo a dose terapeutica piena può portare ad un senso di ubriachezza della durata di qualche giorno, per tutto il resto c'è l'ansia (o mastercard, non ricordo più ).
Posts by Snape
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Cari amici del forum, vi scrivo riguardo a questa situazione che mi è successa con un ragazzo che mi sta mandando in tilt e spero che possiate aiutarmi. Ci siamo conosciuti su un sito di incontri ma all'inizio io ci parlavo tanto per, perché era un periodo che non avevo la testa per uscire con qualcuno ma allo stesso tempo volevo qualcuno con cui parlare, così che quando lui mi aveva chiesto di uscire io ho rimandato, quando mi ha chiesto il numero di cell non gliel'ho dato e non gli rispondevo subito, una volta persino dopo 3 giorni e lui dopo quest'ultima volta non mi ha più scritto.
Dopo un mese si fa risentire, ci conosciamo meglio e inizia ad incuriosirmi, non mi propone di nuovo di uscire ma mi chiede spesso "dove sei?", "stasera esci?", "dove esci?", "io stasera vado in piazza nella tua città se mi vedi vienimi vicino". Al che io facevo l'indifferente e non capivo se lui faceva ciò per vedermi indirettamente o così tanto per. Poi un giorno scherzando ritorniamo sul discorso del numero di cellulare, io gli dico che glielo volevo dare ma lui mi sorprende con un "adesso non lo voglio più". Pensavo che lui stesse scherzando ma quando ho iniziato a scrivergli su WhatsApp lui non mi ha più risposto.
Ci riprovo dopo una settimana e mi risponde stranamente, così continuiamo a risentirci ma un giorno abbiamo un litigio per una cosa che io ho capito male...In pratica lui mi aveva detto che il mio profilo istangram mi faceva sembrare come una persona che stava sempre in un mood triste o depresso, al che io mi ero offesa perché pensavo che lui mi stesse definendo "depressa" ma lui mi diceva che non pensava questo di me ma che le frasi e le foto che mettevo mi facevano apparire così, e io continuavo a pensarla a modo mio, così lui poi si è arrabbiato e ha detto "lascia stare non ci capiamo" e non mi rispose più. Il giorno dopo risponde agli auguri per il suo onomastico, mi scuso per aver frainteso ma non mi risponde.
Dopo una settimana gli rispondo a una storia ma niente... Così io metto una storia per avere una sua reazione dove dico "chi ci tiene a te ti cercherebbe anche dopo mille litigi" ma lui vedendo questo mi toglie il segui da instangram e fb ma non mi blocca su WhatsApp. Ora io non so più che fare, ho capito che lui mi interessa...come posso fare per recuperarlo? Perché fa così?
Ti ha detto picche. Dimenticalo.
Già litigavate senza nemmeno esservi conosciuti di persona, meglio così.
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La personalità credo sia l'insieme delle "cose" che costituiscono il comportamento di un individuo, se il tuo comportamento non ti fa adattare all'ambiente o non ti fa conseguire i tuoi obiettivi c'è un problema, altrimenti il problema non c'è.
Il tuo discorso è una questione filosofica più che psicologica, la psicologia ha i suoi nomi e le sue regole e poco gli importa di queste cose dove invece indaga la filosofia, io che ho fatto le superiori posso citarti ad esempio Pirandello e le sue maschere perchè mi sembrano azzeccate a questo argomento.
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No, per me i libri sono sacri Piuttosto ricopio a braccio su un foglio ma non sottolineo ne faccio modifiche.
Certo che se non hai proprio voglia di metterti sui libri la vedo difficile; il metodo c’entra poco.
A me è proprio questo che sta mancando, io credo sia perché non vedo risultati tangibili al momento, sto studiando una lingua ed è frustrante vedere che capisco ancora poco e niente, forse per questo inizio a mollare... non sò.
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Si, scusami, intendevo dal vivo e non virtuale, non intendo l'approccio da discoteca house degli anni di Lucignolo
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Io continuo a pensare che chi ricorre a queste app è perché o non si vuole sbattere, o perché è un eremita, o perché non ha nessuna abilità sociale.
Non penso sia per questo, molte ragazzine anche del condominio in cui vivo io che ora sono alle medie fanno gruppo intorno ad un cellulare e fanno chat con altri ragazzi, vengono prese completamente dal virtuale e non si guardano minimamente intorno... le più grandi non fanno la stessa cosa per esempio. Secondo me è proprio un cambiamento sociale, si fa così e non si pensa ad altri modi di farlo. In parte condivido il pensiero di bruce0wayne quando dice l'approccio fisico diventa "molestia" ma quando lo riporto alle ragazze delle medie oggi, già le più grandi non vedono "molestia" in un approccio non virtuale
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Io la mia infanzia l'ho vissuta negli anni '90, il massimo della tecnologia che avevo era il tamagotchi, io non ci ho potuto neppure giocare perché il mio uovo non si è mai schiuso
poi sul finire delle elementari ho avuto il GameBoy color
Negli anni 2000 ero alle medie e nelle ore buche andavamo nell'aula computer e li ho scoperto le prime chat, ed erano come le ha descritte *Daisy* solo che noi delle medie facevamo i Troll in chat.
alle superiori uscirono i social Duepuntozero e Netlog... e fino ai 18 anni si usava MSN per sentirsi con gli amici e conoscere ragazze...
Adesso è diverso si fanno live in diretta, anche quando si esce alle panchine in compagnia mandano le live, non sono un vecchietto ma tutte queste cose come le live chat e app non le uso.
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Nella ricerca si parla letteralmente di "insofferenza alle attese e alle evoluzioni graduali con relativi passaggi intermedi" e non è riferita solo alle relazioni.
E come se ne esce?