Posts by Vixen

    purtroppo puoi scoprire solo tu fino a quanto ti basterà. Considera però che ovviamente la tua idea della nuova persona è approssimativa. Potrebbe poi avere dei difetti, o comunque degli aspetti che comunque a te non soddisfano a prescindere. La mente fa un paragone che oggi non ha senso, perché sulla bilancia c'è da un lato una persona che conosci bene e che ti ha deluso, dall'altro una persona che conosci poco e che quindi stai idealizzando.

    Però a me sembra che il nodo cruciale sia che il tuo compagno ti abbia fatto soffrire e che non abbia mantenuto le promesse date? Non si può comunque parlare di matrimonio in maniera superficiale

    Io pure ne ho cambiati 4.

    La prima era molto focalizzata sull'analisi dei miei rapporti d'infanzia, su come si comportavano i miei genitori (ho avuto un'infanzia felice, purtroppo ho subito dei lutti traumatici o malattie gravi in famiglia per cui, come tanti, sono diventata ipocondriaca). Non mi ha trasmesso alcuna fiducia e neanche mi ha spiegato qualche tecnica per gestire gli attacchi di panico. Neanche la base del respiro diaframmatico. Nada. Parliamo di dieci anni fa.

    Sono poi miracolosamente guarita per anni, così, di punto in bianco.


    Passa il tempo e le cose cambiano. Altri traumi, altre sofferenze.

    La seconda mi ha aiutato molto in un periodo di forte Doc. Sedute a distanza, è stata molto comprensiva e pratica (terapia breve strategica). Una persona dolce, sicuramente potevo condividere con lei pensieri profondi. Eravamo arrivate a un ottimo punto. Sono stata bene e ho fatto grandi progressi.

    Purtroppo, dopo circa due anni di totale guarigione, sono tornata a 8 anni prima, agli attacchi di panico e all'ipocondria.

    3. Sentendo forte il disturbo di panico, Tento la terapia cognitivo comportamentale, di presenza, pensando sia più adeguata per il disturbo. Qui è andata molto ma molto male. All'inizio mi sembrava di essere migliorata ma la terapeuta era troppo aggressiva. Dopo tre mesi, una piccola ricaduta. Per tale ricaduta si arrabbió quasi, era molto aggressiva, mi buttó davvero giù. Strategie che con me non funzionano.

    Inoltre non mi faceva mai parlare (pagavo praticamente per far parlare lei), dava molti giudizi e disposizioni (fai questo, non devi fare quello etc). Spesso confondeva nomi, eventi importanti e tendeva a generalizzare molto in merito a quello che condividevo ("hai l'ansia perché sei insicura " - ma io non sono poi così insicura di me...-; oppure "rassegnati, gli uomini sono tutti uguali" - ma non è affatto vero!.

    Comunque, alla fine ho cambiato di nuovo.

    Stavolta sono passata all'altro sesso. Mi sembra che il terapeuta sia una persona che sa ascoltare e che, con molta gentilezza e arguzia, sappia come far vibrare la nota dolente, come arrivare al punto. Non esprime giudizio e soprattutto non tenta di sovrastarmi ma mi assiste affinché io raggiunga le mie consapevolezze.

    Non sono un caso facile (chi lo è, d'altronde). Sono una persona molto esigente e ho una certa intelligenza logica ( non lo dico per vantarmi ovviamente ma perché ho fatto dei test attendibili), per cui tendo molto a stancarmi se il terapeuta non è sulla mia stessa lunghezza d'onda.

    Potrebbe anche trattarsi di un tuo diversivo nato dalla delusione che ti ha provocato il.tuo compagno..

    A me capitó una cosa simile. Mi invaghì di un ragazzo amichevole anche perché mi trasmetteva entusiasmo, cosa che il mio ex non faceva da tempo.

    Morale della favola. Fui chiara col mio ex, provammo però a non buttare molti anni all'aria per qualche mese, ovviamente senza successo.

    Il mio sentirmi inadeguata, il mio eccessivo entusiasmo per un ragazzo conosciuto da poco (che poi negli anni ho approfondito la conoscenza e siamo diventati grandi amici, quindi come vedi era solo la frenesia del momento data da altre cause) era il risultato di un tradimento che non conoscevo.. era già un annetto che il mio ex mi tradiva di nascosto. Nel profondo io lo sentivo che qualcosa non andasse. Lui aveva proprio una storia parallela ma non lo ha mai confessato (lo ho scoperto molto dopo la rottura) per cui io mi invaghì per qualche giorno di un ragazzo che era stato semplicemente gentile con me , che mi aveva ascoltata . Da parte sua c'era solo una grande simpatia.

    Sono passati anni, ho avuto modo di riflettere, di sbagliare e oggi sono felicemente accoppiata con un altro uomo. Per cui, ragiona anche tu su questo.

    Potresti esserti fomentata perché avverti un vuoto, una mancanza da parte del tuo attuale fidanzato?

    Ottimo, anche io cerco di fare uno stile di vita il più salutare possibile, con una dieta equilibrata, quotidiana attività fisica, 8 ore di sonno regolari e pochi vizi raramente. Soprattutto cerco di circondarmi solo di persone positive e allontano, forse anche un po' brutalmente, quelle evidentemente negative per me.

    Ma, c'è un grosso ed enorme ma. Questa è una buona routine, aiuta molto una mente sana e funzionale, ma è totalmente inutile se non si arriva ad accettare filosoficamente la propria esistenza, fragile, momentanea, naturale e totalmente casuale. E questa filosofia l abbiamo persa in favore della tecnica, della tecnologia. Che ci ha fatto allontanare dalla nostra umanità. Ho letto oggi le lettere che seneca mandava a Lucilio, parla esattamente di questi temi, attualissimi, scritte duemila anni fa. Se ti capita leggi qualcosa in proposito, a me ha aiutato molto oggi

    Sì capisco profondamente quello che dici. Alla base c'è l'accettazione dell'esistenza. Leggerò volentieri il tuo consiglio

    Intendi quella sensazione di dover fare respiri profondi e sentire che i polmoni non sono abbastanza pieni? Ce lho da sempre, torna ciclicamente, nel mio caso aumentata da un lieve disturbo di circolazione che con l'ansia si amplifica. Negli ultimi mesi in seguito a forte stress mi si è cronicizzato, ci convivo tutti i giorni, certe volte quando mi calmo va molto meglio

    Anche io ho la sensazione di non far andare l'aria a fondo.

    A me dopo varie visite hanno detto che è colpa della pressione del diaframma che attuo per ansia e per il vizio di ingoiare aria.... Sto facendo comunque una dieta per alleggerire il tratto digerente, un po'meglio onestamente va.