Odio la vita che sto conducendo, ma amo profondamente la vita.
Vedo i successi di tutti, il vivere sereni, l'andare, partire, tornare, uscire. Le cose più normali per gli altri a me vengono difficili.
Non so se sia un po' di depressione, ma vedo anche i miei fratelli mettermi da parte perché loro vivono ed io esco poco e faccio il minimo indispensabile, ne ho parlato di continuo con lo psicologo e la sua risposta è: provaci, non bisogna mai evitare.
Ora è circa un mese che la mia bambina per una cosa o un altra sta male, quindi zero mare..
L'anno scorso andavo, mangiavo fuori, sono partita per le vacanze.
Ora alla sola idea del mare e del sole mi prende un blocco allo stomaco.
Sicuramente perché ormai l'abitudine è quella di stare a casa.
Sono mamma e non riesco a lasciare mia figlia per farmi i fatti miei, mentre altre mie amiche escono spesso, vanno a ballare e lasciano i figli ai nonni o altro, io non riesco, sono mamma e se voglio divertimi posso con mia figlia o magari una volta ogni tanto..
Ma non voglio vivere così, non voglio essere messa da parte.
Perché i loro comportamenti peggiorano il mio stato.
Oggi mi sono sentita inutile, sfigata, pensando a tutto ciò che io ho sempre fatto e dato a loro.
Vorrei poter prendere la macchina e uscire.
Mi sento con questo blocco addosso, non capita nemmeno dal mio compagno, mi sento così sola... poi i miei genitori sono anziani e la paura di perderli mi distrugge!
Sono sola perché non esco, perché non vivo..
Ma è possibile tutto questo? Che cosa ho sbagliato? Perché i miei fratelli sono felici e vivono tutto, ma io devo stare così da 16 anni?
Ho provato tutto psicofarmaci, psicologi. Non c'è via d'uscita..
Sto male, sono triste..