Posts by repcar

    Ciao, ho avuto questa prescrizione dallo psichiatra, qualcuno li ha provati?


    Fevarin 100 mg compresse divisibili

    Lyrica 75 mg

    Ciao. Ogni soggetto reagisce in modo diverso, pertanto la domanda può avere mille risposte. Ogni specialista ha un suo armamentario terapeutico ed alcuni farmaci che ritiene siano migliori, sempre secondo la diagnosi.

    Il primo è un antidepressivo appartenente alla classe degli SSRI usato principalmente per il trattamento della depressione maggiore e dell'ansia. Il Lyrica è utilizzato come farmaco tra l'altro per l'ansia generalizzata. La dose da 75 è bassa, molto probabilmente andando avanti farà un aggiustamento.

    Ricorda che nella prima settimana di somministrazione prima si avvertono gli effetti collaterali (pochi) e poi inizia il lato benefico, quindi non demordere.

    Come sempre in bocca al lupo e per qualsiasi domanda non esitare. :)

    Credo sia stress, ma oggi tutto è stress o ansia, anche per i dottori che non sanno da dove possano arrivare certi sintomi.

    Ciao. Hai fatto delle analisi cliniche per escludere una qualsiasi patologia organica (anemia, quadro delle proteine, esami tiroide etc.)?

    Eppure non ho l'impressione di essere stressata. Vita impegnata e impegnativa senz'altro, ma non più di altri.

    Se ognuno di noi fosse consapevole dello stress che sta attraversando, allora non ci sarebbero malattie psicosomatiche dovute proprio agli "stressor".

    Per confermare una qualsiasi patologia psichica bisogna escludere qualsiasi patologia organica.

    Come sempre in bocca al lupo e per qualsiasi domanda non esitare :)

    Riguardo alla paura della cura, no non farei lo stesso con un'altra patologia effettivamente.

    Ciao. Questa è la classica risposta fornita da chiunque quando si nominano psicofarmaci.

    Non voglio seguire la cura sia per non prendere farmaci, che è sempre stata una mia fissa, e soprattutto perché avendo letto le contrindicazioni è segnalato che le persone con asma possono avere dei problemi (io ne soffro da quando sono piccolo). Poi per carità, loro lo scrivono ma non è mai dato niente per certo.

    Se chiamano il foglietto illustrativo del farmaco "bugiardino" un motivo ci sarà. Inutile stare a disquisire i motivi ma quello principale è che la casa farmaceutica si para il didietro, in modo tale che nessuno possa intentare qualsiasi procedimento per una causa=effetto del principio attivo. Ricorda sempre che qualsiasi farmaco inizia con qualche piccolo effetto collaterale per finire con la classica "tumulazione della salma" :D

    L'ansia va e viene, durante la giornata ho degli up e down molto marcati che mi debilitano tanto, magari la mattina sto male, poi a pranzo meglio, a metà pomeriggio ancora male e la sera magari anche, non riesco proprio a gestire questa situazione.

    Tralasciando il periodo dei fattori di "stress" (certamente molto importanti) la domanda che nasce spontanea è: come pensi di risolvere i "problemi marcati di ansia" se passi le giornate come se fossi in balia delle onde?

    Certamente i farmaci sono l'ultima spiaggia nel senso che quando non funzionano le terapie alternative, ma si parla sempre di ansia leggera-media, bisogna prendere in considerazione la cura farmacologica.

    L'unica persona che può rispondere a tale quesito sei tu, pertanto valuta la situazione nella sua globalità e prendi una decisione.

    Come sempre in bocca al lupo e per qualsiasi domanda non esitare :)

    Ciao, non ho fatto ancora una risonanza perché ho notato che appena riesco a rilassarmi mi passa il dolore che è diverso dal classico mal di schiena, non so spiegarlo, mi fa venire la nausea anche. La psicologa mi ha consigliato di fare una consulenza psichiatrica perché raggiungo livelli di ansia che mi invalidano e per capire se questi dolori non localizzati, ma in posti sempre diversi, siano semplicemente somatizzazioni.

    Ciao. Quando si esclude la patologia organica allora si passa alla psicopatologia. Sono d'accordo, anche se ripeto non sono un medico, con la psicologa in quanto quando l'ansia raggiunge livelli così alti da non poter essere gestiti con terapie alternative, bisogna attuare una cura farmacologica.

    La cosa certa è che quando l'effetto della cura farmacologica inizia a fare il suo dovere con l'accoppiamento della terapia psicologica si attua il connubio idoneo per la cura.

    In bocca al lupo e per qualsiasi domanda non esitare :)

    Buona Pasqua a tutti. Ho bisogno anche io di un conforto, sono giorni che ho mal di schiena che si irradia fin dentro alle gambe, dall'inguine ai quadricipiti.

    Mi preoccupo che sia qualcosa di grave, ma credo siano tutte le tensioni accumulate in questo periodo durante il quale ho avuto per mesi frequenti cistiti e vaginiti. Non lo so. Comunque venerdì ho la prima visita con lo psichiatra, iniziamo a vedere se si rilassano i muscoli. A voi è capitato un dolore simile?

    Ciao. Come sempre la domanda più difficile esige la risposta più semplice, partendo da questo principio il mal di schiena può nascere da decine di fattori.

    Hai fatto delle visite sulle possibili cause, ma volevo chiederti se è stata eseguita una risonanza, perché il sottoscritto sa cosa significa soffrire di mal di schiena e, senza ipotizzare cause più complesse, posso dirti che posture scorrette, bulging discali, piccole protrusioni etc. possono portare al classico mal di schiena. Il fatto che affermi come il dolore si irradi fin dietro le gambe, suggerisce che ci sia qualche piccola fuoriuscita dell'ernia. Nulla di preoccupante ma ti chiedo, la visita psichiatrica viene eseguita per quale motivo? Leggendo i tuoi post posso farmi un'idea, ma vorrei conoscere da parte tua la motivazione che ti spinge alla visita, considerando che con la psicoterapia hai tratto dei vantaggi.

    Come sempre ricordo che il sottoscritto non è medico né ha alcuna specifica qualifica in materia.

    In bocca al lupo come sempre :)

    Caro Repcar, diciamo che lo sento più come un circolo vizioso che si autoalimenta. Ciò che purtroppo mi affligge veramente tanto è che se il sesso va bene tutta la giornata è in discesa, altrimenti se non va vedo tutto nero e di conseguenza tutto il resto non va bene, e provo un sentimento che credo essere molto simile alla depressione, nonostante io non ne abbia mai sofferto.

    Ciao. Le oscillazioni dell'umore fanno parte del nostro corredo e non puoi fare nulla per impedirlo. Certamente tutto questo viene influenzato in maniera maggiore dallo stress, i pensieri, il lavoro, la famiglia etc., ma non rappresenta assolutamente "depressione", in quanto si tratta di variazioni dell'umore verso il basso a causa di un qualcosa che tu stesso devi individuare.

    Cerca di attuare delle soluzioni tipo passeggiate all'aria aperta, praticare un leggero sport, insomma ricorda che più la tua mente resta ferma, più pensieri intrusivi si insinuano che non fanno parte del tuo contesto emotivo.

    Come sempre in bocca al lupo e per qualsiasi domanda non esitare :)

    Ho ripreso la terapia di ssri e benzodiazepine per il riacutizzarsi delle mie problematiche ansioso-depressive. Sono a 7 giorni dall’inizio e io vorrei solo dormire. Non ho sonnolenza, anzi la sera fatico tantissimo a prendere sonno e ho tantissimi risvegli. La mia è più una voglia di "spegnere" il cervello, fuggire da tutto e tutti ed isolarmi. Sono una mamma e non posso permettermelo, ma mi rendo conto che mi sto spegnendo e sono vittima e carnefice di me stessa attraverso il mio cervello. È normale all’inizio della terapia vero? Vorrei stare ore ed ore a letto in silenzio senza sentire o vedere nessuno, possibilmente dormendo in modo da non pensare a niente...

    Ciao, riprendo l'aggettivo testona... ;)

    Partiamo dall'inizio, hai avuto una ricaduta pertanto hai iniziato nuovamente la cura. Purtroppo succede molto spesso che la patologia si ripresenti, se ricordi dicevo che in primis vi è la gestione dello stress, quindi cerca di dare priorità alle cose da fare. E' normale che all'inizio della cura ti senta così, prima si manifestano gli effetti collaterali e di seguito l'innalzamento dell'umore. Cerca anche di far fluire i tanti pensieri che ti nascono in testa, ricordando che anche in passato li hai avuti, senza cadere invece nel tranello dell'ansia "però così non li ho avuti mai".

    Per evitare i tantissimi risvegli assumi la benzodiazepina mezz'ora/un'ora prima di dormire, vedrai comunque che proseguendo con la cura i risvegli diminuiranno.

    Quale farmaco e benzodiazepina ti ha prescritto lo specialista, ed a quale dosaggio?

    Ultima cosa, ricorda che ci vogliono dalle 3/4 settimane perchè il farmaco raggiunga lo steady nel corpo ed iniziare così ad ottenere un beneficio, è come una goccia d'acqua nell'oceano.

    Come sempre in bocca al lupo e resto in attesa di una tua risposta, ma prima un bacione alla bimba :*

    Ciao repcar, mi affido anche io a te che sei il più esperto qua: ho una fistola sacrococcigea da anni ormai, nulla di che, semplicemente da togliere e fine del discorso. Prima non me ne preoccupavo, sapevo che dovevo toglierla ma sapevo anche che non porta a complicazioni e resta lì com'è, solo a dare fastidio. Negli ultimi mesi con queste ansie forti e l'umore praticamente a zero ingigantisco tutto e non riesco più a fare nulla se non lavorare, ma controvoglia e con attenzione zero. Anche le mie amicizie le ho allontanate e la voglia di uscire di casa non esiste più. Ho ansia certificata dallo psichiatra ed una cura che ora come ora non voglio prendere, ho paura anche di questo. Premetto di aver fatto le analisi del sangue due settimane fa e che sono praticamente perfette se non per ALT e GAMMA GT un poco fuori range, a causa della scarsa idratazion ed alimentazione un po' scorretta. Posso avere qualche consiglio da te per favore? O da chiunque voglia darmene? Vi ringrazio...

    Ciao. Proprio perchè stai attraversando un periodo di ansia e umore basso il primo pensiero che si è insinuato nel tuo cervello è la "riscoperta" di un qualcosa di organico che avevi, ma a cui non hai mai dato un'importanza eccessiva. Senza addentrarci nella fisiologia e patologia dell'ansia da stress diciamo che bisogna essere predisposti, in pratica ci deve essere un terreno fertile. Ognuno di noi reagisce a suo modo, chi con mal di testa, chi con mal di stomaco etc. In alcune persone si manifesta l'ansia.

    Passando alla cura della quale "hai paura" ti faccio questa domanda: faresti lo stesso se si trattasse di un'altra patologia? Ricorda che più ritardi la cura più il tuo stato rimarrà "sotto soglia".

    Potresti dirmi che patologia ti è stata diagnosticata dal tuo specialista e la cura che ti è stata data (dosaggi, principio attivo etc.)

    Per quale motivo non vuoi seguire la cura?

    Stai attraversando un periodo di stress prolungato (sia per studio, lavoro, famiglia etc.)?

    In quale periodo della giornata l'ansia si presenta con maggiore intensità?

    Ricorda che nei momenti di ansia tutto viene ingigantito, anche una pulce si presenta come un elefante.

    In attesa di una risposta un grande in bocca al lupo :)

    Mi hanno diagnosticata una depressione maggiore con disturbo d'ansia.

    Sto seguendo una terapia da 2 mesi con xanax, dovrei prendere anche la vortioxetina ma non mi sento sicura al 100% di voler iniziare.

    Lo xanax mi calma per un paio d'ore le crisi di panico, ma quando svanisce l'effetto si ripresentano ancora più forti di prima.

    Ciao. Parlo sempre da paziente, ma la cura che ti hanno dato per la patologia non serve a nulla se non la segui. E' Inutile prendere l'ansiolitico, ti calma fino a quando il suo effetto viene inattivato dagli organi preposti.

    Come ti è stato detto la cura si attua così:

    - antidepressivo più ansiolitico e si va avanti;

    - dopo circa una settimana/dieci giorni si contatta il medico per un'eventuale aumento del dosaggio (solo antidepressivo);

    - non appena il principio attivo arriva allo steady ed inizia ad innalzare il tono dell'umore, si inizia lo scalaggio della benzodiazepina;

    - così facendo, se si ottiene un netto miglioramento, la cura va protratta per circa 8/12 mesi (solo antidepressivo).

    Ricordalo sempre, fa più male un'aspirina od altro farmaco da banco, la questione è che il nostro cervello elabora pensieri destrutturati su "pazzia e sinonimi".

    Se guardi in fondo dopo la fine del post, noterai in firma (visibile su PC ma non su smartphone) in colore "bleu" un link che indirizza a pagine in cui ho scritto decine di post sulle cure. Comunque sia per ogni domanda non esitare e ricorda che uscire da uno stato depressivo rappresenta una goccia d'acqua nell'oceano. Come sempre un grande in bocca al lupo :)